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lunedì 18 gennaio 2021

Recensione - Unbreakable (secondo volume della trilogia Unfaithful) - di Maia

 


Titolo: Unbreakable

(secondo volume della trilogia Unfaithful)

Autrice: Maia

Genere: Romanzo rosa (forbidden romance)

Data di uscita: 14 gennaio 2021

Numero pagine cartaceo:

 

Sinossi


Natale in Paradiso, Capodanno all’Inferno.

Layla e Andrew stanno cercando di costruire un rapporto, ma non è facile con il fantasma di Michael che incombe su di loro: lei non riesce a troncare un’unione che è stata felice, lui non riesce a sopportare di non averla tutta per sé.

Cocciuti, orgogliosi e testardi, si feriscono, fuggono per poi rincorrersi, mettendo in gioco tutto il loro mondo. Layla giungerà a un bivio: una strada la porterebbe a perdere il cuore, l’altra l’anima. Quale sarà il giusto cammino per ritrovare se stessa?

Michael, Layla e Andrew: tre meteore impazzite dilaniate dall’amore. Un viaggio indimenticabile da New York a Volterra sulle onde della passione. Una storia devastante, una scrittura travolgente, una lettura travagliata e…meravigliosa.

 

Dopo Unfaithful, tornano Layla, Michael e Andrew, in attesa del terzo e ultimo libro della serie: Unforgettable, presto online.

Recensione

L’autrice con questo seguito ci svela i segreti e scioglie i dubbi creati nel primo volume e ci fa vivere in prima persona il lato intimo e psicologico dei suoi protagonisti.

Michael, Andrew e Layla, tre persone legate da fili invisibili che li rendono burattini inconsapevoli.

“L’estraneo che non avrebbe mai dovuto mettersi tra di noi,

eccolo che iniziava a correre senza chiedere alcun permesso…”

Maia in questo volume ci fa letteralmente entrare nell’anima e nei pensieri dei suoi protagonisti. Con Michael è stata una lotta, la pena, la rabbia e il suo dolore mi sono strisciati sotto pelle e mi hanno velato gli occhi di lacrime. Poi c’è Andrew, con lui la lotta è stata fitta, bianco o nero, il grigio e le vie di mezzo non esistono. E’ stata dura comprenderlo, lui è pura passione, è fuoco sia nel bene che nel male.

E infine Layla, con lei ho creato una sintonia pazzesca, cosa che al contrario nel primo volume non ero riuscita ad avere. Tutte le sue emozioni e i suoi pensieri erano miei, ho condiviso la paura, la passione, ma soprattutto la confusione e il dolore.

“Non esiste peggior virus da debellare che il sospetto.

Una volta instillato all’interno di una mente,

 poi è difficile estirparlo…”

Spesso mi sono trovata ad urlarle contro, imploravo Ellie di farla ragionare, fossi stata in lei avrei chiuso con entrambi e sarei scappata sola per un po’!!!

Un finale che mi ha schiacciata per le forti emozioni, vediamo come mi saprà sorprendere l’autrice nel prossimo capitolo, non vedo l’ora!

Emanuela.


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