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venerdì 29 gennaio 2021

Recensione - Come un fulmine - di Nadia Arnice

 


TITOLO: Come un fulmine

AUTORE: Nadia Arnice

CASA EDITRICE: Youcanprint

GENERE: Romanzo Rosa

FORMATO: Ebook e Cartaceo

 

TRAMA

 

Come un fulmine è la storia di un amore scoppiato all'improvviso, una passione travolgente che colpisce il cuore di una donna che ha appena superato la prova più difficile della sua vita: la perdita di suo marito. Decisa a riprendere in mano il suo destino, la protagonista riesce a dedicarsi alle sue figlie e al lavoro con rinnovato entusiasmo, forte della volontà di rinascere, ma proprio quando la serenità sta per affacciarsi nella sua quotidianità, corpo e anima saranno travolti dall'incontro di Andrea. Ciò che ha le sembianze di un sogno romantico e perfetto, però, rivelerà il volto inaspettato della menzogna.

 

RECENSIONE

 

Salve lettori, oggi vi parlerò di una storia davvero emozionante nata dalla penna di Nadia Arnice dal titolo: Come un fulmine, titolo del tutto appropriato e inerente alla storia.

Il romanzo anche se breve è riuscito a trasmettermi ogni tipo di emozione: amore, tristezza, sgomento e ammirazione.

La protagonista, Isabella, si innamora perdutamente di Paolo. Il loro è un amore profondo, vero e travolgente, un vero colpo di fulmine.

Benché cercassi di allontanare dalla mia mente ogni tipo di pensiero, le farfalle allo stomaco non si fecero attendere. Pensavo che quella fosse solo una fase adolescenziale, alla mia età non credevo di certo ai colpi di fulmine, ma dovetti cambiare in fretta opinione.   La mia mente e il mio cuore non erano daccordo e fui travolta da sentimenti profondi e immensi. Non avevo mai provato una sensazione del gene re, cosa mi stava capitando?

 

E da questo grande sentimento nascono due splendide gemelle, tutto sembra perfetto, tutto sembra già scritto, ma il dramma è dietro l’angolo.

Un male colpisce Paolo e come un fulmine a ciel sereno Isabella si troverà presto a fare i conti con la sua perdita. Il dolore è devastante, ma l’amore che prova verso le sue bambine le darà la forza di combattere e di non lasciarsi sopraffare dal dolore.

 

I mesi successivi procedettero a rilento. Passavo ogni giorno a pensare a Paolo, non riuscivo ad an dare avanti per la mia strada.   Ero persa nei miei pensieri, mi incolpavo per non aver capito prima la sua malattia; eppure i sintomi erano comparsi poco prima della morte, non potevo assolutamente prevederlo.  

 La notte non dormivo, piangevo in continuazione, ero esaurita e depressa, perennemente in ansia.

 

Una storia che mette in evidenza: Il coraggio di una donna. L’amore di una mamma. E la voglia di non lasciarsi andare nonostante le grandi difficoltà. Sentirsi in colpa è inevitabile, perdere la persona amata è un qualcosa che ti annienta, ti devasta e tutto passa in secondo piano.

Ma avere qualcuno accanto ti aiuta ad affrontare la perdita e pensare a tutte le cose belle che hai provato e vissuto insieme a lui.

E poi accade, un amore ritorna ad affacciarti alla tua porta e non sai se coglierlo o lasciarlo andare, ti senti in colpa, come se non meritassi questa felicità.

Ed è proprio questo che prova la nostra Isabella quando incontra Andrea, un ragazzo ai suoi occhi perfetto e che le fa riscoprire di nuovo la voglia di amare e di essere amata.

Ma purtroppo c’è un ma… un enorme e spiacevole MA…

Vi dico solo che avrei tanto voluto picchiare Andre, ma questo lo capirete una volta letto il romanzo.

Siete curiosi? Allora cosa aspettate!

La penna di Nadia è leggera, dolce e scorrevole. I temi affrontati sono importanti e ammetto che avrei voluto che fossero più approfonditi, ma questo non toglie che sia stata una lettura piacevole e scorrevole.

Complimenti ancora all’autrice.

Una lettura davvero consigliata.

Alla prossima, un saluto dal vostro Giorgio Leone.


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