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giovedì 22 settembre 2022

Recensione - Una fontana di soldi - di Andrea Rota




Titolo: Una fontana di soldi

Autore: Andrea Rota

Genere: Narrativa

Editore: Argento Vivo edizioni

Pubblicato il:

Pagine: 240

 

Trama

Luca, dopo essersi laureato all'Accademia di Belle Arti, si ritrova a scontrarsi con la realtà della vita. Un giorno il suo amico Daniele gli comunica la grave malattia del figlio e la mancanza di soldi per curarlo. Decide così di ricorrere a qualunque mezzo, anche illegale, pur di aiutarlo. Questo lo porterà a fare i conti con il tenente Giulio De Luca e la sua squadra inviati a Savona per le indagini. Ma i carabinieri saranno il minore dei problemi...

Recensione

Buongiorno lettori, oggi vi presento Andrea Rota e il suo “Una fontana di soldi” una storia intrigante, leggera e al tempo stesso molto riflessiva.

«Anch’io da giovane le ho provate tutte, non mi sono mai arreso, nonostante tutto non è andata come volevo. Luca, non ti abbattere se la vita non restituisce ciò che vuoi, l’importante è che hai tentato con tutte le tue forze.»

La trama a mio avviso è molto contemporanea perché rispecchia aimè uno spaccato della nostra società attuale, l’autore ci trasporta nella vita di alcuni studenti universitari che dopo aver vissuto e condiviso gli anni spensierati e ricchi di programmi e sogni sul loro futuro, si ritrovano alla fine del percorso di studi ad affrontare l’amara realtà.

Le vicende sono dinamiche, incalzanti, l’intreccio coinvolge e incuriosisce il lettore fin dalle prime pagine. La narrazione scorre senza intoppi e regala al lettore una lettura scorrevole e veloce.

“La vita, in fondo, è solo un insieme di momenti, anche difficili, da fermare. C’è chi ci prova con la fotografia, chi con i quadri, chi con le poesie, ma il risultato non cambia: abbiamo tutti bisogno di salvarli per poterli rivivere.”

L’autore è riuscito ad amalgamare in maniera perfetta molti aspetti, le vite dei diversi personaggi, l’aspetto romance, il tema dell’amicizia e il lato investigativo.

Quest’ultimo mi è piaciuto molto, l’autore non usa un linguaggio troppo specifico sia quando parla del lato investigativo, sia per quanto riguarda il tema dell’arte, questo rende la lettura adatta a un pubblico più vasto e non troppo circoscritto.

I personaggi sono ben caratterizzati, è stato davvero semplice crearsi un’immagine nella testa e viverli attraverso le vicende. Hanno tutti una loro personalità e questo porta i lettori a immedesimarsi nell’uno o nell’altro, vivendo la storia, a mio avviso, in una prospettiva sempre diversa.

Insomma, un altro autore che mi ha saputo intrattenere e che vi consiglio di seguire e leggere.

A presto, Emanuela.

 

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