TITOLO: Nemici naturali
TITOLO ORIGINALE: Natural enemies
AUTRICE: Roan Parrish
TRADUZIONE: Alessia Esposito
AMBIENTAZIONE: Brooklyn
COVER ARTIST: PF Graphic Design
SERIE: Stand Alone
GENERE: QLGBT Contemporaneo
FORMATO: E-book (Mobi, Epub, Pdf) e cartaceo
PAGINE: 148
PREZZO: €3,99 (e-book) su Amazon, Kobo, iTunes,
Google Play, Store QE
DATA DI USCITA: 24 febbraio 2020
TRAMA
Quando
gli opposti si attraggono, l’amore fiorisce nei luoghi più inaspettati.
Stefan
Albemarle, impettito botanico, si è sentito emarginato per tutta la vita. Di
conseguenza, è sempre stato molto solitario… cosa che rende più facile ignorare
il fatto che, indipendentemente da quanto ci provi, le persone pensino sempre
che sia un so-tutto-io e uno snob.
Milo Rios
è un giardiniere urbano senza preoccupazioni che ha lavorato sodo per arrivare
dov’è, ed è entusiasta del suo lavoro presso il Brooklyn Botanic Garden. Va
d’accordo quasi con chiunque, ma non gli è mai importato abbastanza di nessuno
per restare nei paraggi.
Quando
Stefan e Milo si incontrano, durante una visita guidata di Milo del Botanic
Garden, è odio a prima vista. Ma l’odio si trasforma velocemente in desiderio
quando Milo mostra a Stefan quanto possa essere delizioso perdere il controllo
a cui si è aggrappato così a lungo. Quando la maschera di Stefan inizia a
cadere, Milo vede una profonda vulnerabilità nell’accademico. Una volta
conosciuto il mondo di Milo, Stefan può finalmente ammettere di volere più
dalla vita del successo professionale. Lavorando assieme, Stefan e Milo
potrebbero riuscire a coltivare il futuro a cui entrambi ambiscono.
L’AUTRICE
Roan
Parrish vive a Philadelphia, dove sta cercando di scrivere storie d’amore di
ogni genere.
Quando
non sta scrivendo, solitamente taglia i capelli ai suoi amici, girovaga in
qualsiasi città si trovi mentre ascolta canzoni melanconiche e death metal
melodico, o cucina piatti elaborati. Ama i falò, le spiagge in autunno, le
armonie in accordi minori e farsi tatuaggi in autonomia. Una volta potrebbe
anche aver preparato una torta al cioccolato a sei strati e poi averla gettata
dalla finestra in un attacco d’ira.
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