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lunedì 19 febbraio 2018

Recensione - Linger - di Valentina Bindi




Titolo: Linger

Autrice: Valentina Bindi
Casa editrice: Pubme
Genere: Romanzo rosa
Data di pubblicazione: 10 agosto 2017
Pagine: 199
Prezzo: 1,49€ (digitale)/ 9,90€ (cartaceo) 


Sinossi

"Amarti non è un dovere e nemmeno un volere, ma solo una bugia." Emma, una ragazza torinese di diciassette anni si ritrova ad amare una persona che non le è consentito amare. E quella persona porta il nome di Riccardo, un suo compagno di classe. Ma perché non possono stare insieme? Semplicemente perché LINGER le impedisce di decidere, di essere libera. L'applicazione numero uno per incontri le farà incontrare la sua anima gemella, ma c'è un problema. Emma deve mentire. E l'unica regola che richiede LINGER è facile da capire : non devi mai dire la verità. Sarà possibile, per lei, vivere l'amore con la persona di cui è innamorata o LINGER porrà fine a tutto ciò? Chi si nasconde dietro questa applicazione?

Recensione

Questo è il primo libro che leggo dell’autrice, e ad essere sincera non mi ha colpito tantissimo, questo non per la storia ma bensì per il fatto che credo sia una lettura adatta soprattutto ad adolescenti, per questo mi sento di consigliarla proprio a ragazzi e ragazze dalle medie in poi.
La storia è molto attuale così come l’argomento, la scrittura dell’autrice è molto fluida e scorrevole, anche se consiglio una bella revisione perché ho trovato diversi errori che un po’ rovinano la lettura.
Personaggi e vicende sono ben descritti e sono certa che ogni ragazzo e ragazza si potrà identificare benissimo, l’autrice è molto dolce e delicata nel raccontare paure, pensieri e incertezze dell’età.



Il tema come dicevo è molto attuale e fa riflettere, oggi i nostri ragazzi sono sempre più esposti e in contatto con i  social network e molto spesso questo è motivo di problemi e soprattutto pericoli che incoscentemente il minore pensa di poter affrontare da solo.
Qui l’autrice ci parla di una app d’incontri che promette di conoscere l’anima gemella. Ecco questa è la prima cosa che mi ha fatto riflettere, il fatto che oggi un ragazzino debba pensare di usare una app per conoscere l’amore, mamma mia è spaventoso!!
L’autrice è molto brava ad affrontare e raccontare tutti i retroscena del tema, usa la tensione, e le paure dei personaggi per rendere partecipe il lettore.
Brava anche nel sottolineare e affrontare il tema adolescenziale in generale, la prima volta, la famiglia, i rapporti tra sorelle, le amicizie.



Insomma come già detto lo consiglio sicuramente ad un pubblico giovane, ma anche perché no ad un genitore, perché anche se ci siamo già passati, i tempi cambiano e vedendo le cose da un altro punto di vista, sicuramente può aiutare.
Alla prossima Emanuela.




                                                                       

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