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lunedì 1 novembre 2021

Recensione - Black Colors: Tutte le illusioni del nero - di Eveline Durand

 


Titolo: Black Colors: Tutte le illusioni del nero

Autore: Eveline Durand

Genere: Romanzo Rosa

Casa editrice: Delrai Edizioni

Data di Pubblicazione: 27 agosto 2021

Formato: Ebook

Pagine: 216

 

Sinossi

Veronica, quella ragazzina irritante che frequenta la clinica. Anche con i suoi maglioni troppo grandi m’intriga da morire. Ma iniziare una relazione seria? No, niente da fare.

Flavio e Veronica.

Spiriti diversi eppure affini.

Due colori opposti sulla tavolozza della vita.

Lui ha sempre mostrato agli altri il suo lato allegro e solare, ma era solo apparenza.

Lei trascura il suo aspetto dopo un infortunio, ma ama mostrarsi senza veli e provocare sui social.

La parte dominante di Flavio si indispone e si accende a contatto con Veronica, per nulla intenzionata a farsi sottomettere da quel dottore dall’aspetto avvenente.

Malgrado tutto, lei non riesce a resistere a quel bellissimo maschio pieno di contraddizioni.

Flavio nasconde qualcosa; la trascina nel suo nero, ma il suo fuoco le accende i sensi con un solo tocco.

Veronica riuscirà a non bruciarsi e a salvare se stessa e quell’uomo imperscrutabile che ha reclamato il suo corpo e la sua anima?

La passione forse non basta, ma di certo è sufficiente a dimostrare ai due amanti di non poter fare a meno l’uno dell’altra.

Recensione

Buongiorno lettori oggi torniamo dall'autrice Eveline Durand, ricordate che vi ho parlato di White colors? (Rec. qui.) ora ho terminato questo nuovo capitolo "Black colors" qualche giorno fa, ma mi sono presa del tempo per far sedimentare un pò tutte le emozioni  che mi hanno lasciata senza fiato e con tanto a cui pensare.

Se in White colors ho potuto riassumere la storia con questa frase:

 "I colori qui è come se esplodessero dando vita e spazio al bianco accecante che intrappola, incanta e assorbe tutto ciò che lo circonda, ecco come posso riassumervi l'intera storia."

In Black colors, i colori rimangono nascosti in una prigione, sottoterra, lontani da rumori, emozioni, e schiacciati da pensieri e paure. Il respiro viene a mancare, l'ansia e il panico di stringono la gola, entrare nelle viscere di Flavio è stato fin troppo facile e davvero molto intenso. 

"Lui era una grossa e potente calamita, io una puntina da disegno.

Quell'uomo aveva un'orda di demoni che lo corrodeva fino al midollo e io avevo un debole per le cause perse, per i ragazzi belli e maledetti."

Questa sensazione mi ha accompagnata per quasi tutta la lettura, ma non temete c'è qualcuno di molto speciale che possiede le chiavi di quella prigione e se anche sarà dura arrivare fino alle sbarre, lei ci riuscirà e finalmente i colori verranno liberati, il respiro tornerà regolare e finalmente emozioni più positive verranno alla luce.

"Il problema era proprio quello: il niente. Lo sentivo avanzare di notte, chiudermi la gola nei momenti più impensabili e giocare con la mia sanità mentale."

In questa nuova storia Eveline ci racconta di un'anima che sembra non trovare la strada per riemergere dal suo personale inferno e lo fa usando un'introspezione molto personale, profonda e così vivida da non riuscire a rimanerne distaccati. 

Le frasi si trasformano in frecce che colpiscono in pieno petto, le emozioni esplodono così come la curiosità e il coinvolgimento che ti spingono a girare le pagine in modo frenetico, con quella speranza che ti accompagna e ti guida verso il finale che tu già immagini e speri con tutto il cuore.

"Per molti, il cuore era solo un muscolo, i battiti accelerati una reazione fisica e le farfalle nello stomaco una sorta di reflusso gastrico.

Non per me. Io ero maledettamente idealista e romantica. Una calamita per i soggetti peggiori, un invito aperto agli opportunisti."

Il personaggio di Flavio mi è davvero piaciuto molto, il suo essere brutalmente diretto e sincero mi ha conquistata, certo se mi mettevo nei panni di Veronica e tutti quelli vicini a lui, dolore e frustrazione mi ammantavano, ma una parte di me lo invidiava per quella mancanza di filtri che spesso nella realtà ci farebbe davvero bene e ci permetterebbe di far scivolare fuori da noi tutto quello che oramai siamo così bravi a mandare giù soltanto per la paura del pensiero altrui.

E poi c'è Veronica, anche con lei ho avuto un'immediata sintonia, forte e fragile al tempo stesso, vivace, diretta, semplicemente vera.

Ed è questa la caratteristica che più ho apprezzato di queste due storie, la capacità dell'autrice nel creare personaggi concreti, reali pieni di difetti e fragilità ma che combattono come noi comuni mortali per disegnarsi il proprio piccolo spazio nel mondo.

E vogliamo parlare del lato un poco più hot e romance? anche qui l'autrice trasmette ogni più piccola sensazione, fremito o battito accelerato e lo fa diventare tuo.

Insomma una storia davvero appassionante ed intensa che non mi lascerà molto facilmente perché è ben radicata nella mia testa.

Vi consiglio assolutamente la lettura.

Alla prossima emozione, Emanuela.


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