}

giovedì 20 gennaio 2022

Recensione - Kill Serie: Midnight Mayhem (vol. II) - di Amo Jones

 

Titolo: Kill

Serie: Midnight Mayhem (vol. II)

Autrice: Amo Jones

 Data d’uscita: 1 Gennaio 2022

Genere: Dark Romance

Edizione: digitale, cartacea e KU


Trama

Benvenuti al Midnight Mayhem. Non siamo un circo, non siamo un luna park, e l’unica cosa che dovreste temere di perdere stasera… è la vostra salute mentale.

Non ho mai desiderato nulla più di lei.

Non ho mai odiato nulla più di lui.

Poi è cambiato tutto.

Poi è cambiato tutto.

Killian Cornelii è sempre stato la peggiore delle calamità. Mi è entrato sotto la pelle, e ha lambito la mia anima corrotta con le sue dita. Ma non gli è bastato accarezzarla. L’ha dovuta piegare, perché si adattasse ai suoi palmi. Alle sue mani, che sanno dare conforto, quando non impartiscono crudeltà.

Pensavo di conoscerla.

Ed io pensavo di conoscere lui.

Questa non è una storia d’amore, il coronamento di due anime gemelle che si incontrano e si innamorano perdutamente.

Al Midnight Mayhem non c’è posto per l’amore. Ognuno di noi si esibisce nel proprio spettacolo, ognuno di noi inscena i propri trucchi ed i propri inganni.

Ma c’è qualcuno che è in grado di ingannare perfino Kill.

Perché al Midnight Mayhem non abbiamo un cuore.

Fingiamo solo di averne uno.

Tic. Toc. Tic. Toc.

Recensione

Buongiorno lettori, oggi torniamo al Midnight Mayhem e questa volta troverete Kill e Saskia a intrattenervi in uno spettacolo ancora più contorto, intrigante e crudamente perverso.

"Io ero costruito per la guerra, non per l'amore. Non voglio spezzare la gente. La voglio già spezzata. E non vorrei pensarla così, ma non posso farci niente".

Ancora una volta la penna di Amo Jones ha fatto spettacolo, lei prende il caos, lo intinge nell'inchiostro più nero che esiste e attraverso uno stile tanto perverso quanto intrigante, intrappola il lettore ammaliandolo e rendendolo suo prigioniero dall'inizio alla fine.

Non è semplice entrare in sintonia con questo stile, molto spesso la confusione è tale da doverti prendere un attimo per riorganizzare i pensieri, ma sta proprio qui l'originalità di questa autrice e la bellezza di questa storia.

"La bellezza serve solo a neutralizzare la malvagità di una persona. Acceca la gente con la sua esteriorità, per mascherare l'oscurità che vi nuota al di sotto".

Quando tutto sembra acquistare un senso, ecco che l'autrice rimescola le carte, nuove domande e dubbi ti riempiono la testa, riproponendo nuovi scenari e dandoti l'illusione di essere vicina alla meta, ma aimè sarà solo l'ennesimo trucco...

"Killian è sporco, ma mi sono imbevuta di lui per tanto di quel tempo che so già che, quando me ne andrò, mi porterò dietro i resti del suo veleno, che continueranno a pomparmi nelle vene".

Con Kill l'autrice ha alzato l'asticella della crudeltà, della perversione ma anche del lato oscuro, quello che più mi piace è che lei non crea il solito bad boy che si redime verso il finale della storia grazie all'amore di una donna, no, i suoi personaggi maschili restano loro stessi dall'inizio alla fine, si scoprono degni di avere accanto una donna che in qualche modo li completa, ma non cambiano, il loro lato oscuro è parte integrante del loro essere, o lo si accetta o l'unica via è quella di non incrociare mai il loro cammino.

L'intreccio, la suspense e le scene forti che diventano vivide davanti agli occhi durante la lettura, creano un'atmosfera pazzesca intorno a chi legge. Si viene come sospesi in un limbo dove tutto ciò che vedi, sembra nascondere sempre, più di ciò che viene mostrato.

I protagonisti ancora una volta sono enigmatici e intensi, anche se devo dire che avrei preferito una Saskia meno arrendevole a Kill, insomma se gliela faceva sudare un poco di più era meglio!😜

I personaggi secondari fanno un po' da contorno alimentando la curiosità e spingendo il lettore a fare supposizioni anche sulle loro vite. Diventa un gioco intrigante immaginare e ipotizzare sui prossimi capitoli, restando consapevoli che Amo Jones non ci darà mai ciò che ci siamo immaginati.

Insomma un altro capitolo ricco, originale e controverso di cui consiglio la lettura, ma attenzione solo a chi ama il dark puro e crudo, perché sotto al tendone del Mindnight Mayhem non troverete unicorni e arcobaleni, ma fuoco, sesso, sangue e manipolazione. 

Io vi ho avvisato!!😉

Alla prossima, Emanuela.

Nessun commento: