TITOLO:
Perché è di te che ho bisogno
Romanzo autoconclusivo
GENERE: New
adults
AUTORE: Lucia
Tommasi
DATA USCITA: 3
luglio 2020
TRAMA
“Inizio
a piangere, stavolta non è per il tradimento ma per le minacce di Andrew.
<<Sssshhhh… tranquilla è tutto ok, sono qui.>>”
Le sue
parole, il suo profumo, il suo contatto mi fanno sentire protetta, mi fanno
sentire a casa e allo stesso tempo fuori dal mondo.
Intorno
a noi ci sono centinaia di persone, ma fra le sue braccia è come se fossimo
soltanto io e lui, in questo momento.
Il
calore del suo corpo, il rumore del suo cuore sono il miglior calmante.
Io
credo di amarlo ancora. Il mio cuore lo riconosce e piange insieme a me perché
non posso più averlo.”
Kirby
pensa di avere tutto sotto controllo, una vita e una famiglia perfetta a
Seattle, ma è solo un illusione.
Il
matrimonio con Andrew sembra essere arrivato al capolinea, l’unico collante tra
i due è Isabel, la loro figlia.
Lascia
Campbell River a 22 anni per realizzare i suoi sogni, lascia tutto e va a
vivere a Seattle, ma il fato gioca a suo sfavore. La madre si ammala gravemente
e lei torna a Campbell River, nella casa di famiglia insieme ai due fratelli e
scopre che i problemi famigliari non sono affatto spariti ma peggiorati di gran
lunga.
Dovrà
fare i conti con il marito, i due fratelli, la malattia della madre e il
ritorno di Aaron, il fidanzato che lasciò prima di partire per Seattle.
Tra i
due non sembra essere passato nemmeno un giorno, ma Kirby ha un marito e una
famiglia.
I
problemi dei fratelli e della famiglia la travolgeranno e Aaron le confonderà
le idee, ma la sua presenza metterà tutto in discussione.
È
stata la scelta giusta partire otto anni prima per crearsi un futuro o è stato
l’errore più grande della sua vita?
Aaron
riuscirà a riconquistare il suo cuore ormai stanco di amare qualcuno che non la
contraccambia come Kirby vorrebbe?
“Con
Kirby è come stare sulle sabbie mobili. Più ti muovi con lei e più sprofondi.”
BIOGRAFIA
Lucia Tommasi ha ventotto anni e vive in un
piccolo paese della Sicilia.
La
scrittura è sempre stato il suo sogno nel cassetto, cassetto che un giorno si è
stufata di tener chiuso.
Un
giorno incoraggiata da alcune lettrici ha iniziato a pubblicare, riscuotendo un
moderato successo.
Ama
scrivere storie piene di suspance per intrattenere al meglio le sue lettrici.
Fin da
bambina nella sua testa creava personaggi e storie, finché non ha iniziato a
metterle su carta.



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