Titolo:
Cinque anime
Autore:
Francesco Leo
Casa
Editrice: Altrimedia Edizioni
Collana:
I narratori
Genere:
Thriller
Pubblicato
il: 23
febbraio 2022
Trama
Resti umani avvolti in sai bianchi raffiguranti un
pentacolo. Quattro date incise in una grotta. Per il commissario Matteo Iardi
quel macabro ritrovamento potrebbe essere la svolta nel caso che gli ha
sconvolto la vita, la sparizione della sorellina Sofia, quarant'anni prima, una
scomparsa che ha frantumato una famiglia. È così che la vicenda personale del
poliziotto si intreccia a quella di un serial killer che molto presto potrebbe
colpire ancora. Con un ritmo serrato , tra magia nera e segreti sconvolgenti
Francesco Leo in Cinque anime descrive una pericolosa e avvincente corsa contro
il tempo.
Recensione
Buongiorno lettori, eccomi con una nuova lettura da
consigliarvi, “Cinque anime” di Francesco Leo.
L’autore con questa storia, si affaccia per la prima
volta al genere Giallo/Thriller e devo dire che, come esordio, è stato molto
buono; la trama è coinvolgente e incalzante, è riuscito a dare un ritmo crescente
alle vicende e a ricreare attorno al lettore un’atmosfera tesa nei punti
giusti.
La narrazione è abbastanza scorrevole, l’autore è
riuscito a tenere viva l’attenzione e a creare la giusta suspense sull’identità
del colpevole, è stato bravo a spargere indizi e a dare false piste al lettore,
anche se in modo “soft” rispetto ai miei gusti, l’autore è riuscito
perfettamente nell’intento di creare un legame tra i personaggi e il lettore.
“Ogni
uomo ha bisogno di essere sorretto da qualcuno o qualcosa. Una compagna, dei
genitori, figli, amici…o esseri soprannaturali. Siamo alla costante ricerca di
qualcuno che non ci faccia sentire soli.”
È stato semplice e istantaneo trasformare le parole in
immagini e ricreare nella mente luoghi e vicende, questo aspetto a mio avviso
non è affatto scontato e non tutti hanno questa capacità, “vedere” mentre si
legge è indispensabile per entrare in contatto con storia e personaggi e
Francesco è riuscito nell’impresa.
I protagonisti sono ben caratterizzati sia dal punto di vista fisico, che da quello più introspettivo, soprattutto con Matteo l’autore a mio
avviso ha fatto un ottimo lavoro, è stato fedele all’idea iniziale di
personaggio duro e schiacciato da dolore e sensi di colpa, ne ha evoluto la
storia introspettiva parallelamente agli eventi senza mai esagerare, anzi lo ha
reso reale e concreto creando un buon legame empatico con il lettore.
Sulla parte che riguarda i dialoghi c’è ancora un po’
da lavorare perché a volte a mio avviso non erano necessari, ma Francesco a
tutte le carte in regola per ovviare anche a questo dettaglio.
Un primo approccio forse, come dicevo sopra, un poco
soft ma, consiglio all’autore di continuare sulla strada del genere thriller,
sono certa che ne abbia tutte le capacità. Nel frattempo, vi consiglio di dare
un’opportunità a questa storia.
A presto, Emanuela.
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