TITOLO: Povera Illusa
Autore: Ilenia Santamaria
Editore: Self Publishing
Genere: Narrativa Femminile Contemporanea
Pagine cartaceo: 174
Prezzo eBook Kindle: € 2,99
Prezzo cartaceo Amazon: € 12,00
AUTOCONCLUSIVO
Data di uscita: 10.12.2020 eBook e cartaceo
Sinossi
Viola è una donna affascinante, poco più che
trentenne con un lavoro precario e un segreto che condiziona tutti i suoi
comportamenti: soffre del Disturbo Borderline di Personalità.
L’autodistruzione è alla base di ogni sua storia
d’amore e di avvenimenti che le cambiano la vita. Tra questi, la scelta estrema
di prostituirsi in un bordello in Svizzera porterà a galla gli spettri di
un’esistenza costretta alla propria infelicità.
Perché Viola è arrivata fin lì?
Tra nuove amiche e personaggi pericolosi, si apre
il sipario su una realtà, quella delle escort, che nasconde le storie difficili
di ciascuna di loro.
Estratto
Tutte
le mattine a mezzogiorno e trenta, dopo essersi lavata, truccata e sistemata i
capelli con massima cura, Luna usciva dalla stanzetta fatiscente del residence
dove alloggiava per andare a lavorare al Penelope: un bordello tra i più
rinomati sulla via principale della grigia Chiasso, appena al di là della
dogana.
Come
la maggior parte delle prostitute, operava in incognito e lontano dalla sua
famiglia d’origine, anche se il rischio di essere scoperta era costantemente
dietro l’angolo, considerando la notevole affluenza di clienti italiani nei
bordelli ticinesi.
Spesso
erano uomini d’affari, agenti di commercio e imprenditori che si concedevano
una “sosta” durante un viaggio di lavoro, ma non solo. Potevano essere anziani
che vivevano nelle zone limitrofe, poliziotti, sportivi, disadattati sociali
con soldi da spendere, pervertiti di ogni genere, direttori o impiegati di
banca, coppie e anche ragazzi giovanissimi.
Luna
aveva scelto di prostituirsi in un bordello anziché in appartamento per avere
più protezione e per poter scegliere lei stessa i clienti con i quali
interagire. Nonostante i quotidiani del Canton Ticino omettessero completamente
di parlare di crimini verso le prostitute, accadeva frequentemente che gli
uomini ricevuti in appartamento picchiassero, rubassero soldi e in qualche
occasione uccidessero le escort. Luna non voleva correre questo rischio per
nulla al mondo.
Come di consueto, anche quel giorno aveva oltrepassato la frontiera alla guida della sua auto, sorbendosi prima gli sguardi compiaciuti e ammiccanti dei poliziotti italiani e poi quelli austeri e sprezzanti delle guardie di confine svizzere, perlopiù donne. I poliziotti di dogana erano avvezzi a riconoscere le prostitute non solo per la loro avvenenza ma anche perché all’una e trenta del pomeriggio il traffico nei pressi del varco doganale era perennemente intasato da giovani ragazze su auto lussuose.
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