Titolo:
Il rasoio di
Occam
Autore:
Elton Varfi
Genere:
Thriller
Pagine:
196
Self
publishing
#prodottofornitoda : formato cartaceo fornito gratuitamente dall'autore
Sinossi
Londra.
Josh Murray e Rick Nemes, agenti di Scotland Yard, danno la caccia a un
efferato serial killer che opera seguendo riti satanici. Le vittime sembrano
avere una stessa caratteristica: sono tutte legate all’orfanotrofio St.
Patrick, in cui è cresciuto anche Rick, uno dei due detective affidati al caso.
Rick viene preso di mira dal killer, che gli invia delle lettere accusandolo di
aver provocato gli omicidi con la sua indifferenza. Il serial killer vorrà
provocarlo? Sarà Rick la prossima vittima? La storia si snoda seguendo alcuni
eventi passati che, apparentemente scollegati, condurranno alla soluzione
dell’enigma. Quando le cose sembrano precipitare, la verità verrà svelata e
sarà sconvolgente.
Recensione
Come già detto molte volte, grazie al blog mi sono
ritrovata a scoprire generi lontani dalle mie solite letture, e anche stavolta
è un emergente con il suo thriller ad avermi conquistata.
Non sono molto coraggiosa per quanto riguarda il
tema “Diavolo”, quindi ho affrontato questa lettura sempre con quella tensione data,
tipica dei film d’alta tensione.
Ero sempre sul chi va là, spinta dalla curiosità e
dalla scrittura coinvolgente, non riuscivo proprio a staccarmi dalle pagine.
L’autore fin dall’inizio ti porta a fare
congetture, ti riempie la testa di domande e ti porta a indagare
inconsapevolmente insieme ai detective. E quando pensi di avere la soluzione
davanti agli occhi, ti fa ricredere e ti svia dai tuoi pensieri.
La trama è davvero coinvolgente, e anche se ciò che
le parole portano agli occhi e all’immaginazione, può spaventare e a far
inorridire, beh l’autore in qualche modo lo rende quasi normale, niente di che,
è come se volesse alleggerire il male agli occhi di chi legge per farglielo
sopportare meglio. O almeno questo è quello che ha trasmesso a me.
Bello e perfetto il finale, quasi quasi mi
piacerebbe leggere ancora di Rick e del suo cane.
Quindi consiglio la lettura agli amanti del genere
e della suspance e magari a chi come me piace osare e provare a superare i propri
limiti.
Alla prossima, Emanuela.
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