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mercoledì 20 aprile 2022

Recensione - Cinque anime - di Francesco Leo


Titolo: Cinque anime

Autore: Francesco Leo

Casa Editrice: Altrimedia Edizioni

Collana: I narratori

Genere: Thriller

Pubblicato il: 23 febbraio 2022


Trama

Resti umani avvolti in sai bianchi raffiguranti un pentacolo. Quattro date incise in una grotta. Per il commissario Matteo Iardi quel macabro ritrovamento potrebbe essere la svolta nel caso che gli ha sconvolto la vita, la sparizione della sorellina Sofia, quarant'anni prima, una scomparsa che ha frantumato una famiglia. È così che la vicenda personale del poliziotto si intreccia a quella di un serial killer che molto presto potrebbe colpire ancora. Con un ritmo serrato , tra magia nera e segreti sconvolgenti Francesco Leo in Cinque anime descrive una pericolosa e avvincente corsa contro il tempo.

Recensione

Buongiorno lettori, eccomi con una nuova lettura da consigliarvi, “Cinque anime” di Francesco Leo.

L’autore con questa storia, si affaccia per la prima volta al genere Giallo/Thriller e devo dire che, come esordio, è stato molto buono; la trama è coinvolgente e incalzante, è riuscito a dare un ritmo crescente alle vicende e a ricreare attorno al lettore un’atmosfera tesa nei punti giusti.

La narrazione è abbastanza scorrevole, l’autore è riuscito a tenere viva l’attenzione e a creare la giusta suspense sull’identità del colpevole, è stato bravo a spargere indizi e a dare false piste al lettore, anche se in modo “soft” rispetto ai miei gusti, l’autore è riuscito perfettamente nell’intento di creare un legame tra i personaggi e il lettore.

“Ogni uomo ha bisogno di essere sorretto da qualcuno o qualcosa. Una compagna, dei genitori, figli, amici…o esseri soprannaturali. Siamo alla costante ricerca di qualcuno che non ci faccia sentire soli.”

È stato semplice e istantaneo trasformare le parole in immagini e ricreare nella mente luoghi e vicende, questo aspetto a mio avviso non è affatto scontato e non tutti hanno questa capacità, “vedere” mentre si legge è indispensabile per entrare in contatto con storia e personaggi e Francesco è riuscito nell’impresa.

I protagonisti sono ben caratterizzati sia dal punto di vista fisico, che da quello più introspettivo, soprattutto con Matteo l’autore a mio avviso ha fatto un ottimo lavoro, è stato fedele all’idea iniziale di personaggio duro e schiacciato da dolore e sensi di colpa, ne ha evoluto la storia introspettiva parallelamente agli eventi senza mai esagerare, anzi lo ha reso reale e concreto creando un buon legame empatico con il lettore.

Sulla parte che riguarda i dialoghi c’è ancora un po’ da lavorare perché a volte a mio avviso non erano necessari, ma Francesco a tutte le carte in regola per ovviare anche a questo dettaglio.

Un primo approccio forse, come dicevo sopra, un poco soft ma, consiglio all’autore di continuare sulla strada del genere thriller, sono certa che ne abbia tutte le capacità. Nel frattempo, vi consiglio di dare un’opportunità a questa storia.

A presto, Emanuela.

 

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