Titolo: Il mio capo è un idiota
Autore: Andreea M. Blioju
Editore: Self publishing
Disponibile in ku
Data uscita: 14 novembre
Genere: contemporary romance/ chick lit.
Trama
Per Chiara la vita è un pendolo che oscilla tra un lavoro e un altro. La
sua singolare capacità di attirare guai la porta a detenere il record di
licenziamenti mondiale. In una delle sue performance migliori, cade
letteralmente ai piedi del bello e irascibile Steven. Niente di grave se non
fosse che… lei è la cameriera di una pizzeria e che la pizza fa un tuffo
direttamente sulla costosissima camicia di Steven. Il risultato? Licenziata.
Ancora. Comincia allora una rocambolesca serie di eventi che la porteranno a
lavorare al Banacher, un locale esclusivo e ricercato. E indovinate chi sarà il
suo capo? Chiara dovrà farsi forza per non prenderlo a schiaffi ogni due
minuti, perché lo odia. Ma è davvero così? Un vicino sexy, un amico d'infanzia
fuori di zucca e un alter ego, Peppino, che traduce in siciliano tutti i suoi
pensieri inconfessabili. Questi gli ingredienti della vita di Chiara che
imparerà, tuttavia, quanto l'apparenza, soprattutto in amore, possa ingannare…
Estratto
Socchiudo
gli occhi e avvicino ancora di più il maledetto pezzo di carta davanti alla
faccia, ma il risultato non cambia. La cifra inverosimile sta ancora qui, sotto
il mio sguardo esterrefatto. Dieci mila euro. Dieci. Fottuti. Mila. Euro. Ma
stiamo scherzando?! Ma che razza di vestiti ha quell’idiota? Cuciti col filo
d'oro?
Oddio,
ora cosa faccio? Non riuscirò mai a pagare questa cifra a breve. Inizio già a
vedermi dietro le sbarre, con Salvo che viene a portarmi le arance. No, non
posso finire in carcere. Mio padre morirebbe d'infarto e mia madre mi
rinfaccerebbe a vita che non ho ascoltato il suo consiglio:
andare a fare la donna delle pulizie a casa delle sue amiche del
circolo, posto in cui passa le giornate a giocare a carte e a sorseggiare
cocktails di bassa qualità.
Devo
assolutamente trovare una soluzione. Pensa, Chiara, pensa!
Ok,
ci sono! Allora... Potrei andare alla lavanderia e chiedere al
gestore di darmi l'indirizzo dove ha fatto recare gli abiti che, a quanto pare,
hanno avuto bisogno di un lavaggio con l'acqua portata direttamente dal fiume
in cui è stato battezzato Gesù Cristo. O forse potrei tornare nel ristorante di
Vito e chiedergli se conosce quell'idiota. O forse potrei...
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