}

sabato 4 febbraio 2023

Recensione - Quattro anziani, due cani e una prostituta – Atto Terzo: Delirio di una notte di fine estate - di Giorgio Ponte.

 

TITOLO: Quattro anziani, due cani e una prostituta –

Atto Terzo: Delirio di una notte di fine estate

AUTORE: Giorgio Ponte

GENERE: Romanzo, narrativa, umoristico

DATA DI PUBBLICAZIONE: 2 dicembre 2022

Self Publishing

FORMATO: e-Book e cartaceo

PAGINE: 694

 

Trama

La notte che deciderà ogni cosa!

A un mese dalla fatidica sera in cui le loro vite si sono incrociate per sempre con quella di una prostituta in difficoltà, Vito, Giuseppe, Elisa e Margherita sono finalmente giunti alla notte in cui si giocheranno il tutto per tutto per salvare la vita di Irina e suo figlio. Nessuno di loro però ha speranze di farcela se non mettendosi a nudo di fronte agli altri, con tutto ciò che porta dentro. Infatti, rubare uno dei diamanti gialli più grandi al mondo da uno dei posti meglio sorvegliati del mondo, sarà solo la prima delle innumerevoli sfide che dovranno affrontare prima che il sole sorga di nuovo. Fra spie e tradimenti, abiti da sogno e orchestre danzanti, in uno sfavillante Castello Sforzesco che fa da cornice alla più terribile e straordinaria notte che quattro pensionati si siano mai ritrovati a vivere, il capitolo finale di Quattro anziani, due cani e una prostituta è un racconto dal ritmo serrato, dove tutti i fili si ricongiungeranno in una delle trame più originali e avvincenti che vi sia mai capitato di leggere.

Recensione

Buongiorno lettori, oggi torno a parlarvi di Giorgio Ponte e dei suoi quattro simpatici vecchietti, ve li avevo presentati tempo fa con la mia recensione ai primi due volumi, di cui trovate il link in fondo a questa pagina.

Ora purtroppo, con “Quattro anziani, due cani e una prostituta - Delirio di una notte di fine estate” siamo arrivati all’epilogo di questa favolosa trilogia.

Giuseppe, Vito, Elisa e Margherita mi sono entrati dentro, quando ho iniziato la lettura avevo paura di non ricordare gli eventi precedenti e magari di perdere il filo invece, è stato come se non li avessi mai lasciati.

Fin dalle prime pagine mi sono ritrovata coinvolta, attenta e partecipe delle loro vicende e questo è stato possibile grazie al lavoro attento, preciso dell’autore e a una narrazione scorrevole e molto dinamica che ti porta a girare le pagine con voracità.

Giorgio Ponte crea attorno al lettore un vero e proprio film, per me è stato semplice sentirmi catapultata direttamente nei luoghi descritti. I dialoghi frizzanti caratterizzati principalmente dal sarcasmo, mi hanno permesso di amplificare ulteriormente questa sensazione, dandomi l’illusione di essere il quinto protagonista.

L’autore non racconta solo una storia, parla di amicizia, di famiglia, di amore e lo fa con una ricchezza d’animo disarmante, attraverso i suoi personaggi mi ha fatta emozionare tantissimo, risate, lacrime, apprensione, paura, e… tantissimo altro ancora. Vorrei raccontarvi altro ma a dire il vero mi sto emozionando anche scrivendo questa recensione, Giuseppe, Vito, Elisa e Margherita mi resteranno nei pensieri per un bel po’ e nel cuore per sempre.

Un autore dona un pezzettino di sé in ogni libro che scrive e io tutti quei pezzettini li conservo nella mia libreria, dove ogni giorno guardandoli, rammento ciò che mi hanno insegnato o semplicemente regalato.

A presto, Emanuela.

 

Recensioni e link acquisto dei primi due volumi:

Clicca qui. 



Nessun commento: