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lunedì 23 maggio 2022

Recensione - L’ultimo ballo - di Maria Letizia Musu

 

Titolo: L’ultimo ballo

Autrice: Maria Letizia Musu

Genere: Fantasy/romance/storico

Self-publishing

Pubblicato il: 22 maggio 2022

 

Trama

Dopo trent’anni di assenza, i Sàrcàny tornano a Fordes.

La componente femminile della cittadina è in subbuglio perché il marchese e suo fratello, ultimi discendenti degli antichi signori del luogo, stanno organizzando un ballo nella bellissima villa dei loro antenati. Tutte le famiglie sperano di essere invitate all’evento e le giovani in età da marito potrebbero sfruttare l’occasione mondana per contrarre un matrimonio prestigioso e cercare di conquistare il marchese in persona.

Gregoire e Terence Sàrcàny sono gemelli, fisicamente uguali ma molto diversi caratterialmente. Gregoire, il marchese, è elegante e affascinante, un uomo di classe e dai modi raffinati. Terence, invece, non si preoccupa delle buone maniere, veste senza riguardo per il buongusto e i suoi modi sono quantomeno discutibili.

Alizée Fournier riceve il prezioso invito al ballo e decide che niente e nessuno le impedirà di parteciparvi. Le servono solo due cose: un abito spettacolare e uno chaperon.

Ma questa non è una fiaba.

Il ballo non sarà una mera occasione mondana per trascorrere una serata a volteggiare tra le braccia di un cavaliere affascinante. I Sàrcàny nascondono un terribile segreto, qualcosa di indicibile, e Alizèe Fournier diventerà la pedina inconsapevole di un agghiacciante piano.

Recensione

Buongiorno lettori, oggi vi consiglio questa nuova storia “L’ultimo ballo” di Maria Letizia Musu.

Questa storia vi aprirà la porta su un altro mondo, in un’altra era, niente è come sembra e tutto può succedere.

“Sentire il sapore di uno sconosciuto fu esaltante, sapeva di proibito e lei, solitamente desiderosa solo di cose note, si ritrovò a bramare l’ignoto.”

Il punto forte a mio avviso è stata l’ambientazione e l’abilità dell’autrice nel far crescere l’attesa, tutto gira intorno ad un solo momento, “il ballo”, ma l’autrice ci gira attorno, gioca con l’attesa soffermandosi su piccoli particolari e dettagli che alimentano la curiosità.

Come dicevo ho trovato l’ambientazione, ricca di dettagli, è stato facile e immediato immaginarsi accanto ai personaggi e immergersi nei luoghi raccontati.

“La sua natura animale abbracciava quella umana.

Entrambe convivevano in lui ma, se da un lato essa era naturale, dall’altro appariva una complessa coesistenza. Diviso tra la pietà e la brama, combatteva una battaglia che lo avrebbe straziato senza dargli tregua.”

L’autrice ha fatto un buon lavoro per quanto riguarda il periodo storico, lo ha integrato e amalgamato bene alla parte fantasy, regalando al lettore un buon quadro d’insieme, credibile e interessante. Non ha trascurato nemmeno il lato più rosa della storia donando alle più romantiche un sottile e appassionato lato, che fa sospirare e sperare.

Ho amato i protagonisti e ho apprezzato la scelta dell’autrice di non renderli troppo scontati negli atteggiamenti e nelle azioni, questo ti permette di continuare con l’immaginazione e di volare tanto con la fantasia dando vita a scenari ipotetici che lei poi… Be’ mica posso raccontarvi tutto, ora dovrete leggerlo e scoprire ciò che si cela dietro il famoso ballo!

La storia con i suoi personaggi si presta a infiniti scenari e vicende; infatti, alla fine del libro si ha proprio voglia di saperne di più, di continuare, chissà che magari l’autrice decida di regalarci qualche altro racconto su questi personaggi, io la butto lì!!

Poche pagine, che vi sapranno regalare qualche ora spensierata e lontani dalla caotica routine.

Buona lettura, a presto, Emanuela.


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