Titolo: Un
cowboy sotto l’albero
Autrice: Sarah
Bernardinello
Genere: Contemporaneo, Lgbtq, Fan Fiction, western
Pagine: 248
Pubblicato da: Quixote
Edizioni
Trama
Kyle Miller è in un bel guaio. Il suo ranch, gestito
con il padre ed ereditato alla morte di questi, è soggetto a ipoteca e lui non
sa più dove andare a parare. Le pesanti piogge e un’inondazione lo hanno
messo in ginocchio e trovare i soldi per andare avanti si sta rivelando sempre
più difficile. Finché l’impresa edile che vuole accaparrarsi i ranch di Bandera
e la banca che lo tiene in pugno non gli propongono uno scambio: la
cancellazione dell’ipoteca se lui fingerà di essere un ospite del dude ranch
del Thunder Ridge Cattle Ranch e spierà la famiglia Young e la boicotterà.
Kyle, benché preoccupato e contrario a questi metodi, accetta.
Jacob Young è il terzogenito di James e Nina Young. È la quintessenza della mascolinità, cowboy fino al midollo. Un maschio alfa fatto e finito. Ma da quando è stato a San Antonio per conto della famiglia, prima dell’estate, non è più stato lo stesso. Ha iniziato a bere, perché quello che è successo dopo una serata in un locale lo ha fatto dubitare di tutto, ma soprattutto di se stesso. Qualcosa che a un uomo come lui non avrebbe mai potuto – e dovuto – capitare. Un incontro con qualcuno che ha smosso nel suo animo e nel suo corpo desideri insospettabili.
Dopo aver indagato sugli “incidenti” che in quei giorni stanno capitando al ranch, Jacob scopre Kyle, lo strano ospite che risiede in quel periodo al ranch, distruggere uno degli abbeveratoi di un pascolo, durante una tremenda tempesta
Invece di denunciarlo alle autorità, Jacob, insieme alla sua famiglia, si prende cura di lui, e comincerà a venire a patti con quanto sta cominciando a provare, scoprendo che ciò che sente per Kyle è ben più di una semplice e strana attrazione. Quello che teme è la presa di posizione della sua famiglia, ma non ha fatto i conti con l’amore che genitori e fratelli nutrono per lui.
Jacob Young è il terzogenito di James e Nina Young. È la quintessenza della mascolinità, cowboy fino al midollo. Un maschio alfa fatto e finito. Ma da quando è stato a San Antonio per conto della famiglia, prima dell’estate, non è più stato lo stesso. Ha iniziato a bere, perché quello che è successo dopo una serata in un locale lo ha fatto dubitare di tutto, ma soprattutto di se stesso. Qualcosa che a un uomo come lui non avrebbe mai potuto – e dovuto – capitare. Un incontro con qualcuno che ha smosso nel suo animo e nel suo corpo desideri insospettabili.
Dopo aver indagato sugli “incidenti” che in quei giorni stanno capitando al ranch, Jacob scopre Kyle, lo strano ospite che risiede in quel periodo al ranch, distruggere uno degli abbeveratoi di un pascolo, durante una tremenda tempesta
Invece di denunciarlo alle autorità, Jacob, insieme alla sua famiglia, si prende cura di lui, e comincerà a venire a patti con quanto sta cominciando a provare, scoprendo che ciò che sente per Kyle è ben più di una semplice e strana attrazione. Quello che teme è la presa di posizione della sua famiglia, ma non ha fatto i conti con l’amore che genitori e fratelli nutrono per lui.
Recensione
Questo libro era in lista da tanto, chiedo scusa per
l’enorme ritardo. La verità è che con questo genere sono sempre molto frenata,
ho sempre timore di imbattermi (come mi è successo spesso) in libri dallo
scarso contenuto narrativo ma con un alto contenuto erotico al limite del
porno.
Per fortuna questa storia non è rientrata in questa
categoria, anzi tutt’altro. Mi è piaciuta un sacco, sia la trama che la scrittura
scorrevole, dolce ed intensa di questa autrice.
L’autrice entra nel personaggio e te lo mostra in un
modo intenso e vero, lo espone totalmente ma lo fa con grande dolcezza e amore.
Bellissimo il modo in cui racconta un tema aimè ancora così tanto taboo ai
giorni nostri, l’omossesualità.
Attraverso Jacob, cowboy duro, dai forti principi che
non accetta se stesso e fa di tutto per autodistruggersi, l’autrice ci insegna
quanto duro sia amare e accettare se stessi, e quanto a volte ci sabotiamo
pensando di essere soli e che chi ci ama, non possa capire e comprendere.
Descrizioni di personaggi e luoghi aiutano il
lettore ad entrare in piena sintonia con la storia, così come l’introspezione
dei protagonisti e il grande affetto di questa famiglia di Cowboy, che l’autrice
fa sentire per tutta la durata della storia.
Metteteci un po’ di intreccio e il gioco è fatto,
leggerete questa storia in un baleno arrivando alla fine con la voglia di
riprenderla dall’inizio.
L’unico particolare che non mi ha convinto
tantissimo è il fatto che Jacob apprenda così tardi questo suo essere, è poco
credibile o forse lo è per me, comunque non toglie assolutamente niente alla
storia.
Infine non mi resta che ringraziare l’autrice che mi
ha fatto avvicinare ancora un po’ al genere.
Alla prossima, Emanuela.
1 commento:
Grazie infinite, sono molto felice che ti sia piaciuto.
Sarah
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