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mercoledì 5 febbraio 2020

Uscite mese di febbraio per Garzanti


Anime trasparenti
DANIELE BRESCIANI
Dall’acuta penna di Daniele Bresciani nasce un nuovo ispettore di polizia che odia le regole e ama la natura.

L’ispettore Miranda sa che le regole sono fatte per essere infrante. Per questo, quando gli viene chiesto di archiviare tre casi senza avviare alcuna indagine, non ci sta. Sembrano tanto diversi l’uno dall’altro quanto possono esserlo l’investimento di una donna incensurata, il ritrovamento del cadavere di una prostituta e l’omicidio di un delinquente da quattro soldi. Ma Miranda ha imparato con l’esperienza che, in ogni cosa, esistono legami invisibili. Questa volta, però, non è del tutto sincero, nemmeno con sé stesso. Perché c’è qualcosa di molto personale che lo spinge a indagare oltre e a far fare gli straordinari al suo intuito: conosceva Gloria, la donna che è stata investita. La conosceva talmente bene da aver avuto una relazione con lei. Talmente bene da coprire un’attività illegale, seppur svolta a fini umanitari. Da anni, infatti, Gloria gestiva la Casa dei cento bambini, un asilo gratuito per i figli di famiglie costrette a vivere nell’ombra, senza permesso di soggiorno, di genitori sfruttati per svolgere lavori umili e spesso massacranti. Un’isola felice in un paese non sempre accogliente. Miranda deve capire che cosa è successo. Deve credere che non si sia trattato di un banale incidente causato da un pirata della strada. In una Milano sferzata dal primo gelo dell’inverno, l’ispettore conduce un’indagine ufficiosa, ben oltre i limiti imposti da ogni regolamento. Ma questo, per lui, non è un problema: ha rinunciato alla carriera per difendere le proprie idee contro tutto e contro tutti. Quello che non sa è che il vaso di Pandora che sta per scoperchiare nasconde scenari oscuri e inquietanti persino per chi, come lui, si è costruito una corazza che credeva infrangibile. Dall’acuta penna di Daniele Bresciani nasce un ispettore di polizia che appassiona per le sue doti intuitive e per il suo lato umano. Amante della natura, non ha paura di mettersi in gioco, sullo sfondo di una Milano che alla ribalta dei grattacieli preferisce la fosca penombra delle periferie.
DANIELE BRESCIANI
Daniele Bresciani (1962), giornalista, dal 1988 ha lavorato per quotidiani e settimanali tra i quali La Gazzetta dello Sport, Grazia e Vanity Fair, di cui è stato vicedirettore fino al 2012. In passato ha scritto per testate straniere come The Guardian e The Sunday Times Magazine. Attualmente lavora nella Direzione Comunicazione della Ferrari a Maranello. Come scrittore ha vinto diversi premi nazionali ed è stato pubblicato all’estero. Con Garzanti ha pubblicato Nessuna notizia dello scrittore scomparso.


La figlia del peccato

EMILY GUNNIS
Traduzione di Elisabetta Valdré

Un convento antico pieno di misteri, due bambine separate alla nascita e un’unica possibilità di salvezza.
Sussex, 1956. È calata la notte. Al convento di Saint Margaret tutte le luci sono spente e regna il silenzio. Protetta dal buio, Ivy si aggira furtiva per i corridoi. Spera di trovare una via di fuga dalla prigione che le ha tolto il suo unico figlio senza darle nemmeno il tempo di abbracciarlo. Per lei non c’è più possibilità di salvezza, ma forse può ancora aiutare Elvira, l’unica bambina cresciuta tra quelle mura. La piccola ha appena scoperto di avere una sorella gemella e vuole raggiungerla a tutti i costi. Ma scappare da Saint Margaret sembra impossibile. Il convento si fregia di essere una casa di accoglienza per ragazze madri che qui si rifugiano per dare alla luce bambini destinati all’adozione. In realtà, è una fortezza che nasconde oscuri segreti. Un luogo in cui centinaia di giovani donne sono private degli affetti e della libertà, vittime di atrocità di cui nessuno ha mai saputo nulla. Da allora sono passati sessant’anni e tutta la verità su Saint Margaret è ora contenuta in una lettera di Ivy. Poche righe scritte con mano tremante che Samantha, madre single e giornalista in cerca di uno scoop, rinviene per caso in un vecchio armadio della nonna. Non appena le legge, si rende conto di avere per le mani quello che aspetta da tempo: una storia che ha bisogno di essere raccontata. Sa che quel compito spetta a lei. È come se quella lettera l’avesse trovata e le chiedesse di andare fino in fondo perché quell’indagine potrebbe rivelarle particolari sconosciuti del proprio passato. Ma Samantha deve fare in fretta. Il convento sta per essere abbattuto e la verità rischia di restare sepolta sotto le macerie. Emily Gunnis confeziona un esordio perfetto, ricco di colpi di scena e suspense, che ha conquistato pubblico e critica, balzando in cima alle classifiche e dando il via a un passaparola straordinario. Basato su fatti realmente accaduti in Irlanda tra il diciottesimo e il ventesimo secolo, La figlia del peccato è un romanzo intenso e coinvolgente che ci parla dei sacrifici che una madre è disposta a fare pur di proteggere il proprio figlio.
Emily Gunnis vive nel Sussex con il marito Steve e le due figlie, Grace ed Eleanor. Dopo la laurea ha lavorato come sceneggiatrice. La figlia del peccato è il suo romanzo d’esordio.

Voi non sapete che non ho paura

LUDOVICA RIPA DI MEANA
A cura di Davide Tortorella
«Il sigillo della sua poesia è una carità senza pace, una tigre di carità.»
Vittorio Sermonti

Nonostante il consenso di critici come Garboli e Segre, Ludovica Ripa di Meana resta «una clandestina» nel panorama letterario nazionale. Autrice di drammi teatrali (tra cui Kouros, vincitore del prestigioso premio Viareggio) e di Diligenza e voluttà, libro-intervista a Gianfranco Contini recentemente ripubblicato da Garzanti, Ripa di Meana ha scritto anche poesie: «quasi ventimila versi», come lei stessa afferma, parte dei quali dedicata all’amore per Vittorio Sermonti, di cui è stata, oltre che compagna di vita, musa ispiratrice. Questo volume, a cura di Davide Tortorella, propone una vasta selezione della sua opera poetica, per scoprire una voce ancora poco nota, ma dirompente e originalissima, della nostra letteratura.
LUDOVICA RIPA DI MEANA
Di Ludovica Ripa di Meana (1933) nel catalogo Garzanti è presente: Diligenza e voluttà.

Tu sei l’erba e la terra

ANTONIA POZZI
«Una voce leggera. Un’anima di eccezionale purezza e sensibilità.»
Eugenio Montale
Espressione di una sensibilità acutissima, le poesie di Antonia Pozzi sono oggetto in questi ultimi anni di una vera e propria riscoperta. I suoi versi, specchio fedele di un’esistenza tormentata e precocemente, tragicamente conclusa, cantano con non comune delicatezza lo struggimento di un amore impossibile e la bellezza della natura, di quel «grembo di monti» che era per Antonia il più caro rifugio. Questo volume raccoglie alcune delle sue poesie più intense e riuscite, ammirate da T.S. Eliot per la loro «musicalità», «purezza» e «onestà di spirito».
ANTONIA POZZI
Antonia Pozzi (1912-1938) ha lasciato le sue poesie in un manoscritto pubblicato postumo.

Quando Mussolini non era il Duce

EMILIO GENTILE
A cento anni dalla fondazione dei fasci di combattimento la nuova analisi di uno dei più importanti storici italiani.
A marzo del 1912, il ventinovenne Benito Mussolini è solo un marxista di provincia. Appena quattro mesi dopo irrompe sulla scena nazionale, a capo della corrente rivoluzionaria che conquista la guida del partito socialista. Nei mesi successivi, come direttore dell’ «Avanti!», è idolatrato dalle masse. Ma nell’autunno del 1914 sostiene l’intervento nella Grande Guerra: allora, in pochi giorni, perde ogni sostegno e viene bollato col marchio del traditore. Quando fonda i Fasci di combattimento, nel marzo del 1919, raduna poche centinaia di affiliati: quel fascismo è un movimento rumoroso ma marginale. Nelle elezioni politiche di novembre, infatti, Mussolini prende meno di cinquemila voti, e ha la tentazione di abbandonare la politica. Emilio Gentile racconta la storia di un
Mussolini per molti aspetti sconosciuto: non rivoluzionario, non anticapitalista, e neppure «duce»: un politico isolato, che si autodefinisce «avventuriero di tutte le strade». E che tre anni dopo, con spregiudicatezza, è pronto a rinnegarsi pur di conquistare il potere.
EMILIO GENTILE
Emilio Gentile (Bojano, 1946) è professore emerito all’Università La Sapienza di Roma e socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Collabora al Domenicale del «Sole 24 Ore».
Fra le sue opere, tradotte nelle principali lingue: L’apocalisse della modernità. La Grande Guerra per l’uomo nuovo; Né Stato né Nazione. Italiani senza meta; Il capo e la folla. La genesi della democrazia recitativa; Mussolini contro Lenin; 25 luglio 1943; Chi è fascista. Con Garzanti ha pubblicato anche Ascesa e declino dell’Europa nel mondo, ora in edizione economica.

Il più grande bestseller di tutti i tempi (con questo titolo) Come difendersi da chi ci inganna con i numeri

SANNE BLAUW
Traduzione di Maria Cristina Coldagelli
«Non tutto ciò che può essere contato conta, e non tutto ciò che conta può essere contato.»
Albert Einstein

Siamo letteralmente sommersi da numeri. Li vediamo ovunque e influenzano ciò che mangiamo, quanto guadagniamo, per chi votiamo. Al contrario delle parole, infatti, i numeri offrono più credibilità e vengono considerati più obiettivi. D’altro canto, la matematica non è un’opinione.
Ma è tutto oro quel che luccica? Cosa si nasconde infatti dietro grafici, ricerche, raccolte dati che incontriamo nei libri, sui quotidiani, in ogni sito web? Sono sempre affidabili? Sanne Blauw ci mette in guardia da chi manipola i numeri, mostrandoci esempi di psicologi che sminuiscono il loro razzismo basandosi su statistiche, di magnati del tabacco che interpretano a loro vantaggio i dati sulla salute delle persone, di politici in grado di commissionare sondaggi sempre in loro favore. E offrendoci gli strumenti per osservare criticamente tutte le informazioni di cui ogni giorno veniamo inondati, questo libro ci spiega perché l’unico modo per non essere vittime dei numeri è imparare a dominarli.
SANNE BLAUW
Sanne Blauw (1986) è la numeracy corrispondent del quotidiano online olandese De Correspondent e insegna presso il corso di laurea di Econometria della Erasmus Universiteit di Rotterdam.

Pescatori di uomini

DON MATTIA FERRARI
NELLO SCAVO
Una storia vera di accoglienza e solidarietà

Il 9 maggio 2019, la nave Mare Jonio della ONG Mediterranea individua al largo del mare tra la Sicilia e la
Libia un gommone in avaria con 30 migranti. «Da dove venite?», gli viene chiesto. «Dall’inferno», rispondono. Tra i primi a portare aiuto c’è un giovane volontario, un prete che si è imbarcato come cappellano di bordo: don Mattia Ferrari. Ha poco più di vent’anni, ma il suo impegno a favore degli ultimi e di un mondo più giusto ha radici profonde e attraversa tutta la sua vita, dalla prima scintilla della vocazione fino all’impegno per una Chiesa aperta alle sfide della modernità nel solco degli insegnamenti di Papa Francesco. Ma questo libro è anche l’occasione per ascoltare, da un punto di vista unico e appassionato, le speranze e le prospettive di un’intera generazione di ragazze e ragazzi che non smette di impegnarsi per cambiare in meglio il mondo in cui viviamo.
DON MATTIA FERRARI
Don Mattia Ferrari (1993) è un giovane sacerdote, vicario parrocchiale di Nonantola
(Modena).
NELLO SCAVO
Nello Scavo è un giornalista del quotidiano Avvenire. Ha indagato sulla criminalità organizzata e il terrorismo globale, firmando servizi da molte zone «calde» del mondo come la ex-Jugoslavia, il Sudest asiatico, i paesi dell’Urss, l’America Latina, il Corno d’Africa.

Discutere con gli zombie
Le idee economiche mai morte che uccidono la buona politica

PAUL KRUGMAN
«Krugman è il più grande divulgatore di complicate teorie economiche.»
Il Foglio

In economia esistono convinzioni dure a morire, idee che le evidenze avrebbero dovuto definitivamente far mettere da parte decenni se non secoli fa, e che invece continuano a venir proposte da politici, esperti, intellettuali. Perché, ad esempio, è comunemente accettata la convinzione che tassare i ricchi sia devastante per l’economia? Perché il cambiamento climatico viene messo in discussione, nonostante anche i miliardari necessitino di un pianeta vivibile? Perché ci si oppone all’idea di stampare moneta per contrastare le congiunture negative? Con questo nuovo libro che non mancherà di far discutere, Paul
Krugman affronta con chiarezza i temi centrali del dibattito pubblico dei nostri giorni: il ruolo
dell’Unione europea, i rischi della Brexit, le nuove strategie commerciali delle potenze mondiali; e senza mancare di offrire soluzioni originali e commenti taglienti, sfata tutti quei i miti e quelle illusioni dure a morire che, come zombie, continuano ad avanzare divorando il cervello di chi dovrebbe guidare il mondo.
PAUL KRUGMAN
Paul Krugman (Long Island, 1953) è un economista di fama mondiale. Docente al MIT e a Princeton, attualmente è docente di Economia alla Stanford University di Palo
Alto, California. Dal 1999 collabora con il «New York Times». Nel 2008 ha vinto il
Premio Nobel per l’Economia. Il suo ultimo ultimo libro è Fuori da questa crisi, adesso! (2015).

La vita segreta della natura

PETER WOHLLEBEN
Traduzione di Cristina Spinoglio
Paola Rumi
Il rapporto tra animali e piante raccontato da un autore bestseller

La natura è piena di sorprese: ci sono alberi capaci di influenzare la rotazione terrestre, lupi in grado di deviare il corso dei fi umi e persino lombrichi decisivi per la sopravvivenza dei cinghiali. Sembra incredibile, ma tutto attorno a noi è perfettamente collegato, come gli ingranaggi di un grande orologio. Ma in che modo animali e piante, foreste e fi umi, montagne e cambiamenti climatici riescono a influenzarsi a vicenda? Osservatore scrupoloso e narratore appassionato, Peter Wohlleben ci mostra le intricate connessioni alla base del delicato equilibrio del nostro pianeta; e grazie a decenni di esperienza come guardia forestale e traendo spunto dalle più recenti scoperte scientifiche, ci mette in guardia sui rischi che l’intervento sconsiderato dell’uomo ha sul fragile equilibrio del nostro prezioso pianeta.
PETER WOHLLEBEN
Peter Wohlleben è nato nel 1964 a Bonn, in Germania. Dopo oltre venti anni di servizio come guardia forestale, attualmente gestisce un bosco di tremila acri nei pressi di Hummel, nella regione di Eifel al confi ne con il Belgio. I suoi libri, tradotti in tutto il mondo, hanno più volte raggiunto i primi posti delle classifi che di vendita. Con Garzanti ha pubblicato La saggezza degli alberi, La saggezza del bosco e La saggezza degli animali.

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