Titolo:
L’abisso
di anime
Autore:
Liliana
Marchesi
Genere:
Paranormal
romance, Distopico
Autoconclusivo
Self-publishing
Pubblicato
il: 5
settembre 2021
Pagine: 357
Trama
"Si dice che le Sirene siano creature mostruose,
malvagie, incapaci di amare e quindi di
provare tristezza e di piangere.
Ma se è davvero così, allora,
perché il mare è salato?"
Un disastro ambientale ha fatto sì che l'intero
pianeta venisse sommerso dagli Oceani. E adesso la Terra, per come la
conoscevamo, non esiste più. Qualcuno però, aveva previsto la catastrofe con
largo anticipo, e ha costruito in gran segreto una piattaforma navale. Arcan,
una città galleggiante che avrebbe garantito la salvezza a un'umanità
accuratamente selezionata.
Ma cosa è accaduto alle anime di coloro che non sono
stati accolti ad Arcan?
Vi siete mai chiesti perché il nostro corpo è composto
in gran parte da acqua?
E se il motivo per cui non abbiamo mai scorto un segno
divino nell'alto dei cieli, fosse perché in realtà stavamo guardando nella
direzione sbagliata?
Cosa si cela nelle profondità marine?
L'estinzione di una civiltà sopravvissuta grazie al
proprio egoismo è vicina, e l'unica specie in grado di salvarla deve la sua nascita,
o per meglio dire la sua condanna, ai fondatori di questa stessa civiltà.
Riuscirà l'amore a intrecciare questi due mondi così
vicini, eppure così profondamente distanti?
Recensione
Buongiorno lettori, oggi torno a parlarvi di Liliana Marchesi, nei prossimi giorni uscirà con una nuova storia; quindi, nell’attesa ho recuperato una di quelle che attendevano pazienti nella mia libreria, “L’abisso di anime”.
Quello che più ho sempre amato di questa autrice è la
sua capacità di creare scenari distopici così reali e credibili soprattutto, da
rendere le sue storie quasi un manuale di sopravvivenza, una prospettiva da cui
trarre insegnamento per un futuro che non è poi così lontano a mio avviso, dalla
sua immaginazione.
La trama di questa nuova storia ci presenta un nuovo
possibile scenario, l’uomo ne è sempre protagonista con tutte le sue
sfaccettature, positive e negative.
Il tema da cui prende vita è l’uomo e l’ambiente, qui
l’autrice crea una storia che racchiude cause, conseguenze e azioni, a tutto
questo aggiunge una buona dose di intreccio, segreti da svelare, un velo di
mito e fantasia e per finire una spruzzata d’amore. Il risultato? Una storia
avvincente e appassionante.
“…io
sono un esploratore e, proprio per questo, sono abituato a pensare che in
qualsiasi momento si possa trovare qualcosa di incredibile e mai visto,
compresa una soluzione alla disfatta di Arcan.”
I personaggi come al solito sono ben caratterizzati, è
facile immaginarli e riviverli attraverso la fantasia. L’autrice ancora una
volta ci accompagna attraverso tempo e spazio facendoci vivere luoghi e vite come
se ci trovassimo al loro interno. Tutto prende vita durante la lettura, ci si
trova immersi e completamente estraniati per qualche ora.
“Alcuni
di voi sanno bene chi siamo. La nostra specie è nata dalla vostra crudeltà e,
ancora oggi, non ci date pace”.
Ho amato quel tocco originale, che attraverso il mito
delle sirene è riuscita a dare.
La cura dei dettagli è sicuramente il lato predominante
di questa autrice che unito alla sua intrigante fantasia, riesce sempre a regalare
al lettore nuove e interessanti avventure.
“L’uomo,
con la sua prepotenza ha preso ciò che la natura gli ha donato e l’ha
distrutto, a poco a poco, ma inesorabilmente.”
Attraverso inchiostro e pagine dà la possibilità a
chiunque di viaggiare e vivere altre vite, stando comodamente seduti sulla
poltrona di casa. Non è forse questo il vero scopo di uno scrittore? Bè, è
certo che Liliana ce l’ha fatta, anche questa volta!
A presto, Emanuela.
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