Titolo:
Muori per me
Autore:
Elisabetta Cametti
Genere:
Thriller
Casa
editrice: Piemme
Data
di Pubblicazione: 26 gennaio 2021
Formato:
Cartaceo e Kindle
Pagine:
528
Trama
Notte fonda, una ragazzina chiama la polizia: sua
madre è scomparsa. Si tratta dell’assistente personale di Ginevra Puccini, una
delle fashion blogger più famose al mondo. Il corpo di Julia viene trovato
nelle acque del lago di Como, insieme a quello di altre quattro donne. I
cadaveri presentano ulcere evidenti su pelle e mucose, una reazione allergica
rara, causata da una sostanza sconosciuta, come accerta l’autopsia. Gli indizi,
che puntano tutti a un unico colpevole, diventano una prova con la scoperta
dell’arma del delitto. Quando il caso sembra chiuso, però, sulle pagine social
di Ginevra Puccini compaiono dei video sconvolgenti: lei conosce il nome delle
vittime non ancora identificate, la loro storia e il gioco perverso che le ha
uccise. Ma Ginevra non si trova. Potrebbe essere il carnefice o la prossima
vittima. La cerca la polizia. La cerca la sua famiglia. La cerca chi vuole
metterla a tacere. Quelle immagini denunciano un sistema di corruzione e
comando, rivelando la linea di sangue che conduce tra i rami di una famiglia
potente e dentro una delle più importanti maison della moda internazionale.
Dove forze dell’ordine e giustizia non sono mai riuscite ad aprirsi un varco,
sono quei post a fare vacillare l’impero. Perché c’è una voce che i soldi e il
potere non possono ridurre al silenzio, quella che rimbalza sui social network
e diventa virale. Una voce che neanche la morte può fermare.
Recensione
Buongiorno
lettori, oggi torno a parlarvi di un’autrice che avevo già letto e che ancora
una volta ha saputo non solo sorprendermi ma anche regalarmi una lettura
entusiasmante e davvero intrigante.
Elisabetta
Cametti con “Muori per me” mi ha caricato di un nuovo entusiasmo verso la
lettura, il testo è davvero curato, è stata una vera goduria leggere senza
alcun intoppo una storia che fila, coinvolge e soprattutto quando arrivi al
finale ti lascia quella fantastica sensazione di voler ricominciare subito da
capo.
La
trama scorre accrescendo di pagina in pagina la curiosità e la tensione nel
lettore. L’autrice è riuscita con estrema semplicità a far uscire dalle pagine
le sue parole, l’inchiostro prende letteralmente forma, trasformando tutto ciò
che circonda il lettore, l’atmosfera lo assorbe e tutto diviene reale e
palpabile.
Avevo
già avuto modo di assaporare la conoscenza di questa autrice, soprattutto per
quanto riguarda la parte investigativa, come racconta i fatti, le procedure e come
si sofferma sui dettagli, lei rende tutto assolutamente credibile, il lettore
pende dalle sue labbra e resta incollato alle pagine cercando indizi, facendo
supposizioni e cercando risposte.
Grazie
a questa sua abilità e a personaggi ben caratterizzati e approfonditi nella
loro struttura sia fisica che psicologica, la storia come detto sopra diventa
realtà davanti agli occhi di chi legge, si viene così profondamente assorbiti da
vedere e sentire ogni cosa attraverso i suoi personaggi.
Personaggi
davvero complessi e ricchi di un lato psicologico intricato con la giusta dose
di pazzia e spietatezza.
L’autrice
non si accontenta di raccontare un delitto su cui investigare, lei crea una
meravigliosa matassa dove anche l’amore avrà un ruolo ben definito e fondamentale.
"Se vi chiedessi di definire la paura con una sola parola, quale usereste?
Dolore. Nulla è più doloroso della paura, perché causa ferite che non guariscono. Si infiltra e scava a fondo. La sentiamo in ogni respiro, in ogni cellula, fin dentro il midollo. Non dorme mai. Penetra la mente, i pensieri. Vive con noi. Forse perché è l'unica arma che abbiamo per non abbassare la guardia, per stare allerta, Non so se ci salvi, di certo ci consuma."
Ho trovato assolutamente indispensabile e davvero piacevole l'entrata che l'autrice fa in ogni capitolo, è come se volesse prepararci, darci quel tocco in più su ciò che ci aspetta subito dopo. Sono state molte le sottolineature e le annotazioni fatte sulle pagine, questo perché l'autrice non solo intrattiene, ma fa in modo di far riflettere, ci mette nella condizione di soffermarci e prendere coscienza di ciò che spesso tendiamo a non vedere o a non voler vedere, semplicemente perché è molto più semplice!
"Libertà è riuscire a trovare lo spazio per sognare dentro una gabbia."
Solitamente
quando leggo tendo ad avere sempre personaggi preferiti o meno, ma in questo
caso, ognuno, mi ha conquistata anche se in modo diverso, non posso però
nascondervi che Wolf e Ginevra sono in cima alla lista. Ora basta altrimenti
rischio di fare spoiler!!
Non
mi resta che consigliarvi questo thriller favoloso, che vi regalerà tantissime
emozioni contrastanti e molto intense, un finale che appaga e che a mio avviso
lascia con la voglia di volerne ancora e ancora.
Alla
prossima, Emanuela.
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