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venerdì 1 aprile 2022

Recensione - Muori per me - di Elisabetta Cametti

 

Titolo: Muori per me

Autore: Elisabetta Cametti

Genere: Thriller

Casa editrice: Piemme

Data di Pubblicazione: 26 gennaio 2021

Formato: Cartaceo e Kindle

Pagine: 528


Trama

Notte fonda, una ragazzina chiama la polizia: sua madre è scomparsa. Si tratta dell’assistente personale di Ginevra Puccini, una delle fashion blogger più famose al mondo. Il corpo di Julia viene trovato nelle acque del lago di Como, insieme a quello di altre quattro donne. I cadaveri presentano ulcere evidenti su pelle e mucose, una reazione allergica rara, causata da una sostanza sconosciuta, come accerta l’autopsia. Gli indizi, che puntano tutti a un unico colpevole, diventano una prova con la scoperta dell’arma del delitto. Quando il caso sembra chiuso, però, sulle pagine social di Ginevra Puccini compaiono dei video sconvolgenti: lei conosce il nome delle vittime non ancora identificate, la loro storia e il gioco perverso che le ha uccise. Ma Ginevra non si trova. Potrebbe essere il carnefice o la prossima vittima. La cerca la polizia. La cerca la sua famiglia. La cerca chi vuole metterla a tacere. Quelle immagini denunciano un sistema di corruzione e comando, rivelando la linea di sangue che conduce tra i rami di una famiglia potente e dentro una delle più importanti maison della moda internazionale. Dove forze dell’ordine e giustizia non sono mai riuscite ad aprirsi un varco, sono quei post a fare vacillare l’impero. Perché c’è una voce che i soldi e il potere non possono ridurre al silenzio, quella che rimbalza sui social network e diventa virale. Una voce che neanche la morte può fermare.

Recensione

Buongiorno lettori, oggi torno a parlarvi di un’autrice che avevo già letto e che ancora una volta ha saputo non solo sorprendermi ma anche regalarmi una lettura entusiasmante e davvero intrigante.

Elisabetta Cametti con “Muori per me” mi ha caricato di un nuovo entusiasmo verso la lettura, il testo è davvero curato, è stata una vera goduria leggere senza alcun intoppo una storia che fila, coinvolge e soprattutto quando arrivi al finale ti lascia quella fantastica sensazione di voler ricominciare subito da capo.

La trama scorre accrescendo di pagina in pagina la curiosità e la tensione nel lettore. L’autrice è riuscita con estrema semplicità a far uscire dalle pagine le sue parole, l’inchiostro prende letteralmente forma, trasformando tutto ciò che circonda il lettore, l’atmosfera lo assorbe e tutto diviene reale e palpabile.

Avevo già avuto modo di assaporare la conoscenza di questa autrice, soprattutto per quanto riguarda la parte investigativa, come racconta i fatti, le procedure e come si sofferma sui dettagli, lei rende tutto assolutamente credibile, il lettore pende dalle sue labbra e resta incollato alle pagine cercando indizi, facendo supposizioni e cercando risposte.

Grazie a questa sua abilità e a personaggi ben caratterizzati e approfonditi nella loro struttura sia fisica che psicologica, la storia come detto sopra diventa realtà davanti agli occhi di chi legge, si viene così profondamente assorbiti da vedere e sentire ogni cosa attraverso i suoi personaggi.

Personaggi davvero complessi e ricchi di un lato psicologico intricato con la giusta dose di pazzia e spietatezza.

L’autrice non si accontenta di raccontare un delitto su cui investigare, lei crea una meravigliosa matassa dove anche l’amore avrà un ruolo ben definito e fondamentale.

"Se vi chiedessi di definire la paura con una sola parola, quale usereste?

Dolore. Nulla è più doloroso della paura, perché causa ferite che non guariscono. Si infiltra e scava a fondo. La sentiamo in ogni respiro, in ogni cellula, fin dentro il midollo. Non dorme mai. Penetra la mente, i pensieri. Vive con noi. Forse perché è l'unica arma che abbiamo per non abbassare la guardia, per stare allerta, Non so se ci salvi, di certo ci consuma."

Ho trovato assolutamente indispensabile e davvero piacevole l'entrata che l'autrice fa in ogni capitolo, è come se volesse prepararci, darci quel tocco in più su ciò che ci aspetta subito dopo. Sono state molte le sottolineature e le annotazioni fatte sulle pagine, questo perché l'autrice non solo intrattiene, ma fa in modo di far riflettere, ci mette nella condizione di soffermarci e prendere coscienza di ciò che spesso tendiamo a non vedere o a non voler vedere, semplicemente perché è molto più semplice!

"Libertà è riuscire a trovare lo spazio per sognare dentro una gabbia."

Solitamente quando leggo tendo ad avere sempre personaggi preferiti o meno, ma in questo caso, ognuno, mi ha conquistata anche se in modo diverso, non posso però nascondervi che Wolf e Ginevra sono in cima alla lista. Ora basta altrimenti rischio di fare spoiler!!

Non mi resta che consigliarvi questo thriller favoloso, che vi regalerà tantissime emozioni contrastanti e molto intense, un finale che appaga e che a mio avviso lascia con la voglia di volerne ancora e ancora.

Alla prossima, Emanuela.


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