Titolo: Il principe e l’angelo
Autrice: Emily Pigozzi
Genere: Romance contemporaneo
Ambientazione: Italia
Sottogeneri: Medical romance, erotico
Numero pagine: 240
In vendita su Amazon, cartaceo e digitale
Data di uscita: 1° marzo 2022
Nota: Seconda edizione self publishing, già pubblicato
nel 2015 da editore con altro titolo. Versione allungata e rivista, con
aggiunta di pov maschile.
Sinossi
La mia nuova droga sei tu.
La più dolce, la più letale.
Mi chiamo Pietro De Castelli e sono il principe della finanza italiana.
Le donne mi trovano sexy e a me piace godere di un corpo caldo, sballarmi alle feste e correre con la mia auto sportiva. Bello e dannato, dicono.
La mia vita dissoluta mi ha portato a fondo e c’è solo qualcosa che mi mantiene a galla.
Non so cosa sia, forse un angelo.
Sono Serena Vanini, ma mi chiamano l’angelo.
Fin da piccola curavo lucertole e gatti e dopo la laurea in scienze infermieristiche ho trovato lavoro nel reparto di terapia intensiva di un grande ospedale.
Ho i piedi ben piantati a terra, nelle mie comode scarpe da ginnastica. Vivo da sempre in un quartiere popolare, non ho un ragazzo dai tempi del liceo e trascorro il tempo libero a preparare dolci e guardare le mie serie TV preferite, rigorosamente medical.
Dopo un terribile incidente d’auto un ragazzo di nome Pietro viene ricoverato in coma nel mio reparto. Lui è bellissimo, ma c’è di più.
È così che inizio a raccontargli di me.
Non so perché lo faccio, ma parlo a tutti i miei pazienti con la speranza che si risveglino.
Quando Pietro apre gli occhi io sono la prima cosa che vede e questo cambierà tutto.
Lei non vuole essere Cenerentola.
Lui non è il principe azzurro.
Ma la passione e le regole dell’attrazione rimescolano le carte del gioco.
Chi dei due sarà disposto a rischiare il proprio
cuore, nonostante le differenze?
Recensione
Buongiorno lettori, oggi vi parlo di un'autrice che sicuramente conoscerete, ma che io ho letto per la prima volta grazie a questa storia "Il principe e l’angelo". Storia che, come dice l'autrice, dà vita a una bellissima favola moderna e io non posso che essere d'accordo.
A mio avviso è la classica storia che arriva nei momenti no, in quelle giornate dove vedi tutto nero e pensi che niente potrà farti cambiare idea, e invece ecco che un'autrice con la sua scrittura bussa alla tua porta e, quella brutta giornata te la cambia, mostrandoti che se ci credi e non molli qualcosa di positivo per andare avanti lo trovi sempre!
Questo è un po' l'effetto che ha avuto su di me, con i suoi personaggi, Emily, mi ha fatto compagnia, per un paio di giorni mi ha tenuta lontana dai pensieri e dal momento difficile che viviamo, è riuscita a distrarmi e a farmi sognare, cosa non tanto semplice al momento!
La trama inizialmente mi ha imbrogliata, apparendomi
quasi scontata e prevedibile, ma subito dopo poche pagine ho compreso che ero
fuori strada; infatti, non ci ho messo molto a coinvolgermi e ad appassionarmi
alle vicende di Pietro e Serena.
"Lo
scapolo d'oro dell'alta società e l'infermiera delle case popolari. Se questa è
una favola, svegliarsi sarà molto dura."
Il punto forte credo sia proprio la capacità
dell'autrice nel rendere concreta e possibile, quella che ha le sembianze di
una tipica favola leggera e spensierata un po' da sogno irrealizzabile, ma che
grazie a personaggi ben caratterizzati, con un ricco e intenso lato
introspettivo, rende le vicende più verosimili dando la possibilità al lettore
di potersi immedesimare e di ricreare nella propria immaginazione ogni cosa
raccontata come se la stesse vivendo in prima persona.
"Mi
sembra di essere diventata a misura di lui. Proprio io, che non mi sono mai
sentita persa senza qualcuno a fianco."
Ho apprezzato molto l'imperfezione dei suoi protagonisti, quel loro essere così veri, tanto con i loro difetti quanto con i loro pregi. L'aspetto emotivo è perfetto, lo si sente dall'inizio alla fine, questo permette davvero di entrare in simbiosi con i personaggi e di viverli appieno. L’insicurezza e la paura combattono con l'amore e la volontà, una guerra che sembra avere un finale già scritto, ma che invece dopo tante battaglie sarà in grado, non di scrivere la parola fine, ma al contrario di scrivere la parola inizio!!!
Anche per quanto riguarda la descrizione degli ambienti devo dire che con molta semplicità e senza troppi sforzi, l'autrice riesce a ricreare perfettamente una buona atmosfera e a rendere la sua storia ben visibile nella testa durante l'intera lettura.
A questo punto non mi resta che consigliarvi la lettura e la sua autrice.
Alla prossima, Emanuela.
Nessun commento:
Posta un commento