Autrice:
Romy
Hausmann
Genere:
Thriller
psicologico
Pubblicato
il: 28/10/2020
Editore:
Giunti
Pagine:
381
Trama
In una notte gelida, un’ambulanza porta in ospedale una donna
investita da un’auto sul ciglio del bosco. È incosciente e senza documenti. Con
lei c’è una bambina dalla pelle bianchissima e gli occhi di un azzurro
glaciale. L’unica informazione che riesce a dare su sua madre è che si chiama
Lena. A poco a poco, però, lo strano comportamento della piccola insospettisce
i medici. Non conosce il suo cognome, né il nome di suo padre, né l’indirizzo
di casa: vivono chiusi in una capanna perché «nessuno li deve trovare». E il
terrore sale quando la bambina afferma innocentemente, come se fosse la cosa
più normale del mondo, che sua madre «ha ucciso per sbaglio papà», ma non serve
chiamare la polizia perché hanno lasciato il fratellino Jonathan a ripulire
quelle brutte macchie rosse sul tappeto...
Appena viene avvisato, il commissario capo Gerd Brühling ha subito
un’intuizione: quella donna non può essere che Lena Beck, la figlia del suo
migliore amico, scomparsa 14 anni prima. Ma c’è qualcosa di vero in ciò che
racconta quella strana bambina? Come ritrovare la capanna, il fratellino e il
cadavere del rapitore, se davvero è stato ucciso?
All’arrivo dei genitori di Lena in ospedale, una realtà ancora più
sconcertante verrà alla luce. E sarà difficile districarsi in questa rete di
verità, fantasie infantili, indizi contrastanti.
Recensione
E ora lettori vi consiglio questo interessante ed avvincente thriller, una storia che segna l'esordio per l'autrice Romy Hausmann.
La scrittura di questa autrice saprà regalarvi attimi di tensione e di intrigante confusione, che non faranno altro che spingervi di pagina in pagina, alla ricerca di indizi, collegamenti ed ipotesi.
L'autrice ricrea uno schema articolato di eventi che vi inonderà la mente di domande e supposizioni. Creerà sospetti e scenari per poi far crollare tutto dopo qualche pagina.
"Raccolgo le ultime riserve, minuscoli frammenti di una volontà spezzata, ricordi e motivazioni, e li nascondo in un luogo sicuro."
La trama è ben costruita, il lettore ne rimane coinvolto in modo crescente, sentendosi attivo ed attento ad ogni particolare.
I personaggi sono ben caratterizzati soprattutto per quanto riguarda il lato più intimo e psicologico, quest'ultimo infatti a mio avviso è il filo conduttore o è meglio dire la traccia fondamentale che chiarisce e da un senso all'intera vicenda.
"Nella mia vita il tempo non ha più alcun ruolo.
L'ho perso fin dal primo giorno nella capanna.
Esiste solo il suo tempo. E' lui a fare il giorno e la notte.
Come Dio. Ancora adesso."
Tutto in questa storia possiede un sua precisa postazione, le descrizioni ben equilibrate e l'attenzione nel particolare aiutano il lettore a ricreare l'atmosfera e l'ambiente nell'immaginazione, dandogli modo di sentirsi parte integrante e immedesimandosi molto nei suoi protagonisti.
Terrore, paura, confusione e resa, queste le emozioni principali che vi travolgeranno.
Lettura super consigliata. A presto, Emanuela.
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