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mercoledì 7 settembre 2022

Recensione - L’abisso di anime - di Liliana Marchesi

 

Titolo: L’abisso di anime

Autore: Liliana Marchesi

Genere: Paranormal romance, Distopico

Autoconclusivo

Self-publishing

Pubblicato il: 5 settembre 2021

Pagine: 357

Trama

 

"Si dice che le Sirene siano creature mostruose,

malvagie, incapaci di amare e quindi di

provare tristezza e di piangere.

Ma se è davvero così, allora,

perché il mare è salato?"

 

Un disastro ambientale ha fatto sì che l'intero pianeta venisse sommerso dagli Oceani. E adesso la Terra, per come la conoscevamo, non esiste più. Qualcuno però, aveva previsto la catastrofe con largo anticipo, e ha costruito in gran segreto una piattaforma navale. Arcan, una città galleggiante che avrebbe garantito la salvezza a un'umanità accuratamente selezionata.

Ma cosa è accaduto alle anime di coloro che non sono stati accolti ad Arcan?

Vi siete mai chiesti perché il nostro corpo è composto in gran parte da acqua?

E se il motivo per cui non abbiamo mai scorto un segno divino nell'alto dei cieli, fosse perché in realtà stavamo guardando nella direzione sbagliata?

Cosa si cela nelle profondità marine?

L'estinzione di una civiltà sopravvissuta grazie al proprio egoismo è vicina, e l'unica specie in grado di salvarla deve la sua nascita, o per meglio dire la sua condanna, ai fondatori di questa stessa civiltà.

Riuscirà l'amore a intrecciare questi due mondi così vicini, eppure così profondamente distanti?

Recensione

Buongiorno lettori, oggi torno a parlarvi di Liliana Marchesi, nei prossimi giorni uscirà con una nuova storia; quindi, nell’attesa ho recuperato una di quelle che attendevano pazienti nella mia libreria, “L’abisso di anime”.

Quello che più ho sempre amato di questa autrice è la sua capacità di creare scenari distopici così reali e credibili soprattutto, da rendere le sue storie quasi un manuale di sopravvivenza, una prospettiva da cui trarre insegnamento per un futuro che non è poi così lontano a mio avviso, dalla sua immaginazione.

La trama di questa nuova storia ci presenta un nuovo possibile scenario, l’uomo ne è sempre protagonista con tutte le sue sfaccettature, positive e negative.

Il tema da cui prende vita è l’uomo e l’ambiente, qui l’autrice crea una storia che racchiude cause, conseguenze e azioni, a tutto questo aggiunge una buona dose di intreccio, segreti da svelare, un velo di mito e fantasia e per finire una spruzzata d’amore. Il risultato? Una storia avvincente e appassionante.

“…io sono un esploratore e, proprio per questo, sono abituato a pensare che in qualsiasi momento si possa trovare qualcosa di incredibile e mai visto, compresa una soluzione alla disfatta di Arcan.”

I personaggi come al solito sono ben caratterizzati, è facile immaginarli e riviverli attraverso la fantasia. L’autrice ancora una volta ci accompagna attraverso tempo e spazio facendoci vivere luoghi e vite come se ci trovassimo al loro interno. Tutto prende vita durante la lettura, ci si trova immersi e completamente estraniati per qualche ora.

“Alcuni di voi sanno bene chi siamo. La nostra specie è nata dalla vostra crudeltà e, ancora oggi, non ci date pace”.

Ho amato quel tocco originale, che attraverso il mito delle sirene è riuscita a dare.

La cura dei dettagli è sicuramente il lato predominante di questa autrice che unito alla sua intrigante fantasia, riesce sempre a regalare al lettore nuove e interessanti avventure.

“L’uomo, con la sua prepotenza ha preso ciò che la natura gli ha donato e l’ha distrutto, a poco a poco, ma inesorabilmente.”

Attraverso inchiostro e pagine dà la possibilità a chiunque di viaggiare e vivere altre vite, stando comodamente seduti sulla poltrona di casa. Non è forse questo il vero scopo di uno scrittore? Bè, è certo che Liliana ce l’ha fatta, anche questa volta!

A presto, Emanuela.


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