TITOLO:
Wolf’s Kiss (Il bacio del lupo)
AUTRICE:
Veronica Deanike
SERIE: The Blackwood Castle series (vol. 1)
GENERE:
Contemporary Romance, Age-Gap, Forbidden, Retelling di Cappuccetto Rosso.
DATA
DI PUBBLICAZIONE: 20/01/2023
Self
Publishing
FORMATO:
e-Book e cartaceo (copertina rigida e flessibile)
PAGINE:
330
Trama
Wolf Lennox, conte di Blackwood e potente magnate
della Lennox Industry, è uno scozzese dall’animo arido. Cinico e arrogante, si
divide tra Edimburgo, Londra e New York, gestendo la vita privata come gli
affari. Solo due cose per lui sono più importanti del titolo e del potere: la
famiglia e il castello di Blackwood, la sua casa. Rose McGregor è una giovane
donna al servizio dei Lennox. Rimasta presto orfana, vive grazie alla
generosità della nobile famiglia, che le ha dato un lavoro e un tetto sulla
testa. Diciannovenne pura e ingenua, fin da bambina custodisce un segreto.
L’amore per un uomo di quattordici anni più vecchio, fratello maggiore della
sua migliore amica e primogenito del duca di Highfield: Wolf Lennox. Tanto
irraggiungibile che ignora persino il suo nome. Ma quando, finalmente, la nota,
ha inizio la caccia. Lui la desidera. Ha fame di lei. Nel bosco di Blackwood e
fra i sentieri pericolosi in cui è condotta, Rose scoprirà che l’amore non è un
sogno puro, limpido, casto. Piuttosto, somiglia agli occhi neri di un uomo che,
di lei, non ha esitato a divorare anche l’anima.
Recensione
Buongiorno lettori, oggi vi parlo del primo volume di
un’altra serie che ha tutti i presupposti per regalarvi tantissime emozioni,
soprattutto se amate il genere.
La “The Blackwood Castle series” parte con il botto
con “Wolf’s Kiss - Il bacio del lupo” di Veronica Deanike, una rivisitazione in
chiave romance che mi ha coinvolta dall’inizio alla fine.
Per me è stata la prima lettura di questa autrice,
anche se in realtà ho tutti i suoi libri nel kindle che attendono di essere
letti. È stata una bella scoperta, la sua scrittura è esattamente come il suo
protagonista maschile Wolf, ammaliante e seducente.
Veronica Deanike è riuscita nell’impresa di aprirmi le
porte del castello esattamente nell’istante in cui ho girato la prima pagina,
da lì in poi la sensazione che ho provato è stata di essere vissuta tra quella
mura, di aver conosciuto tutti i suoi abitanti e di aver partecipato ad ogni
vicenda. Affacciata ad una finestra o spiando da dietro il tronco di un albero
nel bosco, ho avuto l’illusione di sentire i profumi, l’attesa crescente o
forse è meglio dire la trepidazione e l’eccitazione che arrivava dritta sottopelle
attraverso le parole che correvano sulle pagine.
“Voltandogli
le spalle, si dimenticò della promessa appena fatta e inseguì sulle scale
quella curiosa figura che indossava la sua giacca come fosse un mantello e
sgambettava come una lepre in cerca della propria tana.
Si
sentì eccitato.
Un’eccitazione
che non provava da tempo e che aveva il sapore ancestrale della caccia.”
I personaggi sono ben caratterizzati è stato davvero
semplice e immediato ricrearli nella mente, sia per quanto riguarda l’aspetto
fisico che per quello più intimo e introspettivo. L’autrice ha fatto un ottimo
lavoro di ambientazione e atmosfere, usando inchiostro e pagine ha costruito
intorno al lettore un mondo vivo, concreto e palpabile. Immergersi e
dimenticarsi di essere mamma e moglie per qualche ora, è stato inevitabile.
La trama è coinvolgente, mi ha richiamato alla mente
alcuni sprazzi della fiaba letta da bambina. I personaggi sono cresciuti e si
sono adattati a tempi più moderni e contemporanei, ho apprezzato il fatto di
estremizzare i due protagonisti, lui lupo cattivo e lei preda ingenua e remissiva,
se vogliamo l’autrice qui ha tenuto il filo con la fiaba.
Una rivisitazione che non si concentra solo sui
protagonisti ma che presenta anche personaggi secondari come la nonna e Rufus,
che regalano un tocco ironico e Alistar che mi ha conquistata e incuriosita. Dettagli
che contribuiscono a rendere la storia scorrevole e coinvolgente al punto
giusto.
Alla prossima, Emanuela.
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