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sabato 2 aprile 2022

Recensione - Lo zingaro del SoBro SERIE: Honorable Men Series, vol.2 - di JD Hurt

 


TITOLO: Lo zingaro del SoBro

SERIE: Honorable Men Series, vol.2

AUTRICE: JD Hurt

GENERE: mafia dark romance, MFM

DATA DI USCITA: 1° giugno 2020

Autoconclusivo

Self Publishing


Trama

Sono nato per servire la patria. Dovevo essere degno delle Tigri d’Arkan; per farlo ho creato un impero mafioso. Poi sono comparsi loro nella mia vita: Eva e Rodrigo. I miei schiavi. Un regalo di mio padre, un’ossessione. Tutto il resto è svanito. Finché ho dovuto cederli e il mio mondo è crollato.

Mi chiamano lo zingaro del SoBro, perché vengo dai Balcani. Ma sono solo un uomo a metà senza i miei schiavi. Devo riaverli; per farlo non guarderò in faccia nessuno. Neppure la Serbia.

Sono nata per essere una donna bosniaca libera. A mia insaputa hanno fatto di me la schiava di un serbo, e la mia vita è crollata portando con sé la fede religiosa. Sono divenuta l’amante di due uomini. Ora che sono riuscita a scappare, devo ritrovare me stessa, la mia moralità. Ma riuscirci è impossibile. Non si sfugge al destino. Il mio destino sono loro: Darko e Rodrigo.

Sono nato per amare una donna. Avevo tutto: la ragazza perfetta, la mia gang di Toros Locos, una vita in Colombia che mi faceva sentire un re. Eppure, mancava qualcosa. Mancava lui. L’uomo che ci ha rapito. Ora non posso più farne a meno. Devo avere la perfezione: la mia donna, lui. Il nostro schiavista: Darko Ilievic.

Darko, Eva, Rodrigo. Quando l’amore abbatte le regole della guerra e della mafia.

Recensione

Buongiorno lettori, oggi torniamo alla Honorable Men Series di JD Hurt, con il secondo volume “Lo zingaro del SoBro”, se vi siete persi il primo volume ecco qui la mia recensione e link acquisto.

In questo secondo volume l’autrice si concentra su Darko, Eva e Rodrigo, raccontandoci in modo più approfondito il loro legame. Presente e passato si danno continuamente il cambio regalandoci un quadro completo delle loro vite e togliendo il velo da eventi che ancora erano secretati.

È questo il problema dei segreti. Pensi di controllarli, invece loro controllano te. Si accumulano finché non prendono il sopravvento su tutto.”

Nella scorsa recensione vi avevo detto che l’autrice non ha peli sulla lingua, gioca coi limiti e riscrive regole tutte sue e questo mi piace un sacco, proprio perché a mio avviso è il suo punto forte. La schiettezza e anche quel modo ruvido, crudo e molto intenso che caratterizza i suoi personaggi, è anche ciò che rende uniche le sue storie.

Linguaggio e scene molto esplicite non infastidiscono perché perfette e coerenti con le vicende narrate, l’atmosfera, l’ambientazione e le caratteristiche dei protagonisti. Questo dettaglio accresce e risalta certi aspetti, rendendo ancora più chiara l’immagine nella testa del lettore.

“La verità. Dicono che renda liberi oppure annulli tutto ciò per cui hai lottato. Non raccontano che, quando viene a galla, può incatenarti per sempre.

All’odio verso chi hai amato.

All’orrore per chi ti ha rovinata.

All’adorazione verso ciò che hai ritrovato.”

L’autrice non si perde troppo in descrizioni, ma questo non è nemmeno necessario perché la sua magia la fa attraverso i suoi personaggi, infatti è attraverso loro che noi, con semplicità vediamo, tocchiamo e sentiamo. Questo permette a chi legge di creare un collegamento con loro e di vivere appieno le vicende narrate.

“Il sesso è un serial killer, ma va di pari passo con un altro serial killer:

la vendetta.”

Una trama avvincente e molto dinamica che sembra accrescere d’intensità e intrigo di capitolo in capitolo, quindi non mi resta che recuperare tutti gli altri volumi.

Alla prossima, Emanuela.


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