Titolo:
Sounds
of Love
Autrice:
Daria
Torresan
Genere:
New
adult, sport romance
Self-publishing
Volume
unico
Pagine:
682
Pubblicato
il: 28
agosto 2023
Sounds of Love è un volume unico
che include i romanzi Sounds of Silence, Sounds
of Absence e il racconto inedito Arizona e Keshawn.
Trama
Sounds of Silence
Emma Sue
Il mio mondo era sempre stato silenzioso.
Fin da piccola avevo imparato ad ascoltare con gli occhi, avevo lavorato su me
stessa per non sentirmi diversa e avevo combattuto i pregiudizi per essere
considerata come tutti gli altri.
Poi, era arrivato lui.
Joshua Mason mi aveva distrutta con parole sprezzanti e, insieme al suo branco,
mi aveva tormentata con scherzi crudeli.
E, alla fine, mi aveva costretta a trasferirmi in una scuola adatta alle
persone come me.
Quattro anni dopo, ero pronta ad affrontare il mio primo giorno di college. Ma
non a ritrovarmi faccia a faccia con la mia nemesi del passato: il borioso e
arrogante capitano della squadra universitaria di basket.
Lo chiamavano AmStaff, ma aveva lo stesso sguardo tempestoso e il sorriso
sprezzante di allora.
Impossibile fingere che non esistesse. Impossibile ignorarlo.
Mi faceva perdere il controllo e tutta la sicurezza che avevo forgiato negli
anni.
Mi faceva provare sensazioni che non riuscivo a contrastare.
Un uragano stava per investire la mia vita.
Ma, quella volta, non avevo intenzione di fuggire.
Joshua
Quando posai lo sguardo sul profilo armonioso di lei, detestai l’effetto che
quella vista ebbe su di me. Lo annientai, cercando nel profondo l’acredine che
le avevo sempre riservato.
E quando i suoi occhi si incagliarono nei miei, potei vedere la serie di
emozioni che si susseguirono sul suo viso. Ma quella che maggiormente le marcò
lo sguardo fu l’odio.
E sapevo di meritarlo tutto.
Sounds of Absence
Autumn
Quattro anni prima, avevo scoperto cos’era l’odio.
Avevo visto mia sorella soffrire a causa del branco di bulli che l’aveva
sbeffeggiata per la sua diversità, costringendola a trasferirsi in una scuola
adeguata alle sue esigenze.
Li avevo detestati per quello.
E continuavo a detestarli, sebbene lei li avesse perdonati.
Perché io non ero come lei. Ero orgogliosa, rancorosa, a tratti vendicativa.
Più di tutti, odiavo Drake Sullivan, il playmaker titolare della squadra
universitaria di basket.
La sua fama di bello e dannato risuonava anche al liceo, in cui frequentavo
l’ultimo anno.
I tifosi lo avevano soprannominato Metal Storm.
Io lo chiamavo l’Anticristo.
Insolente e superbo, era convinto che il mondo girasse intorno a lui.
Era abituato a prendere tutto ciò che voleva, senza chiedere. Non che mi
importasse, fintanto che la sua strada non incrociava la mia.
Solo che poi decise di prendersi me.
Non aveva idea contro chi stava per scontrarsi.
Non lo avrei mai perdonato, ne ero certa.
Tuttavia, non avevo messo in conto ciò che Drake Sullivan nascondeva a tutti
dietro la sua faccia da schiaffi. Un qualcosa che avrebbe potuto trasformare il
mio odio in un impulso molto più pericoloso: l’attrazione.
Drake
Autumn Rylance non somigliava per nulla alla sorella timida ed empatica.
Aveva una lingua tagliente come un nakiri e dei modi sferzanti. Nulla che io
non potessi gestire, comunque. Era una di quelle persone che reputavo
stimolanti. Forse ero strano di mio, ma più era complessa la mente e astioso il
carattere di chi mi trovavo davanti, più ne ero attratto. Mi piaceva giocare
con le loro teste come fossero cubi di Rubik: studiarle, comprenderle,
manipolarle.
Recensione
Buongiorno lettori, oggi torno a parlarvi di un’autrice
che seguo da tempo e che per me oramai è diventata una garanzia, Daria Torresan
e la storia di oggi è “Sound of love”, un volume unico che contiene, come detto
sopra, nelle info, due storie e un racconto inedito.
“In
fondo cos’è la normalità? Solo una somma di caratteristiche che accumuna la
maggior parte delle persone. È la diversità a rendere la gente interessante.”
Partiamo dalla prima parte dove troviamo come
protagonisti Emma Sue e Joshua, qui l’autrice a mio avviso dà il meglio di sé,
attraverso la protagonista parla di diversità, di bullismo e lo fa usando l’empatia
come arma. Sì, perché mentre si legge, si toccano con mano emozioni, pensieri e
soprattutto ci si sente protagonisti di ogni vicenda raccontata. La dolcezza e
la forza d’animo di Emma sono palpabili e anche se a volte ho faticato a
condividere la sua volontà nel credere nel prossimo e nel perdono, di pagina in
pagina la sua forza mi ha letteralmente contagiata.
C’era
qualcosa di diverso a unirci in quel momento: un dolore comune. Tuttavia, non
avrebbe mai sostituito o cancellato il casino che ci aveva legato in passato.
Quello sarebbe sempre stato più forte, come un suono stridente che sovrasta
qualsiasi rumore.
L’autrice ha fatto un lavoro eccellente con il
raccontare la sordità di Emma, durante la lettura i dialoghi si trasformano in
segni ed è stato davvero molto naturale trasformarli in immagini vivide e
concrete davanti agli occhi.
Nella seconda parte ecco che entrano in gioco due
personaggi molto forti e presenti anche nella prima, Drake e Autumn. Avevo
timore che con loro l’autrice facesse calare il mio entusiasmo; invece, è stato
un viaggio in cui l’intensità emotiva ha avuto picchi altissimi. Non lo credevo
davvero possibile, ma Drake, che nella prima parte non ho sopportato, qui l’ho
amato tantissimo. Le vicende che travolgono lui e Autumn mi hanno coinvolta e
fatta sognare, ho amato come l’autrice è riuscita a far uscire dalle pagine
tutti i personaggi nessuno escluso, facendoli camminare e vivere tutt’intorno
al lettore.
Le descrizioni degli ambienti e la caratterizzazione
dei suoi protagonisti hanno creato atmosfere perfette, dando vita a una trama
ricca, entusiasmante e molto dinamica.
“Perché
tu fai rumore, Joshua. Fai rumore nella testa, fai rumore nel cuore. Nel
silenzio in cui la mia vita è sempre stata avvolta, tu sei stato il rumore più
assordante.”
Il racconto l’ho visto come un dono da parte dell’autrice
al lettore, un po’ come se volesse dare una carezza e un abbraccio, dopo le
profonde e molteplici sensazioni fatte provare con gli altri due volumi.
Che dire, storia consigliata alle lettrici empatiche e
sensibili come me, qui farete incetta di brividi, palpitazioni, sorrisi e
lacrime.
Alla prossima, Emanuela.
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