Arriva in libreria "Toscana
Interiore"!
Un racconto fotografico sulla
nostra regione
Dopo l'acclamata presentazione in anteprima al festival
"Lucca Città di Carta", arriva in libreria “Toscana interiore”, di
Filippo Brancoli Pantera, terza collaborazione tra l'associazione "Nati
per scrivere" e il magazine "L'Ordinario", per la collana
"Gli Straordinari" (prezzo di copertina: 25 euro).
“Toscana Interiore” è molto più di un connubio tra scrittura
di viaggio e un libro di fotografia. È una ricerca pura dell’origine di noi
stessi. Dove l’autore stesso si è dovuto prima ricercare, per poi poter
raccontare un Paesaggio che non ammicca, ma narra.
Filippo Brancoli Pantera toglie alla Toscana la sua bellezza
da cartolina e va a scavare radici, ad annusare piante, a scontornare rocce e
pietre, a ritrarre cartelli, insegne, strade, che se ne stanno lì, come i
nostri nonni, a indicarci la via. A risalire colline per scoprire un altro
paesaggio, un altro lato di ciò che siamo.
Filippo Brancoli Pantera ci racconta di foglie scavando sotto
la terra per indagare, in realtà, le nostre Storie. Perché ha capito quanto il
Paesaggio sia in realtà il nostro DNA meno indagato, ma talmente potente da
raccontarci una verità storica: ricerchiamo il viaggio perché non abbiamo mai
smesso di essere cacciatori-raccoglitori nomadi, nemmeno quando siamo diventati
agricoltori. I nostri viaggi sono quindi la scusa ufficiale per saziare un
istinto che ci appartiene da sempre. E il Paesaggio ce lo racconta.
Disponibile sul sito NPS Edizioni
Biografia
autore: Filippo Brancoli Pantera
Filippo Brancoli Pantera si dedica da anni allo studio del Paesaggio per rintracciare su di esso le coordinate storiche, economiche e culturali che definiscono la società contemporanea e l’uomo che ne fa parte. Il Paesaggio si trasforma così in una serie di livelli che offrono al fotografo e allo spettatore le chiavi per comprendere da punti di vista diversi alcuni aspetti fondamentali della nostra cultura e della nostra vita.
Seguendo questa ricerca, Brancoli Pantera ha indagato buona parte del territorio italiano, a cui si aggiungono gli studi su quello francese e quello elvetico, in un percorso che ha nel paesaggio europeo, e nella sua iconografia, il proprio centro di riferimento.
Grazie alle esperienze più classiche maturate in Italia (Laurea in Beni Culturali) e a quelle più tecniche acquisite negli Stati Uniti (specializzazione in fotografia documentaria presso l’International Center of Photography di NYC), si è sviluppato uno stile unico in equilibrio tra tradizione e modernità.
Per sentirmi vivo, avevo bisogno di sentirmi in movimento.
Esplorare il territorio, conoscerlo, percorrerlo, perdermici dentro, trovare il
suo centro solo per scappare ai bordi, saltare dentro e fuori dai confini,
correre a vedere dove porta una discesa per poi risalire su un promontorio, su
una torre abbandonata, su un albero, sul tetto della macchina, e se non si può
pazienza, si fa lo stesso perché non si può rinunciare al piacere di scoprire
cosa si vede da lassù, che magari si vede la fine, la fine di cosa?
La fine di quello che c’è…
Scopri
la "Toscana Interiore" di Filippo Brancoli Pantera!
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