Titolo: Take my Breath
Autrice:
Lucia
Tommasi
Genere:
Dark
romance, erotic, suspense
Autoconclusivo
Self-publishing
Pubblicato
il: 31/03/2022
AUTOCONCLUSIVO
Trama
Rex vive la sua vita in modo estremo, ama vivere, ama
in modo carnale, intenso. Ma odia anche in modo feroce, violento.
Shaila vive la sua vita in monotonia, la sua vita non
la soddisfa, la sua relazione è una noia mortale.
Un incontro a Las Vegas cambia le loro vite, loro sono
come la luce e le tenebre.
Rex è l'oscurità, la follia di cui ha bisogno Shaila e
lei è la tranquillità e la sicurezza di cui ha bisogno Rex.
Il loro è un amore folle, un amore che brucia in
fretta, ma che non finisce mai.
Shaila perde il controllo, viene travolta dalla vita
criminale e ad alto rischio del rapinatore più sexy che lei conosca.
Ma una rapina va male e tutto il loro mondo crolla.
«Io e te siamo un casino. Sei l’unica persona che mi
fa essere me stessa, ma che mi fa sentire allo stesso tempo un’altra persona e
la cosa mi spaventa parecchio.»
«I.o. s.o.n.o. p.a.z.z.o. d.i. t.e.» Scandisco bene le
parole, perché voglio che lo capisca, voglio che sappia quanto io sono pazzo di
lei. «Non so se un giorno sarà amore, ma in questo momento posso dirti che ti
voglio nella mia vita.»
Recensione
Buongiorno lettori, oggi torno a parlarvi di un’autrice
che ho già letto e apprezzato molto, Lucia Tommasi e il suo “Take my Breath”.
Ho letto molte storie di questa autrice e posso
assicurarvi che il suo punto forte è sicuramente l’abilità nel gestire la
suspense, l’adrenalina e quell’amore duro, crudo e molto passionale che
caratterizza la maggior parte delle sue storie.
Qui non fa eccezione, ho apprezzato il protagonista
maschile Rex, in lui ho visto coerenza e un lato introspettivo in linea con il
genere, in lui ho trovato lo spirito che sempre ha caratterizzato lo stile di
questa autrice.
Non posso dire altrettanto della protagonista
femminile Shaila, con cui purtroppo non sono riuscita a legare, l’ho trovata
poco convincente e molto lontana dalle sue colleghe protagoniste, lette nelle
storie precedenti. Il suo passare da una personalità all’altra è troppo
repentino, netto, questo la rende poco credibile e forse troppo forzata.
Le scene e le vicende sono sempre ricche di adrenalina
e di quel tocco criminale che regala alla narrazione quello sprint in più che
incuriosisce e coinvolge. L’atmosfera e ben ricreata ed è facile trasformare le
parole e renderle immagini nella mente, qui ho trovato che l’autrice abbia dato
il suo meglio.
Lucia è restata fedele a sé stessa, ma purtroppo
stavolta non è riuscita a convincermi del tutto. Le vicende in alcuni frangenti
sono troppo poco credibili e virano troppo nell’assurdo, e anche se è vero che
la lettura è anche fantasia, evasione e spensieratezza, in alcuni generi come
appunto questo, credo che cadere troppo in scene inverosimili e troppo
repentine nella sequenza dei fatti, renda la lettura poco coinvolgente.
Purtroppo, il file che ho scaricato presenta davvero troppi refusi ed errori
grammaticali, quindi consiglio una profonda revisione del testo. Questo punto mi
ha condizionata parecchio perché ha reso la lettura poco scorrevole e mi
dispiace davvero tanto perché avendo già letto e apprezzato questa autrice, le
aspettative erano molto alte.
A presto, Emanuela.
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