TITOLO: Vento di morte
AUTORE: A.S.Twinblack
DATA
PUBBLICAZIONE: 23 Aprile 2021
PAGINE: 269
GENERE: Thriller
psicologico
Self
publishing
TRAMA
L’equilibrio mentale di Susy, una ventiseienne anaffettiva e dal carattere spigoloso, viene turbato quando i suoi dirimpettai, una coppia di anziani solitari, vengono trovati morti nel letto. Dopo qualche mese, la loro villa viene venduta, e i nuovi proprietari, una coppia con un bambino, non si rivelano affatto i tipi di vicini che Susy avrebbe desiderato. È soprattutto l’uomo, Andrea Turrisi, a causarle inquietudine e confusione.
È lui che sussurra il suo nome, chiamandola nel cuore della notte? È
lui che la segue e la perseguita, tormentandola? Oppure, qualcuno dal passato è
venuto a perpetrare la sua vendetta?
Recensione
Buongiorno lettori, oggi torno a parlarvi di A.S.Twinblack, un'autrice che ogni volta riesce a lasciarmi a bocca aperta e sempre in modo completamente diverso e che dire, questo mi piace un sacco!
"<<Sì, sembra gentile. Ma la gente finge. Finge per ottenere quello che vuole. Finge per nascondere quello che è.>>"
La trama mi da sempre come prima impressione, che sia una storia non troppo particolare e senza troppe pretese, ma poi una volta che ci si immerge nella lettura, tutto cambia. L'atmosfera che l'autrice riesce a ricreare attraverso le parole, esce dalle pagine e avvolge il lettore. Mi sono sentita la protagonista, attraverso gli occhi di Susy vedevo, i suoi pensieri, le sue sensazioni e le sue emozioni erano le mie. Brividi e battiti accelerati sono stati miei compagni, soprattutto nella parte finale.
"Era Giacomo la sua umanità, lui che, in quel momento, continuava a tenerle la mano gelida in una stretta calda e confortevole."
I personaggi sono ben caratterizzati, anche se forse l'unico punto debole a mio avviso è stato proprio Andrea, la sua storia e ciò che lo circonda è stato un pò troppo debole, poco approfondito, ma questo ve lo dico perché mi sarebbe piaciuto saperne di più, è la mia curiosità che parla, quindi potreste non essere d'accordo.
"A volte chi vive serenamente con se stesso, comportandosi in modo diverso o contrario ai più, mina la sicurezza di tutti quelli che hanno paura di distinguersi e che non accettano la propria unicità. Per tutti questi, è anormale chi si differenzia dagli usi e costumi stabiliti dalla cultura di appartenenza."
Per quanto riguarda Susy invece, la storia cambia, si perché qui l'autrice è come sempre uno spettacolo sul lato psicologico, è impossibile non sentirsi parte di questo personaggio e sentirne la sua essenza. La narrazione veloce e fluida, fa divorare le pagine, così come la parte finale che a mio avviso è il boom della storia, quel tocco di horror che Antonella mette sempre e che dona al finale quell'effetto sorpresa che ti fa venire voglia di leggerne ancora.
L'autrice gioca con l'attesa e con l'effetto sorpresa ma lo fa senza esagerare, il suo tocco è lieve e prepotente al tempo stesso e questo delicato equilibrio è ciò che più mi piace della sua scrittura.
Una lettura consigliata!
A presto, Emanuela.
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