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mercoledì 7 settembre 2022

Recensione - Unica testimone - di Tami Hoag

 

Titolo: Unica testimone

Autore: Tami Hoag

Genere: Thriller

Editore: Newton Compton editore

Pubblicato il: 23 ottobre 2019

Pagine: 476

 

Trama

 

Vittima o complice di un atroce delitto?

Quando il detective Nick Fourcade entra nella casa di Genevieve Gauthier, alle porte della tranquilla cittadina di Bayou Breaux in Louisiana, la scena che lo attende è la più brutale che abbia mai visto. Ma anche la più enigmatica. Il figlio di sette anni della donna, KJ, è stato ucciso, mentre lei è viva. Una testimone traumatizzata, inspiegabilmente risparmiata dalla ferocia dell’assassino. Non c’è alcun indizio che indichi un movente. La moglie di Nick, la detective Annie Broussard, è molto dubbiosa sull’accaduto: chi ucciderebbe un bambino lasciando illesa l’unica testimone? Quando la babysitter della giovane vittima, la dodicenne Nora Florette, scompare nel nulla, il panico comincia a diffondersi in città. C’è un maniaco che minaccia i bambini? Sotto la pressione dei media e dell’opinione pubblica, Nick e Annie hanno davvero poco tempo per trovare al più presto il colpevole, mentre ne servirebbe molto per vagliare tutti gli indizi e scavare nel passato torbido di Genevieve.

Recensione

 Buongiorno lettori, eccomi pronta a consigliarvi nuove letture, inizio con il presentarvi “Unica testimone” di Tami Hoag.

Prima volta che leggo questa autrice e devo dire che ho apprezzato la sua capacità nel tenere viva la curiosità del lettore, alimentandola di pagina in pagina.

Le emozioni arrivano forti e intense, è impossibile evitarle, o almeno per me è stato inevitabile emozionarmi e immedesimarmi nei personaggi.

Indagini serrate che danno ritmo alla storia, suspense e tensione crescenti che tengono incollati alle pagine e personaggi intriganti e ricchi di personalità, regalano una lettura intrigante e molto coinvolgente.

L’autrice trasporta il lettore nei luoghi dove accadono i fatti e lì, gli permette di vedere, sentire e toccare ogni cosa rendendola vivida, reale. Il lettore durante la lettura fa supposizioni, crea scenari e ipotesi che poi, girata la pagina vengono prontamente rimessi in discussione se non demoliti del tutto.

“Ecco cos’è un’indagine: una storia messa insieme pezzo dopo pezzo fino a quando tutto non trova un senso. Non si trattava solo della storia di un crimine, ma delle storie di ogni individuo coinvolto. Il crimine si verificava quando tutti i pezzi si univano e si incastravano nella maniera corretta e al momento giusto.”

L’intreccio a mio avviso è il punto forte della storia, il susseguirsi degli eventi che sembrano non avere nulla in comune, gli indizi che con lentezza svelano il quadro generale e i personaggi che con il loro lato più intimo danno quel tocco in più che serve alla storia per essere vissuta appieno dal lettore.

La parte investigativa è un’altra cosa che ho apprezzato parecchio, è ricca di tensione e è molto appassionante, soprattutto grazie alle personalità forti e complicate dei protagonisti.

L’atmosfera circonda chi legge, questo ne amplifica sensazioni ed emozioni.

I temi affrontati nelle vicende, sono molto attuali, questo rende la trama ancor più credibile e oscura.

Lettura sicuramente consigliata.

Alla prossima, Emanuela.


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