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sabato 17 febbraio 2024

Recensione - Sounds of Love - di Daria Torresan

 

Titolo: Sounds of Love

Autrice: Daria Torresan

Genere: New adult, sport romance

Self-publishing

Volume unico

Pagine: 682

Pubblicato il: 28 agosto 2023

Sounds of Love è un volume unico che include i romanzi Sounds of SilenceSounds of Absence e il racconto inedito Arizona e Keshawn.

Trama


Sounds of Silence
Emma Sue

Il mio mondo era sempre stato silenzioso.
Fin da piccola avevo imparato ad ascoltare con gli occhi, avevo lavorato su me stessa per non sentirmi diversa e avevo combattuto i pregiudizi per essere considerata come tutti gli altri.
Poi, era arrivato lui.
Joshua Mason mi aveva distrutta con parole sprezzanti e, insieme al suo branco, mi aveva tormentata con scherzi crudeli.
E, alla fine, mi aveva costretta a trasferirmi in una scuola adatta alle persone come me.
Quattro anni dopo, ero pronta ad affrontare il mio primo giorno di college. Ma non a ritrovarmi faccia a faccia con la mia nemesi del passato: il borioso e arrogante capitano della squadra universitaria di basket.
Lo chiamavano AmStaff, ma aveva lo stesso sguardo tempestoso e il sorriso sprezzante di allora.
Impossibile fingere che non esistesse. Impossibile ignorarlo.
Mi faceva perdere il controllo e tutta la sicurezza che avevo forgiato negli anni.
Mi faceva provare sensazioni che non riuscivo a contrastare.
Un uragano stava per investire la mia vita.
Ma, quella volta, non avevo intenzione di fuggire.

Joshua

Quando posai lo sguardo sul profilo armonioso di lei, detestai l’effetto che quella vista ebbe su di me. Lo annientai, cercando nel profondo l’acredine che le avevo sempre riservato.
E quando i suoi occhi si incagliarono nei miei, potei vedere la serie di emozioni che si susseguirono sul suo viso. Ma quella che maggiormente le marcò lo sguardo fu l’odio.
E sapevo di meritarlo tutto.

Sounds of Absence
Autumn

Quattro anni prima, avevo scoperto cos’era l’odio.
Avevo visto mia sorella soffrire a causa del branco di bulli che l’aveva sbeffeggiata per la sua diversità, costringendola a trasferirsi in una scuola adeguata alle sue esigenze.
Li avevo detestati per quello.
E continuavo a detestarli, sebbene lei li avesse perdonati.
Perché io non ero come lei. Ero orgogliosa, rancorosa, a tratti vendicativa.
Più di tutti, odiavo Drake Sullivan, il playmaker titolare della squadra universitaria di basket.
La sua fama di bello e dannato risuonava anche al liceo, in cui frequentavo l’ultimo anno.
I tifosi lo avevano soprannominato Metal Storm.
Io lo chiamavo l’Anticristo.
Insolente e superbo, era convinto che il mondo girasse intorno a lui.
Era abituato a prendere tutto ciò che voleva, senza chiedere. Non che mi importasse, fintanto che la sua strada non incrociava la mia.
Solo che poi decise di prendersi me.
Non aveva idea contro chi stava per scontrarsi.
Non lo avrei mai perdonato, ne ero certa.
Tuttavia, non avevo messo in conto ciò che Drake Sullivan nascondeva a tutti dietro la sua faccia da schiaffi. Un qualcosa che avrebbe potuto trasformare il mio odio in un impulso molto più pericoloso: l’attrazione.

Drake

Autumn Rylance non somigliava per nulla alla sorella timida ed empatica. Aveva una lingua tagliente come un nakiri e dei modi sferzanti. Nulla che io non potessi gestire, comunque. Era una di quelle persone che reputavo stimolanti. Forse ero strano di mio, ma più era complessa la mente e astioso il carattere di chi mi trovavo davanti, più ne ero attratto. Mi piaceva giocare con le loro teste come fossero cubi di Rubik: studiarle, comprenderle, manipolarle.

Recensione

Buongiorno lettori, oggi torno a parlarvi di un’autrice che seguo da tempo e che per me oramai è diventata una garanzia, Daria Torresan e la storia di oggi è “Sound of love”, un volume unico che contiene, come detto sopra, nelle info, due storie e un racconto inedito.

In fondo cos’è la normalità? Solo una somma di caratteristiche che accumuna la maggior parte delle persone. È la diversità a rendere la gente interessante.”

Partiamo dalla prima parte dove troviamo come protagonisti Emma Sue e Joshua, qui l’autrice a mio avviso dà il meglio di sé, attraverso la protagonista parla di diversità, di bullismo e lo fa usando l’empatia come arma. Sì, perché mentre si legge, si toccano con mano emozioni, pensieri e soprattutto ci si sente protagonisti di ogni vicenda raccontata. La dolcezza e la forza d’animo di Emma sono palpabili e anche se a volte ho faticato a condividere la sua volontà nel credere nel prossimo e nel perdono, di pagina in pagina la sua forza mi ha letteralmente contagiata.

C’era qualcosa di diverso a unirci in quel momento: un dolore comune. Tuttavia, non avrebbe mai sostituito o cancellato il casino che ci aveva legato in passato. Quello sarebbe sempre stato più forte, come un suono stridente che sovrasta qualsiasi rumore.

L’autrice ha fatto un lavoro eccellente con il raccontare la sordità di Emma, durante la lettura i dialoghi si trasformano in segni ed è stato davvero molto naturale trasformarli in immagini vivide e concrete davanti agli occhi.

Nella seconda parte ecco che entrano in gioco due personaggi molto forti e presenti anche nella prima, Drake e Autumn. Avevo timore che con loro l’autrice facesse calare il mio entusiasmo; invece, è stato un viaggio in cui l’intensità emotiva ha avuto picchi altissimi. Non lo credevo davvero possibile, ma Drake, che nella prima parte non ho sopportato, qui l’ho amato tantissimo. Le vicende che travolgono lui e Autumn mi hanno coinvolta e fatta sognare, ho amato come l’autrice è riuscita a far uscire dalle pagine tutti i personaggi nessuno escluso, facendoli camminare e vivere tutt’intorno al lettore.

Le descrizioni degli ambienti e la caratterizzazione dei suoi protagonisti hanno creato atmosfere perfette, dando vita a una trama ricca, entusiasmante e molto dinamica.

“Perché tu fai rumore, Joshua. Fai rumore nella testa, fai rumore nel cuore. Nel silenzio in cui la mia vita è sempre stata avvolta, tu sei stato il rumore più assordante.”

Il racconto l’ho visto come un dono da parte dell’autrice al lettore, un po’ come se volesse dare una carezza e un abbraccio, dopo le profonde e molteplici sensazioni fatte provare con gli altri due volumi.

Che dire, storia consigliata alle lettrici empatiche e sensibili come me, qui farete incetta di brividi, palpitazioni, sorrisi e lacrime.

Alla prossima, Emanuela.

 



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