TITOLO: Come un fulmine
AUTORE: Nadia Arnice
CASA EDITRICE: Youcanprint
GENERE: Romanzo Rosa
FORMATO: Ebook e Cartaceo
TRAMA
Come
un fulmine è la storia di un amore scoppiato all'improvviso, una passione
travolgente che colpisce il cuore di una donna che ha appena superato la prova
più difficile della sua vita: la perdita di suo marito. Decisa a riprendere in
mano il suo destino, la protagonista riesce a dedicarsi alle sue figlie e al
lavoro con rinnovato entusiasmo, forte della volontà di rinascere, ma proprio
quando la serenità sta per affacciarsi nella sua quotidianità, corpo e anima
saranno travolti dall'incontro di Andrea. Ciò che ha le sembianze di un sogno
romantico e perfetto, però, rivelerà il volto inaspettato della menzogna.
RECENSIONE
Salve lettori, oggi vi parlerò di una
storia davvero emozionante nata dalla penna di Nadia Arnice dal titolo: Come un
fulmine, titolo del tutto appropriato e inerente alla storia.
Il romanzo anche se breve è riuscito a
trasmettermi ogni tipo di emozione: amore, tristezza, sgomento e ammirazione.
La protagonista, Isabella, si innamora
perdutamente di Paolo. Il loro è un amore profondo, vero e travolgente, un vero
colpo di fulmine.
Benché
cercassi di allontanare dalla mia mente ogni tipo di pensiero, le farfalle allo
stomaco non si fecero attendere. Pensavo che quella fosse solo una fase
adolescenziale, alla mia età non
credevo di certo ai colpi di fulmine, ma dovetti cambiare in fretta opinione. La mia
mente e il mio cuore non erano d’accordo e
fui travolta da sentimenti profondi e immensi. Non avevo mai provato una
sensazione del gene‐ re, cosa
mi stava capitando?
E da questo grande sentimento nascono
due splendide gemelle, tutto sembra perfetto, tutto sembra già scritto, ma il
dramma è dietro l’angolo.
Un male colpisce Paolo e come un
fulmine a ciel sereno Isabella si troverà presto a fare i conti con la sua
perdita. Il dolore è devastante, ma l’amore che prova verso le sue bambine le
darà la forza di combattere e di non lasciarsi sopraffare dal dolore.
I
mesi successivi procedettero a rilento. Passavo ogni giorno a pensare a Paolo,
non riuscivo ad an‐ dare
avanti per la mia strada. Ero
persa nei miei pensieri, mi incolpavo per non aver capito prima la sua
malattia; eppure i sintomi erano comparsi poco prima della morte, non potevo
assolutamente prevederlo.
La notte non dormivo, piangevo in
continuazione, ero esaurita e depressa, perennemente in ansia.
Una storia che mette in evidenza: Il
coraggio di una donna. L’amore di una mamma. E la voglia di non lasciarsi
andare nonostante le grandi difficoltà. Sentirsi in colpa è inevitabile,
perdere la persona amata è un qualcosa che ti annienta, ti devasta e tutto
passa in secondo piano.
Ma avere qualcuno accanto ti aiuta ad
affrontare la perdita e pensare a tutte le cose belle che hai provato e vissuto
insieme a lui.
E poi accade, un amore ritorna ad
affacciarti alla tua porta e non sai se coglierlo o lasciarlo andare, ti senti
in colpa, come se non meritassi questa felicità.
Ed è proprio questo che prova la nostra
Isabella quando incontra Andrea, un ragazzo ai suoi occhi perfetto e che le fa
riscoprire di nuovo la voglia di amare e di essere amata.
Ma purtroppo c’è un ma… un enorme e spiacevole
MA…
Vi dico solo che avrei tanto voluto
picchiare Andre, ma questo lo capirete una volta letto il romanzo.
Siete curiosi? Allora cosa aspettate!
La penna di Nadia è leggera, dolce e
scorrevole. I temi affrontati sono importanti e ammetto che avrei voluto che
fossero più approfonditi, ma questo non toglie che sia stata una lettura
piacevole e scorrevole.
Complimenti
ancora all’autrice.
Una
lettura davvero consigliata.
Alla
prossima, un saluto dal vostro Giorgio Leone.
Nessun commento:
Posta un commento