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lunedì 19 febbraio 2018

Recensione - Cercami.... Io sono qui - di Chiara Cipolla




TITOLO: Cercami... Io sono qui
AUTRICE: Chiara Cipolla
GENERE: Contemporary Romance

PAGINE: 431












Sinossi


Carlotta e Jorg, luce e buio, bianco e nero, irreparabili opposti? 
Oppure Yin e Yang, dove una punta di oscurità s’annida sempre nella luce e una sorgente di luce germoglia irresistibilmente dal buio? 
Certo, non sarà facile riconoscere quel piccolo raggio di sole, se è barricato dentro l’involucro di un arrogante e presuntuoso avvocato svizzero di 33 anni, bello come Brad Pitt in “Vento di passioni” e altrettanto ostile e inaccessibile.
Di fronte Carlotta, a prima vista l’incarnazione della purezza, che cela una ragazza forte e indipendente, che sa quello che vuole e cerca con determinazione di conquistarlo. 
Le loro anime si incontrano come spade in un duello. Sin dal primo momento c’è una forte attrazione reciproca ed unica che non è solo fisica: è istintiva, è intellettuale, è, soprattutto, spirituale. Tutto fra loro è in sintonia profonda ma al tempo stesso lontano anni luce da quanto entrambi si aspettano dalla vita. Così si incontrano e scontrano, si cercano e respingono, si amano e ferisco innumerevoli volte. 
Riusciranno a cessare questa lotta una contro l’altro e al contempo contro i propri pregiudizi? A trovare un equilibrio nell’inseguirsi degli opposti, al di là di un mero sogno d’amore? E riuscirà, ognuno dei due, a rinunciare a se stesso per divenire l’altro?



Se pensa che non la cercherò più è una pazza integrale. Cercare… Dio come fa quella stramaledetta canzone… “Carly, cercami… cercami, non smettere mai, io sono qui.” “Addio Jorg.” “Arrivederci amore mio.”


Cercami… Io sono qui, è una storia che mi è entrata nel cuore sin dai primi capitoli, già il titolo fa preludere a qualcosa di intenso, dove i protagonisti sono alla ricerca costante di entrambi. Devo ammettere, che non ho capito subito il collegamento con la canzone di Renato Zero, sarà perché non ascolto io di principio le sue canzoni, ma andando avanti con la storia l’ho intuito e, ammetto, che mi ha fatto emozionare, perché già il testo di quella canzone fa battere il cuore, se poi lo unisci a due personaggi come Carlotta e Jorg… Beh, le palpitazioni arrivano anche senza volerlo. L’autrice descrive con una semplicità disarmante l’amore attraverso questi due protagonisti apparentemente opposti: lei, una ragazza casta, sbarazzina, ma, allo tempo stesso seducente, sfrontata e decisa di sé nonostante sembri il contrario. Lui, un uomo in carriera, bello, apparentemente sicuro di se ma che in fondo nasconde un animo fragile a causa di un passato che non vuole assolutamente rivivere. Divorziato, non ha più nessuna intenzione di avere una relazione fissa e stabile, è un uomo che potrebbe essere di tutte, ma che forse ancora non appartiene nemmeno a se stesso. Carlotta e Jorg sono persone apparentemente simili ma ben distinte, che non hanno forse nulla in comune e dovranno lottare contro se stessi, contro le loro paure e contro tutte le loro certezze per poter trovare finalmente il modo di essere felici. Chiara Cipolla, in queste pagine, ha dimostrato di avere talento, passione e il suo entusiasmo si percepisce in ogni riga del suo romanzo. Uno stile pulito, semplice e schietto il suo. Il mio unico consiglio, ma prendetelo con le pinze perché può essere soggettivo, è quello di rivedere un po’ l’editing. Alcune sviste minano appena appena la storia, che vale però assolutamente la pena di essere letta.
Alla prossima, Deborah.


                                                                         

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