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sabato 2 novembre 2019

Recensione - Scritto sulla pelle - di Alexandra Rose


Titolo: "Scritto sulla Pelle"
Autore: Alexandra Rose
Editore: Dri Editore
Genere: Regency
Formati disponibili: ebook 2.99/ cartaceo 12.99 
Pubblicato: 7 ottobre
***** ROMANZO AUTOCONCLUSIVO *****


Sinossi

La libertà può essere un’arma a doppio taglio. Lo sa bene Isabella che, dopo la laurea in giurisprudenza, decide di abbandonare la lussuosa villa dei genitori e di lasciarsi alle spalle una vita già programmata per studiare editoria, la sua più grande passione. Il suo sogno di aprire una casa editrice è più forte di ogni ostacolo, e per intraprendere quella strada deve rinunciare agli agi nei quali ha sempre vissuto.
Catapultata nella periferia di Cagliari, Isabella si troverà di fronte a tutto ciò che ha sempre detestato: un appartamento fatiscente, una coinquilina poco raffinata, e un irriverente ragazzo ricoperto di tatuaggi. Sarà proprio lui, Lorenzo, a farle abbattere i muri dei pregiudizi e a permetterle di ritrovare se stessa.
Dopo il successo di The Room scritto a quattro mani con Francesca Cominelli e della dilogia del Destino della Rosa Blu, entrambi pubblicati in selfpublishing, Alexandra accetta di collaborare con noi e ci regala un romance contemporaneo delicato e fresco. Una storia d’amore che sembra impossibile, ma che racchiude invece una crescita sentimentale e professionale che è proprio quello che tutte le giovani donne si trovano ad affrontare nella vita di tutti i giorni. Siamo sicuri che vi ritroverete e sognerete assieme a noi leggendo la storia di Isabella e Lorenzo.

Recensione


Buongiorno cari lettori, oggi vi parlerò della mia ultima lettura.
Scritto sulla pelle, un romanzo scritto della talentuosa autrice Alexandre Rose.
Il libro è stato pubblicato grazie alla CE Dri editore e lo stile narrativo è in terza persona. Ho apprezzato molto la scorrevolezza e l’ottimo lavoro svolto durante la fase dell’editing, che ha contribuito a rendere la narrazione fluida e ben argomentata. Ma passiamo oltre: i personaggi.
Ho adorato la grinta e il coraggio di Isabella, figlia di persone abbienti che sceglie di andare contro gli ideali dei suoi genitori e di diventare notaio, nonostante la sua laurea in giurisprudenza, per seguire il suo sogno e aprire una propria casa editrice. Quando i genitori scoprono i suoi piani le tagliano i fondi, è costretta ad arrangiarsi, a lasciare la sua villa e a condividere un appartamento con una coinquilina, Nadia, abbastanza sopra le righe. Sarà proprio in questo appartamento che la dolce e spigliata Isabella conoscerà Lorenzo. Un ragazzo bello, tatuato e con un sensuale piercing sulle labbra. All’apparenza uno scapestrato, che, invece, nasconderà parecchie sorprese. I due si piacciono da subito. Nonostante la differenza caratteriale, scoprono di avere in comune l’amore per i classici della letteratura italiana e inglese. L’attrazione è dirompente, Isabella cede, ma poi come spiegherà a Lorenzo di doversi sposare con l’avvocato Andrea, con cui è fidanzata da ben otto anni?

«Belle mutandine» esordì lui con voce roca, un ghigno malizioso stampato sulla faccia. Isabella arrossì. Era in mutande di fronte uno sconosciuto, con una canottiera striminzita che le metteva in risalto il seno…
«Anche le tue» replicò cercando di risultare strafottente. «Io sono molto meglio senza» ribatté lui, percorrendo con lo sguardo il corpo di Isabella centimetro per centimetro.

Tante sorprese e colpi di scena vi aspettano all’interno di una storia che potrebbe sembrare dalla trama letta e riletta, ma che essendo scritta bene, con elementi narrativi dettagliati, riesce a farti calare nei panni dei personaggi e a vivere tutto insieme ad essi.
Libro che consiglio.
Alla prossima lettura, Alice.

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