Titolo: Alta frequenza
Autore: Marisandra De Placido
Editore: Dri Editore
Genere: Contemporaneo
Collana: Brand New
Pagine: 233
Data di uscita: 10 febbraio 2020
Formati disponibili: ebook 2.99/ cartaceo 15,99 € circa
Sinossi
Cosa
faresti se, all’improvviso, trovassi ovunque regali bizzarri, strani segnali e
messaggi anonimi?
Andrea Palmieri, famoso speaker radiofonico
sulla cresta dell'onda trascorre una vita tranquilla, fino a quando qualcosa (o
forse qualcuno) manda in frantumi la sua routine.
Cosa
si nasconde dietro quello che sembra un ambiguo corteggiamento?
La
verità è celata sotto i suoi occhi, più vicina di quanto possa immaginare.
E
poi c’è lei: una ragazza misteriosa che farà di tutto per attirare la sua
attenzione...
Un
romanzo in cui la musica fa da sfondo a un leggero velo di mistero, dove la
realtà viaggia sulle "alte frequenze" dell'amore.
L'autrice
Marisandra
De Placido nasce a Putignano, una ridente cittadina pugliese, il 19 maggio del
1986. Specializzata in grafica pubblicitaria, gestisce da 10 anni uno studio
con il suo compagno. Mamma di due splendidi bambini e lettrice compulsiva,
decide di tuffarsi nel mondo della scrittura dopo un lungo percorso da blogger
e beta reader. Autrice di romanzi rosa e commedie esilaranti, decide di
intraprendere questa avventura nel mondo letterario per mettere nero su bianco
le sue emozioni e condividerle con i lettori.
Estratti
Chiude
con un calcio la porta alle sue spalle e si avventa sulla mia bocca. Avido,
esigente. Sembra sia passata un’eternità dal nostro ultimo incontro, invece è
trascorsa appena qualche ora.
«Non
dovresti essere a lavoro?» sussurro, mentre un fremito mi attraversa.
Alza
il polso e dà una rapida occhiata all’orologio.
«Mancano
dieci minuti» afferma prima di riprendere a baciarmi con foga.
Le
sue labbra umide si posano sulle mie, sigillandole alla perfezione.
È
un bacio famelico, voglioso, che scatena immediatamente la mia voglia di lui.
Le nostre lingue si accarezzano in una danza sinuosa e non posso fare a meno di
desiderare di più. Mi perdo nelle sensazioni meravigliose che solo lui sa
regalarmi, mentre le sue mani percorrono febbrilmente le curve del mio corpo,
mandandomi quasi a fuoco. Dovrebbe seriamente pensare di fare tappa fissa a
casa mia ogni sera.
Prendo
fiato e lo osservo. Ha gli occhi luminosi, carichi di promesse.
«Dieci
minuti non mi bastano» piagnucolo quando mi spinge sul divano facendomi
sdraiare supina.
Mi
osserva meglio. Forse non si era accorto della mia mise informale.
«Sei
splendida anche in pigiama, lo sai?» chiede.
«Non
puoi pensarlo sul serio.» rispondo imbarazzata.
«Invece
sì, riusciresti a rendere sexy anche una busta per la spesa» ribatte in un sussurro
roco. Si sdraia su di me e mi avvolge con le braccia, costringendomi a
guardarlo negli occhi.
Come
ogni volta che resto da sola, focalizzo il suo volto. Riccioli ribelli
incorniciano un viso dai lineamenti spigolosi, occhi color nocciola, profondi e
luminosi, sovrastano labbra rosee e carnose… Dio mio, quelle labbra, cosa darei
per morderle e sentirne il sapore…
Il
getto d’acqua si fa sempre più gelido e spazza via quel pensiero peccaminoso.
La
strada è semplice e non consente omissioni.
Devo
confessare, devo rimediare e sperare che la buona sorte mi assista in questa
impresa.
Quanto
può essere stupida una donna innamorata?
È
bella da mozzare il fiato, ogni volta che la vedo provo la medesima sensazione,
mi attrae come una calamita. Non riesco a resisterle.
Ha
il viso serio, l’aria professionale e impassibile e io non faccio altro che
sperare che rivolga lo sguardo nella mia direzione. Non mi farò sfuggire di
nuovo l’occasione di parlarle, finora è sempre scappata ogni volta che ci siamo
incontrati.
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