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lunedì 22 agosto 2022

Recensione - La favorita del re - di Loretta Minnozzi


 Titolo: La favorita del re.

Autore: Loretta Minnozzi

Editore: Argento Vivo Edizioni

Collana: Talent

Target: 14+

Genere: Narrativa

ISBN: 979-12-80613-37-0

Anno pubblicazione: 2022

Prezzo di copertina: € 12,00

Pagine: 76

 

Trama

Nel centro degli Appennini la vita scorre monotona ma quando giunge a Castel Berarda la lettera della Marchesa Camilla - la prima di una lunga serie dalla corte di Francia - il destino prende una piega diversa per la Contessina Astremisia che la porterà a un ruolo non suo: quello di favorita del Re e del suo seguito, un codazzo di servitori dai titoli altisonanti che ruotano, ogni giorno, attorno al sovrano per assecondare i capricci reali.

Tra rigidi protocolli, decreti urgenti e un decalogo bizzarro, frutto dell'esperienza dell'attempata Marchesa, Astremisia non dorme sogni tranquilli: la sua avvenenza di sole quindici primavere è giunta all'orecchio di Sua Maestà che rischia di destabilizzare le sorti dei due paesi, pur di accoglierla a corte per una ricognizione urgente "de visu et de manu".

Per la voce autoriale e l'idea portante di una terminologia ricercata e coeva, il romanzo è sui generis e trascina il lettore in un quadro d'epoca che fuoriesce in toto dai calamai dei singoli personaggi.

Recensione

Buongiorno lettori, oggi vi parlo di “La favorita del re” di Loretta Minnozzi”.

Da amante del genere non ci ho pensato troppo quando mi è stato chiesto di leggere questa storia e anche se ci tengo a sottolineare che non è una lettura adatta a tutti – e ora vi spiego perché – voglio consigliarne la lettura.

Questa storia ha un linguaggio molto articolato, le parole sono tipiche dell’epoca raccontata, l’autrice a mio avviso ha fatto un ottimo lavoro, si capisce fin dal principio che dietro c’è una ricerca approfondita sul quadro generale che caratterizza la storia, il lessico usato, che ti trasporta letteralmente nei luoghi e tra i personaggi raccontati, le descrizioni, i particolari e soprattutto l’atmosfera propria del tempo.

L’autrice fa attraversare tempo e spazio, rilegando il lettore insieme alle sue lettere.

Nonostante la narrazione venga un poco rallentata per l’ovvia difficoltà nel seguire e fare proprie le parole di un tempo passato, l’autrice riesce con facilità ad accendere l’immaginazione e a ricreare nella testa scene e vicende. L’atmosfera avvolge il lettore, è facile sentirsi catapultati in un altro tempo e vedere attraverso le parole, i protagonisti e le loro vicende.

A presto, Emanuela.

2 commenti:

La favorita del Re ha detto...

Ringrazio la gentilissima Emanuela o per meglio dire Mary (come mi capita spesso di chiamarla) per la sua segnalazione e una "impeccabile" recensione :-)
Grazie per il tempo che ci dedichi a noi scrittori [cuore] !!!

La favorita del Re ha detto...

Ringrazio la gentilissima Emanuela o per meglio dire Mary (come mi capita spesso di chiamarla) per la sua segnalazione e una "impeccabile" recensione CUORE !!!!