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lunedì 20 agosto 2018

Recensione - PiccoloGrandeAmore - di Katerina Strigo


Titolo: PiccoloGrandeAmore
Autrice: Katerina Strigo
Genere: Romance
Pagine: 366
Self publishing
#prodottofornitoda : ebook fornito gratuitamente dall'autrice


Trama

Katia Volpato vive in Russia guadagnandosi la vita con due lavori. Lavoro n.1 sacro, come interprete per un'associazione che si occupa di adozioni internazionali di bambini. Lavoro n. 2 profano, come addetta ad un call center presso una hot-line per adulti. Una sera d'inverno, un incontro telefonico porta nella vita di Katia, Konstantin Kotov ex cecchino dell'esercito russo con un futuro da campione olimpionico, appassionato di armi da fuoco e cliente casuale che approda nel mondo delle hot-line per fare un semplice favore all'amico Anton. Tra i due nasce un coinvolgimento che presto li porterà al di là dell'etere dove muove i primi passi il desiderio che li spinge l'uno verso l'altra. Il loro primo incontro avverrà in un particolare momento di vita per entrambi. Un patto diabolico li legherà... Un patto ancor più diabolico li slegherà e il vile denaro apparirà come merce di scambio per una verginità inventata, un bambino da mettere al mondo dietro compenso e un altro, orfano, a cui Katia vuole arrivare ad ogni costo. Il suo Piccolograndeamore. Fin dove può spingersi Katia per amor suo? Che prezzo si può essere disposti a pagare per un bambino? I fantasmi del passato di Katia e Konstantin inseguiranno i personaggi in un romanzo a due voci, dove agli incontri telefonici, seguiranno quelli sotto le lenzuola e dove i colpi di scena arriveranno fino all'ultima pagina.

Recensione

“Nella vita cosa conta di più?
La realtà pura o come la percepisci?
Cosa ti può condizionare con maggior potenza?
Realtà o percezione della realtà?
Scelgo la percezione.
La realtà non è influenzabile quanto lo è la percezione della stessa.
La percezione della realtà la puoi manipolare con volontà a tuo favore o peggio involontariamente lei manipola te raccontandoti ciò che vorresti fosse, ma che non è.
Alterando la percezione a regola d’arte e piegandola alla tua fantasia e ai tuoi desideri crei invece qualcosa che va oltre la realtà.
E’ così che nasce un inganno…”

Questa storia è stata davvero una vera e propria scoperta, all’inizio mi ha lasciata un po’ come dire scarica, non ero convinta ma nonostante questo qualcosa mi spingeva a continuare… ed ecco che arriva una voce roca, un viso sconosciuto e da qui la storia per me ha avuto una vera e propria accelerata, è come se fino a quel punto fossi stata a chiacchierare allegramente con la protagonista e poi all’improvviso l’autrice fosse venuta a darmi una vera e propria spinta.


L’amore si sa ha tante sfumature, qui l’autrice ce ne mostra molte, l’amore verso un bambino, verso una sorella, verso un amico, l’amore verso uno sconosciuto. Tante le variabili e tanti i modi di mostrarlo e di combattere per esso.
Qui trovate tutto questo, la scrittrice usando intrecci, colpi di scena e suspance mi ha saputo tenere incollata alle pagine, mi ha fatto innamorare, soffrire e arrabbiare attraverso i suoi personaggi, mi ha fatto sentire i brividi e la passione tra i due protagonisti, senza mai cadere nel volgare, anzi, tenendo sempre in equilibrio lussuria, passione e amore.


Brava davvero a rendere reale agli occhi ogni scena raccontata.
Ho amato si Kostantin, ma Anton mi ha letteralmente rubato il cuore, per questo spero tanto di trovarlo nei prossimi capitoli.
E del finale che vi posso dire? Beh niente, sappiate solo che non vedrete l’ora di leggere il seguito.
A presto, Emanuela.

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