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lunedì 26 aprile 2021

Recensione - Mi Querido - di Irene Catocci

 


TITOLO: Mi Querido

AUTORE: Irene Catocci

EDITORE: Self publishing

GENERE: Contemporary Romance MM

FORMATI: Ebook e cartaceo

 

TRAMA

Mi chiamo Damiano Caporale e nella vita ho collezionato una serie infinita di ostacoli da superare.

Sia chiaro, la mia vita mi piace: ho un lavoro che amo, degli amici che adoro e un tetto sulla testa.

Non posso lamentarmi.

Ma l’amore? Beh, quello non fa più per me da tempo.

Però, da quando mi sono scontrato con Agua, un tipo tutto pepe che è entrato nella mia vita all’improvviso, la mia armatura ha iniziato a sgretolarsi. Lui mi tenta, mi lusinga, mi fa perdere letteralmente la testa.

Se solo potessi permettermelo.

Se solo il diavoletto tentatore non avesse vent’anni.

Se solo io non ne avessi un bel po’ di più.

 

RECENSIONE

 

Salve ragazzi, oggi vi parlerò di Mi Querido di Irene Catocci, si tratta di uno spin-off della dilogia “Il Dono”, ma che può essere letto anche da solo, perché nel romanzo viene spiegato ciò che è successo in passato e perché il nostro protagonista, Damiano, si limita a sopravvivere invece di vivere.

Damiano era un ragazzo schietto, allegro e sempre pronto a far baldoria, anche se il suo passato era pieno di incomprensioni, tristezza e dolore. Aveva conosciuto il vero amore, il ragazzo per il quale avrebbe fatto tutto, ma purtroppo un maledetto incidente glielo ha portato via per sempre.

In questo romanzo troviamo un Damiano ormai adulto, lavora ancora con i cavalli e si e trasferito in Maremma, qui vive una vita solitaria e cerca costantemente di tenere la gente alla larga, nessun impegno, nessun legame.

 

Sto sprofondando dentro le sabbie mobili. Provo a uscire, a liberarmi, ma più mi dimeno e più scivolo nella melma. Non mi resta che accettare il mio destino e affogare.

 

Ma presto un uragano entrerà nella sua vita sconvolgendo ogni cosa.

Agua, un ragazzo di 20 anni Italo cubano, con una carica esplosiva e una bellezza conturbante.

L’attrazione tra di loro è forte e inaspettata, il loro primo bacio è davvero pazzesco.

Non mancheranno le scene divertenti, ho amato la schiettezza e l’allegria di Agua sin dalle prime pagine.

 

«Noi non faremo sesso, moccioso» puntualizzo.

Lui ridacchia. «Non ci giurerei.»

«Agua! Stai camminando su di un terreno scivoloso.»

Mi lecca le labbra in modo languido, poi mi guarda negli occhi. «Voglio fare 𝑠𝑒𝑥𝑜 con te.»

«È sbagliato.»

«Chi lo dice?»

«Il buon senso.»

La bussola della mia sanità mentale deve aver perso la rotta per la via maestra, perché l’unica cosa che vorrei fare in questo momento è chiuderci nel pick-up e scoparlo fino a perdere i sensi.

Sorride, mostrandosi sicuro. «𝑆𝑜𝑦 𝑖𝑟𝑟𝑒𝑠𝑖𝑠𝑡𝑖𝑏𝑙𝑒.»

«E presuntuoso» ribatto, sbuffando un sorriso.

 

Damiano lotterà con i mostri del passato, con la ragione e il sentimento, ma Agua dimostra una maturità che va ben oltre i suoi anni.

Le difese crolleranno e Damiano aprirà i suoi occhi alla vita, ma soprattutto il suo cuore.

Non sarà semplice e soprattutto non indolore. Damiano è un uomo distrutto, insicuro e restio alla felicità, cerca di allontanare tutti e soffrire in silenzio, da solo. Ma per fortuna al suo fianco c’è una vera famiglia, non quella che ci viene data dalla nascita, ma quella che scegliamo noi, quella che non ci abbandonerà mai.

Irene con questo romanzo ha scavato molto nel profondo e giuro che leggendo alcune scene ho pianto, Damiano mi è entrato dentro, ho sentito tutto il suo dolore e alcune confessioni mi hanno lasciato davvero di stucco.

Irene ha una penna fluida e intrigante. Le scene sono sempre ben descritte e personaggi ben caratterizzati, per non parlare poi delle scene hot, sono sempre piccanti e travolgenti, ma mai volgari.

Che dire ancora? Non vi resta che leggerlo!

Consiglio la lettura.

Alla prossima, un bacione da Mary!

 


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