Una
commedia romantica ironica e frizzante per alleggerire un po’ questa estate particolare.
La
comica convivenza forzata di due ex fidanzati in quarantena
È
online su Amazon il nuovo ebook di Chiara Parenti
Un’ipocondriaca
costretta in casa con l’ex fidanzato durante una pandemia globale. Parte da qui
la storia di “La verità è che non sei distante abbastanza”, il nuovo libro di
Chiara Parenti, online da oggi su Amazon in versione ebook.
Un
romanzo fresco e vivace per accarezzare i cuori con una ventata di leggerezza,
dopo i pesanti mesi di lockdown. “Questa è la mia risposta al periodo nero che
abbiamo vissuto in primavera – spiega l’autrice ─. Ho scritto questa storia in
15 notti: è venuta di getto, proprio come qualcosa che non potevo contenere. Ho
ritrovato la vena ironica dei miei primissimi romanzi perché io per prima avevo
un forte bisogno di sorridere. Così spero di poter regalare un sorriso anche a
chi avrà voglia di leggerla.”
Una
commedia romantica ironica e frizzante capace di provocare risate e sospiri,
perché alla fine è il sorriso la cura più efficace contro le avversità della
vita.
LA TRAMA
Marzo 2020.
Elena Tonelli è furiosa. L’Italia è in lockdown e lei è
rimasta bloccata a Reggio Emilia in un appartamento che odia insieme a Lorenzo,
l’ex fidanzato fedifrago che l’ha tradita e dal quale vorrebbe stare a molto
più di un metro di distanza. Le cose precipitano quando l’agenzia per la quale
lavora la licenzia a causa dell’annullamento degli eventi dovuto alla
quarantena e lei si ritrova improvvisamente disoccupata.
Pasti separati, letti separati, spesa separata. Le regole
della prigionia sono chiare ma, anche così, le battaglie sono all’ordine del
giorno.
Ipocondriaca nel mezzo di una pandemia globale, Elena
trascorre le giornate a disinfettare qualsiasi tipo di superficie, dalle 3564
fughe dei pavimenti di casa alle zampe del cane. Lorenzo invece è molto più
rilassato su questo punto: entra ed esce di casa ogni giorno con disinvoltura,
senza mai dire dove vada, cosa che manda Elena fuori di testa.
Come se non bastasse, ci sono anche i vicini a darle il
tormento: l’anziano scorbutico al piano di sopra che lancia secchiate d’acqua
dal balcone, e quelli del piano di sotto, una coppia di musicisti da balera a
cui la faccenda del flashmob delle 18 è sfuggita di mano e ogni giorno si sente
in dovere di intrattenere il quartiere con il meglio delle canzoni italiane
anni ’60.
Per fortuna ci sono le amiche Rebecca, Asia e Giulia che,
anche se lontane, le fanno sentire la propria vicinanza tra messaggi e
videochiamate.
Ma a riempire di colore le giornate grigie di Elena è
Alessandro, un affascinante giovane imprenditore che aveva conosciuto qualche
mese prima durante un evento organizzato dalla sua agenzia e che sembra
intenzionato a volere molto di più che chattare con lei.
Tutto cambia la sera del 18 marzo, quando alla tv passano le
immagini dei mezzi dell’esercito che trasportano le bare via da Bergamo: per la
prima volta, Elena e Lorenzo si rendono conto della gravità di quello che sta
succedendo fuori dal loro appartamento, e allora anche la lite sulla tavoletta
del wc rimasta alzata perde di significato.
Inaspettatamente ricominciano a parlare e in casa inizia il cessate il fuoco. Sarà solo una tregua provvisoria o, intrappolati insieme, riusciranno anche a riscoprire quello che li univa prima? E Alessandro cosa farà? Resterà a guardare?
L'AUTRICE
Chiara Parenti (1980) è nata a Lucca dove vive con il marito,
il figlio, un cane e un gatto. Laureata in Filosofia, è giornalista
pubblicista e lavora nell'ambito della comunicazione. È autrice di tre romanzi
ebook per la collana Youfeel di Rizzoli: "Tutta colpa del mare (e anche un
po' di un mojito)", "Con un poco di zucchero" e "L'importanza
di chiamarsi Cristian Grei".
A gennaio 2017 ha esordito in libreria con il romanzo "La
voce nascosta delle Pietre" (Garzanti), tradotto in Spagna e America
Latina per Ediciones B. A maggio 2017 è uscita la nuova edizione cartacea
firmata BUR Rizzoli di "Tutta colpa del mare (e anche un po' di un
mojito)", il suo primo ebook campione di download su Amazon.
A giugno 2018 è tornata in libreria con "Per lanciarsi
dalle stelle" (Garzanti), tradotto in Spagna e America Latina per
Ediciones B e in Polonia per Wydawnictwo Znak.
A marzo 2019 è uscito il suo primo young adult “Un intero attimo
di beatitudine” per Dea Planeta.
“La verità è che non sei distante abbastanza” (2020) è il suo
primo romanzo da selfpublisher.
Info e contatti: www.chiaraparenti.com
ESTRATTI
Tre volte al giorno mi misuro la febbre, con il termometro
digitale, a infrarossi e a galinstan. Poi sommo i risultati e faccio una media
per avere un dato più vicino alla realtà.
Sono la Stephen Hawking della piressia.
Ho comprato al mercato nero un saturimetro per tenere
sott’occhio l’ossigenazione dei miei polmoni, sebbene mio fratello sostenga che
dovrei preoccuparmi più di quella del cervello.
Stronzo.
Ho fatto scorte di paracetamolo, fermenti lattici e vitamine
B, C, D… e tutto l’alfabeto. Anche di quello cinese, per sicurezza.
Quando non sono impegnata a studiare i miei parametri vitali
per sapere se sono ancora viva, pulisco.
Decontamino chiavi, pezzi di puzzle, le 3564 fughe dei
pavimenti di casa. Ogni volta che disinfetto la bottiglia del disinfettante è un
luminoso momento metafisico.
_______________________
Giorno
centordicimila. La mia trasformazione in uno zombie sta procedendo bene.
Mi
trascino in casa sbrindellata, fatiscente e confusa, parlando ormai solo con
Alexa e, a volte, mandando affanculo pure lei.
Non so
più se è oggi, ieri o domani. Mi chiedo sempre più spesso “Che anno è, che
giorno è?”, come cantava Battisti. Ormai i vicini di sotto mi hanno contagiato
con il revival, speriamo solo con quello.
Per
essere sicura, disinfetto ogni cosa.
Passo il
tempo a giocare a carte con il pesce rosso Claus che mi guarda confuso dalla
sua boccia, do lo smalto al cane e gli faccio il bagno in vasca quasi ogni
giorno. Qualche altra settimana di quarantena e mi si restringerà come un
chihuaua.
Ho paura
di uscire, ma non riesco nemmeno a stare in questa casa. Fuori c’è il virus ma
qui c’è Lorenzo. Non so dove andare.
____________________________
«Anche io
ho paura» mormoro, sconvolta e stupita per la mia stessa ammissione.
Segue un
lungo silenzio in cui nessuno dei due sa cosa dire.
Dopo un
po’, è lui a spezzarlo ancora. «Comunque sì, scusa, adesso ti lascio la
cucina…» Lorenzo muove un passo verso il corridoio e poi ci ripensa. «Oppure…»
mi fa con un accenno di sorriso, sembra quasi imbarazzato adesso. «Be’, senti,
siccome ho fatto troppe lasagne, se vuoi puoi mangiare quelle.»
Il primo
istinto è dirgli no. Non se ne parla. Non voglio niente da lui. Non più.
Poi
ripenso alle bare, al silenzio, al buio e alla paura.
Prendo un
respiro.
Sono viva.
Siamo vivi. «Okay.»
1 commento:
Ciao! Io sto attualmente leggendo questo libro e per ora mi sta piacendo molto! E' una lettura veloce e piacevole! :)
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