Recensione - Nate - di Celia Aaron

 

Nate

di Celia Aaron 

Editore: Hope Edizioni

Pagine: 302

Data d’uscita: 5 maggio 2018

ISBN: EBOOK 9788831980036 

CARTACEO 9788831980029

Sinossi

Avevo salvato Sabrina da una carneficina di stampo mafioso quando aveva 13 anni. Una volta diventato il nuovo boss del clan di Philadelphia, l’avevo mandata nelle migliori scuole per tenerla il più lontano possibile da questa vita – e da me. Aveva funzionato alla perfezione.

Finché non aveva compiuto 18 anni. Finché non era tornata a casa. Finché non avevo realizzato che la timida ragazzina non esisteva più, e che al suo posto adesso c’era una donna dalla lingua affilata e con un corpo che esigeva la mia attenzione.

Avevo promesso a me stesso che le avrei resistito, per il suo bene.

Mentivo.

Recensione

Avevo già letto Celia quindi forte di conoscere la sua scrittura, forse, ho avuto aspettative troppo alte su questa storia che purtroppo non sono state del tutto soddisfatte.

Come sempre la sua penna dal tocco erotico e sensuale , non mi ha lasciata insoddisfatta, ma purtroppo sotto tanti aspetti, dall'intreccio, allo sviluppo della trama, mi sarei aspettata più suspense e approfondimento.

"Io e Nate eravamo uniti dal destino, i fili delle nostre vite si erano intrecciati fin dal nostro primo incontro.

Non ero in grado di spiegarlo, ma il legame che ci univa era reale. E a volte, quando nelle notti buie e solitarie mi tornava in mente la violenza del mio passato, quel legame  era la sola cosa che mi tenesse aggrappata alla realtà."

La storia si concentra molto sulla coppia Sabrina - Nate, e in questo caso Celia è stata perfetta, sia per quanto riguarda l'aspetto descrittivo, sia per le dinamiche di coppia. Il lato erotico è sviluppato benissimo, in linea con il genere, le caratteristiche dei personaggi e delle vicende.

Il punto debole secondo me sta nel lasciare poco spazio ai personaggi secondari, che a mio avviso avrebbero reso le vicende più oscure e in linea perfetta con il genere e nell'intreccio, che aimè è poco costruito e reso poco intrigante. La velocità in cui si svolgono gli eventi è troppo repentina e fa perdere al lettore quello stato di attesa e sospensione solite dei Mafia romance. 

L'autrice nonostante questo è riuscita a farmi rivivere le scene e renderle vive nell'immaginazione, quindi scrittura come sempre promossa, storia un pò meno.

Alla prossima, Emanuela.