Recensione - An Aristocratic New Year - di Daria Torresan, Brunilda Begaj

 

TITOLO: An Aristocratic New Year

AUTRICI: Daria Torresan, Brunilda Begaj

EDITORE: self-publishing

DATA: 20 dicembre 2019

GENERE: New Adult/forbidden romance

Sinossi

Sono trascorsi dodici anni, ma i signori dell’est Europa sono rimasti gli stessi di sempre: potenti, presuntuosi e sexy. La guerra tra le famiglie si è conclusa con la deposizione delle armi e l’unione delle casate. Ma se gli aristocratici credono che la strada davanti a loro sia ormai spianata e in discesa, si sbagliano. Non hanno fatto i conti con le giovani figlie, dotate entrambe dei geni vincenti delle Norik e di quelli boriosi dei Doko. E buon sangue non mente, perché due ragazze di alto rango e di una bellezza celestiale come loro non passano inosservate.

E se attirassero l’attenzione di un compagno di liceo, magari il bad boy della scuola? O, peggio, quella di una guardia del corpo che invece di chinare il capo ed eseguire gli ordini ha la sfrontatezza di sollevare lo sguardo su una di loro? Rezart e Roel saranno anche due padri il cui senso di protezione sfiora l’assurdo, ma questo che sta per arrivare ha tutta l’aria di essere un Capodanno col botto con o senza le loro intromissioni.

Potrebbe esplodere ben più di qualche fuoco d’artificio.

Recensione

Con questo racconto torniamo per un istante nella famiglia Doko-Norik, che grazie alle giovani generazioni, ci regaleranno un nuovo assaggio del loro mondo.

Le protagoniste indiscusse di questo racconto, saranno Bianca e Lajza, accompagnate da Gash e Manol. Le figlie dei Doko, ci confermeranno che buon sangue non mente, ironia, passione, dolcezza e tanto senso di attesa, vi trasporteranno per qualche ora nella fredda est Europa durante le feste natalizie, regalandovi ancora sospiri e battiti accelerati.

"Un bacio frenetico, disperato, un bacio che era stato desiderato da tempo e che forse nessuno dei due sperava ci saremmo mai scambiati. Un bacio proibito, segreto...Un bacio sbagliato."

La narrazione come ormai assodato per queste autrici, è scorrevole e molto coinvolgente. Poche pagine vi basteranno per riaprire ai ricordi e riaccendere la passione e l'intrigo che ci avevano già presentato con The Aristocrats.

Insomma le storie di Daria e Brunilda sono come le patatine per me, una tira l'altra e non ne hai mai abbastanza!.

A presto, Emanuela.