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venerdì 30 aprile 2021

Recensione - Dark Wings, scegli se volare o cadere. Ciclo delle Ali oscure. - di Krisha Skies

 


Titolo: Dark Wings, scegli se volare o cadere.

Ciclo delle Ali oscure.

Autore: Krisha Skies

Genere: Fantasy

Casa editrice: Horti di Giano

Data di Pubblicazione: Cartaceo 26/02/2021

Ebook 1/04/2021

Formato: Cartaceo, Ebook

Pagine: 720 ebook – 551 cartaceo

 

Trama

Precaria è la pace che da una ventina d'anni perdura tra la Repubblica di Azra, terra della Gente Alata, e le città-Stato della federazione del Patto Meridionale, abitate da esseri umani. La giovane universitaria Lyan Alba decide di trasferirsi nella Città Bianca, capitale di Azra, dove vive già suo padre, interprete presso l’ambasciata. Scopre presto a sue spese, tuttavia, che laggiù la vita per i pochi esseri umani presenti non è affatto facile. Due culture così diverse difficilmente possono coesistere. Le discriminazioni razziali e un conflitto nelle vicine terre dei coloni umani gettano un’ombra sulla permanenza di Lyan, che però è intenzionata a restare. Lei è lì per rintracciare un giovane Alato, conosciuto anni prima, rimasto nel suo cuore. Ma un'altra ingombrante presenza turba le sue emozioni, nonostante i pregiudizi. Sentimenti contrastanti, condizionati dal destino, la porranno di fronte a una scelta che, malgrado le apparenze, si rivelerà la più difficile della sua vita: volare o cadere… Dark Wings è il primo volume della saga del "Ciclo delle Ali Oscure".

Recensione

Buongiorno lettori oggi vi parlo di Dark Wings, solitamente quando mi propongono un fantasy sto sempre sul chi va là, proprio perché non è un genere che mi attira troppo, o meglio mi è capitato poche volte di rimanerne affascinata e quando è successo è stato sicuramente merito degli autori che hanno saputo farmi amare le loro storie. Krisha Skies è tra questi autori, la sua scrittura mi ha ammaliata, è riuscita grazie al suo stile fluido, intrigante e coinvolgente a tenermi legata ai suoi personaggi dall'inizio alla fine.

"Il ragazzo dagli occhi viola, com'era certe volte il cielo al crepuscolo. L'eroe di Albaraz dalle ali dorate. L'unico che mi avesse mai baciata in modo tanto delicato e, allo stesso tempo, disperato. Azalel."

La narrazione scorre ne troppo lenta, ne troppo veloce, l'autrice è riuscita a giocare con gli eventi facendo in modo che la curiosità del lettore crescesse dolcemente, senza fretta, dando la possibilità di assaporare ogni particolare delle vicende narrate.

Le descrizioni sono perfette, ci si sente inglobati nella storia, tanto da avere la sensazione che ogni cosa vista o sentita dai personaggi sia concreta, viva e vicina a noi. Il mondo ricreato dall'autrice se pur di fantasia, in quanto a tematiche affrontate come intolleranza e discriminazione, lo rende molto reale e affine al nostro.

"<<Noi umani tendiamo a fissare chi è diverso da noi>> mi aveva detto, <<invece loro non ci fissano solo perché non vogliono farci capire quanto ci compatiscano.>>."

I personaggi sono ben ideati, inizialmente ho trovato fastidiosa la protagonista Lyan per il suo essere così contraddittoria, ma poi mano a mano che la lettura procede si ha una visione più completa di questa parte del suo essere e quindi si può comprenderla e avere più chiara la sua situazione. Emozioni e pensieri, arrivano toccandoci letteralmente rendendo la lettura molto realistica e dinamica.

"Essi uccidevano, mutilavano e divoravano senza perdere la bellezza ultraterrena che faceva di loro angeli splendidi e terribili demoni al tempo stesso."

Una storia ricca, dove un pò d'azione, un buona dose di intreccio e tanti sentimenti in gioco, vi coinvolgeranno e vi faranno fare un viaggio ai confini della realtà, tra cieli sconfinati, amori impossibili e guerre da combattere.

Alla prossima, Emanuela.


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