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lunedì 16 agosto 2021

Recensione - Ritroviamoci alla fine del mondo - di Angelica Romanin


TITOLO: Ritroviamoci alla fine del mondo

AUTORE: Angelica Romanin

GENERE: Commedia romantica - Chick Lit

FORMATI: Ebook e cartaceo

 

TRAMA

 

Possibile che il cromosoma Y sia difettoso? È quello che si chiede Martina quando si ritrova improvvisamente single. Gli appuntamenti non le mancano, ma tra un giardiniere superdotato col Q.I. di un pesce gatto, un esploratore pazzo e un naturalista con la faccia da maniaco, sembra proprio che incontrare un uomo decente sia un’impresa impossibile. Quando poi, licenziata e sfrattata, è costretta a trasferirsi dalla sua chiassosa famiglia, la sua vita assume le tinte fosche della catastrofe. Sua madre, sempre in attesa dell’apocalisse, gira con le profezie di Nostradamus sottobraccio, profetizzando sventure a tutto spiano; sua sorella Sara ha trovato la sua nuova missione nel complicarle la vita; e sua nonna la rimpinza di dolci, vanificando ogni suo minimo tentativo di dieta. A questo punto, l’unica soluzione per recuperare un briciolo di tranquillità è cercare un nuovo lavoro, un nuovo appartamento e magari anche un nuovo fidanzato! Semplice, no? Proprio per niente. Soprattutto quando il lavoro in questione è un posto da volontaria in un rifugio per uccelli, l’appartamento è un monolocale poco più grande di una scatola di sardine, e il nuovo amore è un dongiovanni terribilmente sexy, ma altrettanto inaffidabile. Le cose potrebbero andare peggio di così? Forse sì, visto che siamo nel tanto atteso 2012, l’anno designato dai Maya per la fine del mondo…

 

RECENSIONE

 

Salve ragazzi, oggi vi parlerò del romanzo “Ritroviamoci alla fine del mondo” (titolo davvero suggestivo e soprattutto inerente alla storia) nato dalla penna di Angelica Romanin. Una storia divertente e a tratti surreale, ma che tocca temi importanti dei giorni nostri: come il tradimento, l’indecisione, il lavoro precario o che non ci soddisfa, la difficoltà di trovare una casa e di interagire con il genere umano. Martina, la protagonista, è una trentenne alla ricerca del suo posto nel mondo, ma che purtroppo incontra sulla sua strada tante difficoltà.

 

“Si può essere felici anche se il lavoro non è quello dei nostri sogni.

Se la nostra casa è grande quanto una scatola di sardine.

Se siamo ormai irrimediabilmente single, da talmente tanto tempo, che la daremmo a uno stupratore seriale se ci garantisse cinque minuti buoni di coccole…”

 

E come se non bastasse si ritrova con una sorella rompiscatole e maniaca del controllo, Sara, una persona davvero irritante e dispettosa. Non parliamo poi della mamma, fissata con la fine del mondo e catastrofi di ogni genere, una nonna diabetica e con qualche chilo di troppo, ma che comunque non smette di sfornare dolci e impicciarsi della sua vita privata.

Martina passa da una storia d’amore all’altra, diciamo che non riesce a trovare quello giusto, anche se pure lei non è per nulla “seria”, difatti si trova sempre tra tradimenti, sotterfugi e bugie.

Difatti quando finalmente troverà l’uomo giusto… Ne combinerà una delle sue… Ma questo lo scoprirete solo leggendo il romanzo, io non vi anticipo nulla.

Devo dire che i personaggi sono stati ben caratterizzati: eccentrici, lunatici, volubili e anche sensibili. Con Martina mi sono subito trovata, anche se avrei tanto voluto prenderla a sberle un paio di volte, perché sinceramente certi atteggiamenti mi sono apparsi davvero irritanti, ma trattandosi di un romanzo di genere chick lit ci sta più che bene.

 


(CARD REALIZZATA DALL’AUTRICE STESSA)

 

Un romanzo divertente e leggero, mi ha regalato un paio di ore di spensieratezza e soprattutto di risate.

Una storia che si legge molto velocemente e che ti lascia con un sorriso sulle labbra. L’autrice è davvero brava, ti coinvolge e ti stuzzica, la scrittura è pimpante e scorrevole. Davvero complimenti all’autrice, leggerò sicuramente altro.

Consiglio la lettura.

Alla prossima, un bacione da Mary!

 

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