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sabato 3 ottobre 2020

Recensione - Senza vergogna. Texas nights series: vol. 1 - di Lex Martin

 


Senza vergogna. Texas nights series: vol. 1

di Lex Martin

Traduzione di S. Zucca

Genere: Romance

Narrazione: prima persona al presente.

Casa Editrice: Triskell Edizioni

Data pubblicazione: 8 settembre 2020

Prezzo in €: al momento solo in formato cartaceo a 11,40

 

Trama

 

Brady: "Che diavolo ne so io di come si cresce un bambino? Niente. Un cazzo di niente. Eppure, eccomi qua, il solo e unico tutore di mia nipote. Sarei perso se non fosse per Katherine, la bellissima ragazza che sembra avere tutte le risposte. Katherine, che lentamente si fa strada nel mio cinico cuore. Continuo a ricordare a me stesso che non mi posso innamorare di qualcuno quando per noi non c'è un futuro. Ma raccontarmi questa bugia e crederci sono due cose diverse". Katherine: "Quando Brady arriva in sella alla sua Harley, con l'aria dell'angelo vendicatore - un metro e novanta di muscoli cesellati, occhi color della salvia selvatica, e pelle baciata dal sole impreziosita da tatuaggi - sono indecisa se cadergli ai piedi o darmela a gambe levate. Perché se gli dicessi ciò che è successo la notte in cui la sua famiglia è morta, potrebbe odiarmi. Ma non ho fatto conto sulle notti che passiamo insieme cercando di dimenticare il dolore che ci ha portati qui. Gli ho giurato che non avrebbero contato nulla, che non mi sarei innamorata. Non dovrei fare promesse che non posso mantenere".

 

Recensione

 

Ho letto “Senza vergogna” in un pomeriggio, non solo perché i protagonisti, Brady e Katherine, mi hanno letteralmente trascinato nel loro mondo fitto di problemi, ma anche perché la storia è molto scorrevole e fila via liscia come l’olio.

Ma partiamo con ordine e iniziamo con il presentare i protagonisti.

Brady ha trentasei anni e un Master in Arte, è single e vive a Boston, di giorno lavora nell’azienda di giardinaggio dal padre, impresa che sta affrontando una crisi finanziaria, mentre di notte segue la sua passione, lavorare in uno studio di tatuaggi. Ha un fratello, Cal, che vive in Texas con la sua compagna e la loro figlioletta di un anno. Non si vedono da qualche tempo, ma sono comunque legati da un solido affetto.

 

Katherine ha ventitré anni, è figlia d’immigranti messicani ed è l’unica della sua famiglia a essere andata al college, si è laureata con il massimo dei voti ed ha un Master in Marketing e Relazioni Pubbliche. Reduce da una delusione amorosa e lavorativa è ospite nella fattoria della sua cara amica Mel.

Raccontata dal punto di vista di entrambi i protagonisti, la storia di Brady e Katherine inizia con un tragico evento: la morte di Cal e della moglie Melissa, causata da un incidente d’auto. Circostanza che porterà delle conseguenze disastrose per tutti, a cominciare dal padre dei due fratelli che, in seguito a un infarto, sarà costretto ad affrontare un delicato intervento. Brady si vedrà così costretto a lasciare la madre al capezzale del padre e partire da solo per il Texas, per affrontare le pratiche inerenti al funerale. E lo farà con il cuore pieno non solo di dolore per non avergli mai detto quanto gli voleva bene e quanto era felice di averlo come fratello, ma anche di rimorso per non aver risposto alla sua ultima telefonata. La domanda che lo accompagnerà durante il viaggio e anche in seguito, è: «Avrei cambiato il suo destino se lo avessi richiamato?»

 

Sono immediatamente sopraffatto dall’amore che sento per Izzy. Non ho mai creduto all’amore a prima vista, ma è l’unico modo per descrivere questo, perché so, senza il benché minimo dubbio, che farò tutto il possibile per proteggere mia nipote.

Il pensiero mi fa riflettere. In realtà, mi confonde. Perché in un certo senso non è proprio questo ciò che provava mio fratello e per cui io lo prendevo in giro? Non lo canzonavo perché sentiva delle emozioni inesplicabili per qualcuno che aveva appena incontrato?

 


Katherine rimane da sola a gestire la fattoria dei suoi amici, ad accudire la piccola Isabella, a sfamare e pulire gli animali, a seguire le coltivazioni di lavanda. Nonostante si senta responsabile per l’incidente e i rimorsi le tolgano il sonno e pure il sorriso, è una donna forte e determinata, e saprà rimboccarsi le maniche e cercare di fare il necessario, in attesa che a prendere in mano la situazione arrivi lo zio della piccolina. E quando questo succede, il rischio di trovare conforto tra le braccia muscolose e tatuate di lui, è tanto alto quanto desiderato.

 

L’ironia non potrebbe essere più lampante. Il mio ex premeva perché fossimo qualcosa di più, per andare più veloci, e io sono tornata sui miei passi. Non volevo andare troppo veloce. Non volevo affrettare le cose. Ma con Brady, mi sento risucchiata, come se fosse un’onda anomala e io fossi la sabbia.

 

Una storia di perdita, dove si affronta il tema del lutto, ma soprattutto del saper gestire situazioni dolorose e improvvise. Una storia dove abbiamo dei protagonisti che lottano con le loro insicurezze e i loro problemi, sia quelli di tutti i giorni sia quelli improvvisi, protagonisti che si sentono responsabili, ognuno per la sua ragione, per la morte di due persone a loro care ma che, nonostante tutto, trovano il coraggio di andare avanti. L’istinto che li calamita l’uno verso l’altra si farà più acceso a mano a mano che la convivenza si protrarrà, ma nessuno dei due vuole lasciarsi andare alla passione, poiché presto dovranno separarsi per via dei loro impegni lavorativi. E poi sarà vera attrazione, oppure il loro è solo bisogno di sostegno e conforto in un momento tanto funesto?

 

Chiudo gli occhi e respiro il suo profumo primaverile di fiori e agrumi. Mi fa battere il cuore contro il petto e desiderare qualcosa di più della mia semplice vita. Qualcosa di diverso da questo tapis roulant infinito su cui corro.

 

L’autrice sa scrivere indubbiamente bene ed è riuscita ad entrare con delicatezza in una tematica molto complessa. Il romanzo è bello perché ha capitoli brevi e dialoghi veloci, ma non è bellissimo perché manca di consistenza e di tutto quello che può motivare un innamoramento tanto repentino tra i due protagonisti. Okay che sono due anime ferite che riescono a riconoscersi, ma l’attrazione con la A maiuscola non l’ho proprio percepita. Il romanzo ha quindi il pregio di lasciarsi leggere con facilità, ma anche il difetto di non riuscire a scatenare vere e proprie emozioni.

Per concludere, direi che questo romanzo ha tutto tranne la passione, e se non c'è passione, la storia è bella a metà, ma che è sicuramente adatto se volete passare qualche ora in leggerezza.

Punti di forza: lettura scorrevole, ottimi scambi di battute.

Difetti: l’amarezza che pervade tutta la storia, la scarsità di pathos.

Alla prossima, Sadie.

 

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