Titolo:
Nel segno del destino
Autrice:
Valentina Fontan.
Genere:
Romanzo storico.
Pagine:
303.
Editore:
Literary
Romance
Trama
Era un semplice monaco Martin Luther, quando decide di
cimentarsi con le Sacre Scritture, approfondendole come nessuno aveva ancora
fatto. In questi testi scorse verità semplici ma scomode per la Chiesa; capì
che tutti avrebbero potuto accedere alla salvezza eterna grazie alle opere in
Terra e per la sola Fede, anziché attraverso il pagamento delle indulgenze che
arricchivano le tasche di Roma. È proprio in quegli anni del 1500 che si svolge
la storia di Lorenzo, abile soldato romano trapiantato in Germania, e di Greta,
devota e pia fanciulla schiava di una famiglia gretta e arrivista. Le strade
dei due giovani, che il destino beffardo sembra voler dividere a ogni costo, si
intrecciano e si legano saldamente alla figura di Martin Luther, il riformista
e soprattutto l’uomo, con i suoi demoni, i dubbi e le paure.
Recensione
Valentina Fontan “Nel segno del destino”.
È la prima volta che leggo questa autrice e devo dire
che è stata una meravigliosa scoperta. Il primo aspetto che ho davvero
apprezzato è stata la sua capacità di trasportarti nel periodo storico di cui
racconta, si ha la sensazione che lo abbia vissuto in prima persona, tanto sono
ben caratterizzati luoghi, personaggi e vicende.
Il lettore rivive ogni cosa attraverso gli occhi e le
parole dei suoi personaggi, per me è stato inevitabile sentire l’amicizia tra Luther
e Lorenzo crescere e consolidarsi e sentirmi partecipe, quasi come se anch’io
facessi parte di quel rapporto.
“Alzò
lo sguardo febbrile sul crocifisso di legno davanti a lui.
Cristo
non l’avrebbe abbandonato davanti a questa prova, se anche avesse trovato la
morte per mano dei suoi nemici, sapeva che sarebbe perito nella sua parola.”
L’autrice ha fatto un ottimo lavoro di ricerca e lo
dimostra il fatto che le parole escono dalle pagine per materializzarsi attorno
al lettore, ricreando atmosfere e ambientazioni e rendendo la lettura molto
interessante e vivida.
La narrazione è scorrevole, vicende più dinamiche si
susseguono ad altre più riflessive dando un buon ritmo alla lettura. L’aspetto
romance dell’amore tra Lorenzo e Greta è marginale ma l’autrice riesce a
intrecciarlo bene con il resto, creando una trama ben articolata e convincente.
Una lettura che consiglio assolutamente alle amanti
del genere.
Alla prossima, Emanuela.
Nessun commento:
Posta un commento