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venerdì 31 marzo 2023

Recensione - Haze. Il dolore dei ricordi (Volume 2) - di Penelope White


Titolo: Haze. Il dolore dei ricordi (Volume 2)

Autore: Penelope White

Self publishing

Genere: Erotic Romance

Formato: Ebook e Cartaceo (GRATIS su KU)

Pagine: 497 pagine

Data pubblicazione: 21 marzo 2023


Sinossi

Sono passati tre anni da quel giorno.

Aleksa ha ripreso in mano la sua vita e grazie alla terapia sta superando il trauma infantile e impara ogni giorno di più a sbrogliare la matassa di emozioni che l’alessitimia le impediva di comprendere. L’arrivo di Valerio poi le ha concesso quella vita ‘normale’ a cui tanto anelava.

Massimo, il cugino di Giulian e lo psicologo che segue Aleksa da due anni, si divide tra un matrimonio complicato e il lavoro a Villa Speranza.

Due vite vicine eppure distanti procedono parallele.

Ma cosa accade quando il Passato torna a invadere con prepotenza il Presente? Quando demoni che pensavamo lontani ci costringono a deragliare dalla strada che stavamo percorrendo?

Alex e Max, due esistenze che s’intrecciano senza preavviso.

L’eterno conflitto tra Testa e Cuore.

Una Scelta da compiere e da cui non si potrà più tornare indietro…

 

“Ciò che si crepa, resta rotto. Ciò che è consumato, resta logoro. Ciò che è esaurito, non può più tornare a splendere.”

Recensione

Buongiorno lettori, oggi torno a parlarvi di Aleksa, ve la ricordate? (Haze vol.1)

Sì, proprio lei, la ragazza che con la complicità di Giulian è riuscita a colmarmi il cuore di emozioni e rigare il viso di fiumi di lacrime.

L’autrice in questo secondo volume ci trasporta nel mondo di Aleksa, dopo Giulian.

“Il dolore è l’ultima cosa che mi è rimasta di lui, Bri. L’ultima cosa che mi fa sentire legata a qualcuno che non c’è più. E io non ho la minima intenzione di smettere di provarlo.”

Aleksa ci apre le porte della sua nuova vita, ci rende partecipi delle sue paure, delle sue insicurezze, ma soprattutto delle sue vittorie e di quei pesanti ma significativi passi avanti che continua a fare nonostante Giulian non le sia più accanto.

Il lato psicologico e intimo dei suoi protagonisti è sicuramente e, ancora una volta il punto forte della storia, l’autrice riesce a farci entrare letteralmente nella testa dei suoi personaggi, ce li fa sentire addosso quasi come una seconda pelle. Attraverso i loro occhi viviamo le loro vicende e attraverso le loro emozioni il nostro cuore batta all’unisono con il loro.

“Perché dopo è tutto più difficile. Le parole hanno un potere enorme. Quando le pronunci dai loro vita e sei costretto ad accettare la verità che portano alla luce.”

Una trama ricca, intensa, con un ritmo incalzante che spinge il lettore a leggere con voracità e crescente curiosità.

Se devo essere sincera, forse per la prima volta non ho trovato alcun personaggio che mi sia stato antipatico o che mi abbia infastidita anzi, ho apprezzato ognuno di loro anche se per motivi diversi.

…non si dimentica mai nulla del passato. Credere di aver dimenticato è solo un’illusione dettata dall’esigenza di non soffrire più.

Penelope mi ha soddisfatta appieno con questa storia, è riuscita a soddisfare ogni curiosità o dubbio, ma soprattutto mi ha regalato un finale perfetto.

Come al solito non voglio raccontarvi nulla della storia perché sono convinta che per apprezzarla dobbiate partire come me da zero e gustarvi ogni pagina ed emozione scritta.

A presto, Emanuela.

 

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