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venerdì 19 marzo 2021

Recensione - Reset - di Francesco Leo

 Reset

Autore: Francesco Leo

Casa Editrice: Tulipani Edizioni

Genere: Drammatico, introspettivo.

Prezzo e-book: 0,99 offerta lancio

Prezzo cartaceo; 14,50€

 


Sinossi


Miriam è una ragazza che trascorre le giornate tra università e amici. La conoscenza di Francesco, però, irrompe nella sua vita infrangendone la monotonia.
Mentre si troverà a fare i conti con un sentimento mai provato prima, le persone che la circondano iniziano a perdere la vita senza un motivo apparente.

Quando scoprirà di essere in grado di alterare il passato per modificare il futuro un cui si trova, la giovane sarà chiamata a compiere delle nuove scelte nel tentativo di salvare le persone a cui vuole bene.

Ma perché quelli che la conoscono muoiono, e per mano di chi? Inoltre, da dove proviene il potere che scopre di possedere?
In lotta tra dovere e amore, Miriam sarà chiamata a cambiare gli eventi. Ma il prezzo da pagare per chi gioca col destino è sempre caro.

Recensione

Buongiorno lettori oggi vi presento una lettura breve ma molto intricata e particolare.

Questa storia ha una narrazione molto dinamica e veloce, vi sentirete spesso confusi e disorientati, ma badate bene questo non è un punto negativo, anzi, a mio avviso è il punto forte della storia.

"Nella vita ci sono tante persone, ma tutte di passaggio;

chi resta è perché ha qualcosa da prendersi da te.

E quando il tempo del nostro gruppo si esaurirà, 

svanirà anche quello celando il posto alla nostalgia."

L'autore parte da una storia concreta, fatta d'amore e amicizie, per poi prendere vicende e personaggi e imbarcarli in un vero e proprio viaggio nel tempo, fatto di vicende vissute, ripetute, modificate, ma che in un modo o nell'altro portano sempre allo stesso risultato, dolore e sofferenza, sensi di colpa e riflessioni. A chiunque di noi almeno una volta nella vita è passato per la mente di voler tornare indietro nel passato per modificarne gli eventi, ma non è forse vero che è proprio il passato a renderci ciò che siamo? Quindi forse non è meglio lasciare le cose come stanno e guardare avanti? Credo che questo sia un pò il messaggio che almeno, per quanto mi riguarda, è arrivato durante la lettura.

"I bei ricordi sono legati per forza di cose alla nostalgia, e la nostalgia fa stare male: è la certezza che qualcosa che ti faceva stare bene se n'è andato."

L'autore è abile nel dare piccoli indizi ma senza lasciar trapelare il vero senso, se non sul finale della storia. L'intreccio così come la suspense è ben fatto e in linea con la trama e gli eventi narrati. 

Descrizioni di ambienti e personaggi sono messe un poco in secondo piano, proprio per esaltare il viaggio temporale e l'aspetto introspettivo della protagonista, vero punto fermo della storia.

"Avevo riavvolto il tempo per salvare una vita, ma ne avevo persa un'altra. Forse dovevo accettare e basta la vendetta del destino; vivere come qualcuno al di sopra di tutti noi aveva stabilito."

L'unico punto che forse avrei voluto più sviluppato è il rapporto tra i personaggi e il loro, lato introspettivo, ma questo è solo un mio appunto personale.

Lettura breve ma coinvolgente, consigliata agli amanti del genere.

A presto, Emanuela.

 

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