Titolo: Lasciami perdere
Autore: Barbara Morini
Genere: Romanzo rosa
contemporaneo
Narrazione: terza persona
Casa Editrice: Words Edizioni
Data di pubblicazione: 23 maggio 2020
Prezzo e-book: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 13,90 €
Lunghezza di stampa: 148
Serie: autoconclusivo
Trama
Francesca
è una fata molto speciale, Steno un principe per niente azzurro. Lei, dopo aver
subìto violenza dieci anni prima, si è confinata in un mondo di incertezze e
paure: non ha relazioni sociali e non si lascia toccare. Lui, rinomato
ginecologo, scontroso e troppo diretto nelle sue esternazioni, ha appena
scoperto il tradimento della moglie e deciso di abbandonare casa e routine a
favore di una vita indipendente e solitaria. Con in mano una lista di obiettivi
da raggiungere per ritrovare la propria identità, Francesca approda nello
studio medico di Steno in cerca di lavoro e lui la assume come segretaria. Le
loro vite, tuttavia, sono destinate a incrociarsi in modi differenti e più
profondi, grazie anche all’aiuto di una Contessa eccentrica, inaspettata fata
madrina. Attorno a loro una vicina che fa magie con ago e filo, due domestiche
particolari e una strega in camice bianco. Tra polvere di stelle, desideri
inespressi e candeline di compleanno, vivremo la magia di una storia dove tutto
è esattamente come sembra.
Recensione
Bentrovati
a tutti, oggi ritorno da voi con una lettura privata: ‘Lasciami perdere’ di
Barbara Morini, edito Words Edizioni, un romanzo rosa contemporaneo che è anche
una storia di sfida e di rinascita scritta con sensibilità e bravura. L’ho
letto in pochissime ore, immediatamente catturata dalla prosa dell’autrice.
Curiosi di saperne di più? Vi accontento subito.
La raggiunse e le si affiancò, percepì la sua presenza come si
avverte una nuvola a primavera che copre il sole, ma solo per poco.
Steno
Reggiani è un rinomato e affascinante ginecologo di trentasette anni, ma è
anche un uomo cinico e irriverente, dall’indole solitaria e taciturna. Sta
cercando una segretaria per il suo studio medico e, strano ma vero, la vuole
brutta.
Steno amava avere l’ultima parola, ma dopo quello che le aveva
detto, Francesca non avrebbe potuto replicare nemmeno volendolo.
Francesca
Santi è una ragazza timida, fragile e insicura, è un’anima danneggiata, che si
è chiusa in se stessa. È una donna che ha affrontato dure prove nella vita, a
partire dalla terribile aggressione avvenuta quando era ancora adolescente. Ed
è a causa di quel trauma che non vuole attirare l’attenzione, soprattutto
quella maschile, e lo fa annullandosi, imbruttendosi e negandosi le curve
femminili. Aiutata da un bravo psicologo, stila una lista di obiettivi da
raggiungere e, non senza tante fatiche, li spunterà uno a uno.
Quindi non c’era da stupirsi se quando la guardava la vedeva
librarsi su ali trasparenti spargendo polvere di stelle. Lui che non voleva
nemmeno ammirare le stelle cadenti, che considerava gli aspetti pratici ma non
quelli romantici, perso per quella creatura che non poteva nemmeno toccare.
La
storia si sviluppa in uno spazio temporale di qualche anno, durante il quale i
due impacciati protagonisti avranno un modo tutto loro di sviluppare i
sentimenti, e lo faranno procedendo molto lentamente e incuriosendo il lettore
con le loro scelte.
Considerazioni
La
lettura è stata scorrevole e piena di emozioni: alternavo momenti in cui mi
trovavo a ridere e sorridere, ad altri in cui sospiravo per le decisioni prese
da uno dei due protagonisti e altri ancora, dove le lacrime spingevano per
uscire. È una storia dura e delicata allo stesso tempo, ti fa pensare e
riflettere, oltre che regalarti qualche ora di relax.
Da
un punto di vista tecnico il libro è perfetto, non ci sono errori ed è scritto
con uno stile asciutto e diretto, elegante e velatamente ironico. Non vi
nascondo che l’ho apprezzato fin dalle prime pagine, e neanche che mi ha
ricordato lo stile di un’altra talentuosa autrice.
I
protagonisti sono oltremodo originali, totalmente fuori dai soliti schemi, molto
ben caratterizzati, perfetti nelle loro imperfezioni e nelle loro paure e
debolezze: entrambi mostrano una facciata forte e determinata, ma nel loro
intimo sono umanamente fragili. Belli e spassosi i protagonisti secondari: la
sarta e la Contessa Ludovica.
Concludo
con il fare i miei sinceri complimenti all’autrice e alla Casa Editrice Words
Edizioni, che è riuscita a trovare, tra tanti autori, un’abile intessitrice di
storie.
Lettura consigliata.
Punti di forza: stile linguistico, scelta
lessicale, capacità di catturare l’interesse del lettore.
Difetti: non riscontrati
Messaggio pervenuto: con pazienza, forza di volontà e determinazione, si può reagire a tutte le avversità.
Sadie
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