Titolo: Dentro di me
Autore: Yari Loiacono
Genere: Fantasy/ Horror
Pagine: 207 in eBook, 199 in copertina
rigida e 263 in copertina
flessibile.
Lingua: Italiano
Casa Editrice: Publishing_Flower
Pubblicazione: il 10 dicembre è uscito l’eBook e
l’11 dicembre la
versione Deluxe (copertina rigida) su
Amazon
Trama
La storia si
incentra sull’adolescente Amelie, che insieme alla sua famiglia si trasferisce
in una nuova abitazione, una piccola capanna situata al centro di una valle
desolata: sono solo loro contornati da una fitta foresta oscura, la stessa con
cui dovranno duramente confrontarsi.
Essa è
maligna, ingorda, avida, si beffeggia di loro e, in particolare, della giovane
protagonista. Proprio a causa di un suo malfatto una maledizione dormiente da
secoli si imbatterà su tutti loro, i carnefici diventeranno per la prima volta
nella loro vita delle vittime, venendo divorati uno per uno. I buoni sono
davvero coloro che subiscono, o il sortilegio non è altro che una punizione
divina per ciò che hanno commesso in vita? Chi è davvero Amelie? Perché sta
continuamente scappando da sé stessa? È davvero ciò che ha sempre creduto di essere?
La foresta ed un arcaico baule le daranno ogni risposta, il prezzo da pagare
sarà il sangue, ma ciò è inevitabile.
Recensione
Buongiorno
lettori, oggi vi presento un nuovo giovane autore, Yari Loiacono, che con la
sua storia “Dentro di me” mi ha presentato la sua scrittura e il suo modo
particolare di parlare di temi reali e contemporanei usando il fantasy e l’horror.
Il suo stile
nonostante sia ancora un po’ acerbo, è molto particolare e originale.
La trama
amalgama vicende fantasy a quelle decisamente più horror, facendo entrare il
lettore in un mondo parallelo dove l’animo umano ne diviene il protagonista nel
suo lato peggiore. L’autore affronta temi molto delicati e lo fa usando il
linguaggio crudo e duro del genere horror, questo a mio avviso è stato il punto
di forza della storia perché grazie a questo, riesce a dare la giusta intensità
e la perfetta descrizione di vicende dure da comprendere ma soprattutto da
digerire.
“Niente è eterno, perfino la bellezza
dell’arte impressa su una tela cede allo scorrere del tempo” pensò persa in
quel panorama, riflettendo sulla morte, che aveva finalmente smesso di mietere
vittime.
“Non lo siamo nemmeno noi, per quanto
ci sembriamo invincibili non è così: basta un solo secondo per destabilizzarci,
un nulla.”
La parte fantasy
l’ho vissuta un po’ come il modo dell’autore di alleggerire e ridimensionare la
trama, dando l’illusoria sensazione di camminare sulla linea sottile che divide
realtà e fantasia.
Quello che
però mi è mancato, è il riuscire a ricrearmi un’ambientazione più ampia che non
fosse circoscritta alla casa e al bosco e a collocare la storia in un determinato
tempo.
L’autore usa
un linguaggio ricercato anche se non sempre lo fa in modo corretto, ma è
sicuramente un dettaglio che può essere corretto, grazie a studio e ricerca e Yari
ha sicuramente delle buone basi su cui partire.
«Le mie lacrime a cosa sono servite?» borbottò lievemente fra sé e sé.
«Se alla fine il bagliore della finzione mi ha lo
stesso abbandonato…»
Una lettura
veloce, intensa, coinvolgente e molto dark, che consiglio a chi ama i due
generi e le storie che trattano temi come: abusi, violenze, incesto e famiglia.
A presto,
Emanuela.
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