}

lunedì 1 novembre 2021

Recensione -Contratto Infernale - di Laura Fiamenghi

 


Titolo: Contratto Infernale

Autrice: Laura Fiamenghi

Genere: Paranormal romance

Narrazione: terza persona

Lunghezza di stampa: 321 

Self publishing

Data di Pubblicazione: 27 ottobre 2021

Formato: cartaceo, ebook

 

Sinossi

 

Colorado, 1885

Kit è un uomo senza più nulla da perdere. Corroso dalla rabbia e dal dolore, corteggia la morte affinché lo sollevi dalle sue pene. È così che una notte incontra un misterioso straniero, un Demone, che gli offre l'unica cosa che Kit desideri più della morte: la vendetta.

Josephine è rimasta sola al mondo. Il suo nuovo tutore, zio Mortimer, non è affatto un individuo rispettabile e tanto meno lo è il socio in affari a cui suo zio la dà in sposa. Durante il lungo viaggio attraverso il West per raggiungere il suo sposo, a Josephine non resta che cercare la fuga. Quando il suo treno viene assaltato dai banditi, chiede al loro capo, Kit, di essere rapita.

Ma a Kit non interessa del denaro che Josephine gli promette, l'unica cosa che vuole è la vendetta e la sposa del suo nemico è la pedina che gli mancava per portare a termine il contratto suggellato con il demone.

Recensione

Buongiorno a tutti. Ho avuto il piacere di leggere in anteprima ‘Contratto infernale’ di ‘Laura Fiamenghi’, che ringrazio per avermi fornito il file ARC. 

Chi di voi non si è calato almeno una volta nei panni di un cowboy a cavallo? O chi non ha immaginato almeno una volta le lunghe carovane dei pionieri che, impavidi, arrancavano verso l’Ovest americano, tra avventure e difficoltà? Ebbene, leggendo questo romanzo avrete questo e tanto altro!

Innanzitutto, devo dire che è la prima volta che leggo un libro di questa autrice e che sono rimasta piacevolmente soddisfatta dal suo stile scorrevole, chiaro e pulito. E poi, sarà che adoro i romanzi corali, dove più personaggi dicono la loro e ci permettono così di entrare appieno nelle dinamiche della storia, o sarà il fatto di aver trovato un fantasy originale e una storia avvincente e intrigante, ma devo ammettere che questa lettura mi ha tenuto incollata alle pagine dall’inizio alla fine.

 

Christopher Sandstorm era un nome che non gli apparteneva più. Ora era solo Kit, un uomo perduto, corroso da un odio viscerale, un uomo senza più nulla da perdere, che corteggiava la Morte con la costanza d’un innamorato tormentato.

 

Siamo alla fine del 1800, un’epoca certamente avventurosa e avvincente, e l’ambientazione è quella tipica del famoso Far West: cavalcate verso il tramonto, assalti ai treni, rudi mandriani con il cappello a tesa larga e saloon polverosi. Kit, il protagonista, è un uomo dal cuore avvolto nell’odio, che brama solo la vendetta e corteggia la morte affinché lo sollevi dal dolore di aver perso i suoi cari, e decide di accettare la strana proposta di uno straniero: la morte del suo acerrimo nemico in cambio del suo corpo e della sua anima malvagia.

Ma con l’arrivo della bella Josephine, la sete di vendetta ben presto si trasformerà in desiderio di giustizia, e Kit dovrà fare i conti con un sentimento che mai avrebbe creduto di poter provare o meritare.  

 

L’azzurro era un colore felice, radioso. Un colore che Rose pensava si potessero permettere solo giovani donne che conservavano la purezza di un cielo privo di nuvole.

 

All’inizio, tutto mi ha portato a pensare che la storia procedesse lineare e priva di scossoni, ma ben presto, e con la comparsa di personaggi che di umano avevano ben poco, ho dovuto cambiare opinione. E devo dire che la componente fantasy non ha sporcato la trama, anzi, le ha dato quel tocco di originalità che è riuscito a elevare il romanzo.



La storia, seppur non mi abbia suscitato grandi brividi o forti emozioni, ha un intreccio ben fatto, mi ha incuriosito e non mi ha annoiato mai. I personaggi principali li ho trovati molto ben tratteggiati e ho percepito il loro processo di evoluzione: non si sono arresi di fronte alle difficoltà, hanno maturato consapevolezza, combattuto l’ostacolo e ne sono usciti vincitori. Attimi di suspense mi hanno fatto temere per la vita dei protagonisti e mi sono trovata, inconsapevolmente, a incrociare le dita nella speranza che tutto andasse bene, che il male fosse sconfitto e il bene trionfasse. Non sono stata delusa.

Il mio parere è quindi totalmente positivo, tanto da consigliare la lettura che ho trovato bella, ben scritta e stimolante. Complimenti all’autrice.

Alla prossima, Sadie.

 

P:S: Ricordo che il romanzo contiene alcune scene forti che possono urtare la sensibilità del lettore, e che si consiglia la lettura a un pubblico adulto e consapevole.

 

Nessun commento: