Titolo:
Equilibrium
Serie:
Il tormento e l’estasi di Ophelia Aster Vol. 2
Autrice:
L. K. Reid
Editore: Virgibooks
Genere: Dark
romance
Data
di pubblicazione: 28 maggio 2022
Pagine:
490
ATTENZIONE: Si tratta di un dark romance che contiene scene di
sesso, violenza e abusi. La storia tratta tematiche che potrebbero disturbare
alcuni lettori.
Trama
Il mio nome è Ophelia Aster.
Baba Yaga.
Figlia del drago.
Un mostro.
Non ho mai dato peso né ai sussurri, né alle urla,
poiché sapevo chi ero e cosa avevo fatto.
Non vi ho mai badato, fino ad ora.
Ho venduto la mia anima al Diavolo e ho dipinto le
pagine della mia storia col sangue di coloro che mi hanno tradita. Mi sono
trasformata nelle tenebre in cui mi avevano gettata, e li ho annientati.
Non voglio fermarmi. Non posso fermarmi. Non adesso.
Non quando tutto ciò per cui ho strenuamente lavorato
è finalmente alla mia portata.
Ma è andato tutto in malora, quando lui è ripiombato
nella mia vita e ha minacciato di far saltare in aria tutti i miei piani
minuziosamente orditi. Gli sono bastate due parole.
“Ciao, Persefone.”
Ha detto di volermi, ha detto che ero sua. Ma come
faccio a fidarmi di lui, dal momento che ogni singola persona nella mia vita mi
ha pugnalata alle spalle? Avrei voluto credergli, avrei voluto persuadermi che
le fiabe che avevo sempre sognato da bambina potessero realizzarsi anche per
me.
Ma mi sbagliavo.
Avrei fatto meglio a dare retta al mio istinto. Avrei
dovuto sfuggirgli finché ero ancora in tempo, poiché quando l’amore scende in
profondità… il tradimento si infiltra ancora più in fondo. Solo che non mi
aspettavo che facesse tanto male.
Non mi aspettavo che la fiaba si sarebbe trasformata
nell’ennesimo incubo.
Equilibrium è il secondo libro della trilogia “Il
tormento e l’estasi di Ophelia Aster”, dell’autrice L.K. Reid. Non è uno
standalone, ed i libri vanno letti nel seguente ordine: Ricochet, Equilibrium,
Oblivion.
Presto tutti disponibili per Virgibooks.
Recensione
Buongiorno lettori, oggi vi riporto da Ophelia e Storm
con il secondo volume della serie, (qui la rec. al primo).
In questo secondo volume l’autrice a staccato il guinzaglio
con cui ci aveva tenuti stretti nel primo capitolo della serie, per lasciarci
vivere in un’illusoria leggerezza fatta di parole sussurrate, una sensuale
attrazione e anche una sorprendente dolcezza.
“Io
sapevo di guerra, di spargimento di sangue, di una violenza talmente funesta
che a volte mi chiedevo se sarei mai riuscita a essere anche qualcos’altro.”
Si non ci potevo credere, ma i protagonisti tra queste
righe ci sveleranno un’inaspettata umanità. Ma non rilassatevi troppo…
L.K. Reid ha saputo amalgamare sentimenti
contrastanti, suspense, intrigo, azione ed eccitazione e il risultato è stato, una
lettura che si alimenta di pagina in pagina fino a esplodere e lasciarci appesi
e con il fiatone nel finale.
“Dolore.
Tormento.
Sconforto.
Tre
amici che mi seguivano ovunque andassi.”
La trama stavolta si concentra sull’io dei suoi
protagonisti, l’autrice spezza loro anima e cuore e li riduce in piccoli
pezzetti che regala al lettore piano piano, alimentandone la curiosità a ogni
pagina. Al lettore l’arduo compito di raccogliere tutti i pezzetti insieme a
Ophelia e Storm e con loro cercare di ridare forma a un quadro astratto e sfocato.
Riusciranno i due protagonisti a dare un senso alle loro vite? E voi riuscirete
a non spezzarvi insieme a loro? Non vi resta che leggere la serie e aspettare
insieme a me il terzo volume.
“Paura.
Dimora nelle nostre menti, prende possesso dei nostri corpi,
ci impedisce di fare quello che vogliamo fare davvero.
E io cosa
volevo più di ogni altra cosa in questo mondo? Volevo essere libera.”
Torniamo ora ai personaggi di questa storia. Tra
queste pagine l’autrice li spoglia di ogni maschera, li costringe a lottare
contro sé stessi e a cercare o meglio ritrovare quella luce che tenevano ben
incatenata nel profondo. La loro caratterizzazione è molto intensa ed è
impossibile non venirne travolti.
Quello che più mi è piaciuto è la bravura dell’autrice
nel tenere su di un filo, in bilico, il lettore per tutta la durata della
storia, per poi spingerlo giù inaspettatamente verso l’oblio.
Ottima anche la descrizione e il racconto delle parti
erotiche e più spregiudicate, è stato semplice riprodurle e riviverle nella
fantasia.
Ora basta perché rischio di raccontare troppo e vi
toglierei il piacere della lettura.
Sta a voi leggerlo e dirmi la vostra.
A presto, Emanuela.
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