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lunedì 4 gennaio 2021

Recensione - ALL IN – O tutto o niente Serie: ALL IN - di Rossella Gallotti

 


Titolo: ALL IN – O tutto o niente

Serie: ALL IN

Autore: Rossella Gallotti

Editore: Self-Publishing

Pubblicazione: 1° giugno 2019

Genere: Romantic Suspense - Contemporaneo

Formato: Ebook e prossimamente cartaceo

Distribuzione: Amazon e Kindle Unlimited

 

SINOSSI

 

“…stringere fra le mani quel mazzo di carte vergine, annebbia la mia mente come una droga…”

Per Jackson Hale scommettere è una sfida contro il destino, colpevole di avergli assegnato carte che hanno influenzato la sua esistenza fin da bambino.

Vivian è sofisticata, distante, si muove veloce e silenziosa come una libellula in volo, andando a toccare le pareti di un cuore, quello di Jackson, che non vuole amare, ma adora le sfide. Conquistare Vivian, ben presto lo diventa.

La felicità di Jackson viene messa alla prova dal suo orgoglio, dalla sua certezza di essere più forte di qualsiasi scommessa.

L’unica speranza per salvarsi è trovare e raccogliere ogni briciola di ferrea volontà dentro di sé. Jackson sarà abbastanza determinato e coraggioso per riuscire a farlo?

Dall’autrice di Lo Scrigno di Sam, All In – O tutto o niente è il primo romanzo conclusivo di una serie inedita, che vi lascerà senza fiato, perché la vita non è sempre facile e per affrontare i propri demoni ci vuole coraggio e tanta forza di volontà.


Recensione


Da parecchio avevo questa serie in lista sul Kindle e finalmente sono riuscita, complice la pausa di inizio anno, a godermi il primo volume.

“Ho capito che basta poco perché la vita passa dall’essere bella a diventare uno schifo, senza che si possa fare nulla per impedirlo. Un po’ come quando lanci i dadi: basta un niente, unico tiro sbagliato per rovinare una serata vincente.”

Durante l’intera lettura l’autrice riesce a trasformare le sue vicende in immagini dinamiche, davanti agli occhi la storia prende letteralmente vita, trasportando il lettore accanto ai suoi personaggi.

La trama è coinvolgente e molto toccante, a metà libro ho avuto la sensazione che la storia potesse essere finita, infatti mi sono chiesta cosa altro avesse in mente l'autrice, sono sincera ero molto titubante, ma presto questa mia sensazione si è trasformata in interesse e commozione.

“Sarò sempre in pericolo, ma ora so che posso combattere e ho capito che chiedere aiuto, cosa che ho sempre visto come una debolezza, non lo è affatto, anzi, è proprio contrario.”

L’autrice parla di un tema forte, la dipendenza dal gioco, lo fa facendo vivere al lettore ogni emozione, sensazione e pensiero a 360 °, attraverso il protagonista Jackson, lei ci tocca nell’animo, crea un legame profondo e vero. I personaggi e il lettore diventano una cosa sola, è difficile essere indifferenti ad emozioni così profonde e intense. Lei riesce a far comprendere la drammaticità di chi si trova ad affrontare una dipendenza, sia direttamente che indirettamente e lo fa usando emozioni e pensieri autentici, concreti, che arrivano al cuore come un pugno in pieno petto. Insomma un primo volume che mi ha coinvolto e toccata parecchio, e di cui ne consiglio la lettura.

A presto con i prossimi volumi, Emanuela.


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