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mercoledì 7 aprile 2021

Recensione - Vernissage - L’intimità di un quadro - di Maria Cristina Buoso

 


TITOLO: Vernissage - L’intimità di un quadro

AUTORE: Maria Cristina Buoso

EDITO: PlaceBook Publishing

GENERE: Thriller

FORMATO: Ebook e Cartaceo

 

TRAMA

Livia Mexico, bellissima e famosa pittrice, compare a Treviso. Le sue opere emanano una forte sensualità. Colori brillanti e pregni di mistero, così come la sua vita.

Ginevra Lorenzi, giovane ispettore capo della questura di Treviso, è incaricata di occuparsi della sparizione di un noto gallerista della città.

Ma è davvero solo una sparizione? Il caso s’infittisce quando scompaiono altre persone e appaiono gl’inquietanti quadri di Livia.

Arte, sesso e mistero sono il file rouge di questo appassionante thriller.

  

RECENSIONE

Salve miei cari lettori, oggi vi parlerò del romanzo “Vernissage” di Maria Cristina Buoso, un thriller davvero appassionante e avvincente. La scrittura è fluida e scorrevole, mentre i personaggi sono ben caratterizzati, l’autrice è riuscita a trasmettere magistralmente tutte le loro emozioni, catturando completamente la mia attenzione.

La protagonista principale è la pittrice Livia Messico, dal passato oscuro e complesso, ma con un talento davvero eccezionale. I suoi quadri sono ammalianti, conturbanti e con un’attrazione quasi magnetica.

Poi c’è Ginevra, una giovane ispettrice capo, che si trova a indagare su una misteriosa scomparsa di un noto gallerista di Treviso. Ma questo non è tutto, perché ogni giorno si trova a combattere contro un capo maschilista, che puntualmente prova a metterla in difficoltà, ma lei caparbia va avanti per la sua strada, dimostrando tutto il suo talento.

 

La porta della galleria era chiusa normalmente. Entrarono. Leo accese la luce. La scena che si presentò davanti ai loro occhi fu di un caos selvaggio. Tutto era stato buttato per terra, alcuni oggetti erano rotti, carte sparse dappertutto. Ginevra intuì che la situazione stava precipitando. Chiamò la centrale per far venire la scientifica. Leo salì al piano di sopra, dove si trovava l’ufficio di Ivo. Anche lì tutto era stato gettato per aria. I cassetti erano stati aperti malamente e molto del lavoro dell’amico era stato trattato con disprezzo e odio. Si rese conto in quel momento che doveva prendere una decisione, non poteva più rimandare.

 

Poi c’è Eva, una giovane pittrice, amica di quest’ultima e che casualmente farà la conoscenza di Livia, e da qui tutto ha inizio, un susseguirsi di vicende e situazioni che tengono il lettore incollato alle pagine, tanti i colpi di scena e tante le emozioni, contornata da una bella sfumatura di erotismo, che rende la lettura piccante e travolgente.

 

L’erotismo di quei gesti, di quelle sfumature sulla sua pelle calda, fu ancora più devastante di come era stato qualche minuto prima. Però doveva resistere ancora un po’, se voleva che il piacere fosse speciale per entrambi. Era arrivato al limite, la bocca era talmente secca da far concorrenza al deserto che c’era attorno a loro. Il silenzio... com’era musicale. La luce della notte era talmente brillante da accecarlo. Dovette chiudere gli occhi, si lasciò andare sul lenzuolo mentre Livia gli si accovacciò sopra.

 

In pratica noi già dall’inizio conosciamo “l’assassino”, ma insieme a Ginevra scopriamo indizio dopo indizio, seguiamo i suoi ragionamenti e cosa la porta alla risoluzione del caso.

Lettura davvero piacevole, consigliato.

Alla prossima, un bacione Jennifer.


1 commento:

BuosoMC ha detto...

grazie per la bella recensione :)