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mercoledì 15 gennaio 2020

Recensione - What is Love? - di Viviana Albanese, Arianna Ciancaleoni, Sarah Arenaccio



Titolo: What is Love?
Autrici: Viviana Albanese, Arianna Ciancaleoni, Sarah Arenaccio
Editore: Amazon Self-publishing
Genere: Racconti
Numero di pagine: 128
Codice ISBN: 9781709185663
Data di pubblicazione: 2 dicembre 2019
Prezzo fisso: 2,99 euro
Cartaceo: 12 euro

Sinossi

What is love?
Nove racconti ambientati negli anni Novanta.
A volte, bastano poche parole per evocare un'epoca ormai passata.
Un salto nel tempo: dalle canzoni che hanno fatto la storia, ai personaggi più amati, passando per i ricordi indimenticabili di quella generazione.
Le autrici raccontano quel periodo attraverso gli occhi dei loro protagonisti.
Che cosa ha significato crescere in quegli anni, prima dell'avvento di Internet, dei social e dei cellulari?
Erano poi così diversi gli interrogativi degli adolescenti di allora?

Recensione


Comincio dicendo che ho amato tantissimo questo libro.

Originale e davvero piacevole ed unico, ho adorato l'idea di queste autrici di fare racconti in memoria degli anni 90, associando musiche, oggettistica e soprattutto la mentalità che ancora popolava quei fantastici anni.
Non voglio farvi una recensione basata sui racconti, vi svelerei troppo.
Bensì voglio darvi un'idea di cosa, leggendoli possano regalarvi.
La malinconia per questi tempi, le canzoni che almeno una volta tutti quanti abbiamo ascoltato e riascoltato fino all’esaurimento, su una cassetta oppure su un walkman, l'amore platonico per un personaggio famoso dell'epoca, che ti faceva appendere dei poster con il suo viso dovunque, alle favolose cotte nate sotto il sole di un’estate indimenticabile.
Posso anche dirvi che ognuno di questi racconti sfiora argomenti molto importanti e in qualche caso anche abbastanza delicati, viene fatto però dando si quella complessità che ci vuole, ma mettendoci quel pizzico di genuinità e spensieratezza tipica di quegli anni.
Non voglio nemmeno dirvi che tra questi nove racconti ce ne sia stato uno che mi ha lasciato qualcosa in più rispetto ad un altro, perché ognuno nella sua diversità, mi ha lasciato qualcosa dentro.
La scrittura è molto scorrevole grazie ad un buon utilizzo della punteggiatura, il linguaggio semplice e diretto rende la lettura accessibile a chiunque.
Le descrizioni di oggetti, musiche, ambienti tipici degli anni 90 sono molto realistici e minuziosi, tanto che è impossibile anche per chi non li ha vissuti, non immaginarli. Tutto è molto curato e ricco di dettagli, questo amplifica la curiosità di chi legge.

“Tra scambi di dediche sui diari e cassette registrate, tra promesse di telefonate e lettere, di treni da prendere saltando la scuola senza dire nulla ai genitori, di progetti comuni per le prossime vacanze di Natale, di amori e amicizie da mantenere nel tempo.”

“Un nastro era più semplice da sistemare rispetto ad una vita.”

La cosa che più mi resterà di questo libro, è il fatto di sapere che ogni racconto è stato scritto da una mano diversa, questo ci dona più pensieri, più sprazzi di vita e prospettive diverse. Regala al lettore ricordi di vita e tempo passato.
Spero di essere riuscita a spiegarvi al meglio cosa potreste perdervi non leggendo questo libro.
Quindi cosa aspettate fate un salto nel tempo e fermatevi agli anni 90 con “What is love?”

Katia

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