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sabato 20 novembre 2021

Recensione - Il Conte di Long Island, serie Honorable Men #1 - di JD Hurt

 


Titolo: Il Conte di Long Island

Autore: JD Hurt

Selfpublishing

Serie: Honorable Men #1

Genere: mafia, forbidden, suspense romance

 

Trama

 

L’ho vista in culla e subito con lei si è creato un legame. All’epoca mi chiamavo Tony Mancuso.

Ero solo un piccolo delinquente desideroso di scalare le vette della mafia newyorkese, ma volevo aiutarla. Tenerla con me, proteggerla per sempre. Non sapevo che quel legame sarebbe diventato un mistero che mi avrebbe condannato alla prigionia per diciassette anni, distrutto nel corpo e nell’anima. Ora sono tornato; il mio nome non è più Tony. Io sono il Conte di Long Island e devo dipanare quel mistero per potermi vendicare.

Lei si chiamava Camille. Adesso è Rose; un frutto proibito. Ma il suo nome non conta più e neppure la giovane età, perché è diventata la piccola parte di una realtà molto più grande. La guerra contro i clan di New York.

 

Da bambina la mia vita era una musica che suonava sempre più lieve. Mi limitavo ad esistere. Mia madre, mio nonno, il mio clan scandivano ogni minuto del mio tempo. Mi dicevano: “è colpa della Mafia. Devi rassegnarti”. Finché ho scoperto che era tutta una bugia. Allora sono scappata. Credevo che sarebbe stato facile perdermi nel mondo e capire chi sono veramente, ma poi è comparso lui: il mostro, l’adulto che vuole distruggermi. Il Conte di Long Island. Pensa di addomesticarmi, ma io sono stata prigioniera, mai ingenua. E imparo in fretta. Grazie a lui ho capito che non esiste gloria facile. Ci si deve scontrare col sangue, con le ossa. Mi chiamo Rose Capascio e ora sono pronta.

Pronta per la guerra contro il Conte di Long Island.

 

Nota dell’autrice: Il Conte di Long Island è un mafia, forbidden, suspense romance dai risvolti dark. È il primo volume autoconclusivo della Honorable Men Series. Contiene tematiche delicate e, talvolta, scabrose. Se ne consiglia pertanto la lettura a un pubblico adulto e consapevole.

Recensione

Buongiorno lettori, oggi vi presento un'autrice che seguo da tempo ma che non avevo ancora avuto il piacere di leggere, vi anticipo che è stata una bella sorpresa, la lettura come già si legge alla fine della trama è consigliata ad un pubblico adulto e io aggiungo, a un pubblico che legga il genere e che non si scandalizzi facilmente.

"Il killer dormiente nella mia pancia ricevette il primo bacio di risveglio. Quell'acciaio nella tasca mi faceva sentire molto più che emozionato. Ero onnipotente, ubiquo e onnisciente.

Ero Dio. Per nulla al mondo avrei rinunciato a quella sensazione; tantomeno alla vendetta."


Perché dico questo? bè soprattutto perché troverete scene di sesso molto crude e molto forti, l'autrice è penetrata davvero a fondo nel tema della storia, è andata così in profondità da trasformare le pagine in uno schermo tridimensionale.

I personaggi, gli ambienti, le vicende prendono vita intorno al lettore, trascinandolo con sé e rendendolo una vera e propria spugna.

"Ci sono due tipi di paure a questo mondo: quelle che ti fanno stare male e quelle che ti cambiano per sempre.

Ma quando seguiamo il cambiamento, è devastante. Lasciamo alle spalle dei pezzetti di noi."

Pensieri e sensazioni, passano attraverso i personaggi e ti colpiscono in pieno rendendoti parte della storia.

Gli eventi sono ingarbugliati e intrisi di punti di domanda che piano piano, giocando con tensione e suspense, l'autrice dipana.

I personaggi sono ben caratterizzati, viene immediato ricrearne l'immagine nella testa. Gli ambienti danno il giusto sfondo e descrizioni ben equilibrate aiutano nel ricreare l'atmosfera perfetta.

"Da bambina hai tanta paura del buio e quando cresci, 

te lo trovi accanto."

Una lettura capace di toglierti il fiato in alcuni punti, dura, cruda ma molto coinvolgente e intrigante.

Lo stile di questa autrice è molto intenso, lei non si è soffermata a raccontare una storia seguendo le linee guida del genere, lei cancella limiti, riscrive le regole, si immerge nei suoi personaggi e porta in superficie tutto ciò che di oscuro, contorto e marcio nascondono.

E lo fa senza peli sulla lingua e questa è una cosa che ho apprezzato molto.

Ma non è mica finita qui, prossimamente ve ne parlerò ancora, quindi stay tuned.

A presto, Emanuela.

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